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Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Raccontare la ricerca

Le arti curano e la bellezza salva

Noi siamo i ragazzi della 4°A turistica dell’IIS “M.P. Vitruvio” di Castellamare di Stabia e quest’anno abbiamo scelto di partecipare al percorso ASOC ( A scuola di open coesione), il cui obiettivo è quello di monitorare i finanziamenti pubblici europei e nazionali. Scorrendo tra i vari progetti presenti sul portale di Open Coesione ci ha colpito un progetto molto vicino alla nostra scuola. Infatti proprio alle spalle del nostro istituto esiste un luogo chiamato Villa Gabola, dove si sta pensando di creare un centro di aggregazione giovanile. Dopo una fase di Brainstorming in cui ognuno ha potuto esprimere le proprie considerazioni, abbiamo deciso di monitorare questo progetto sia per la vicinanza logistica alla scuola che per il tipo di progetto di riqualificazione del bene pubblico di grande interesse per i cittadini di Castellamare di Stabia ed in particolare per noi giovani. Durante il primo incontro i docenti referenti ASOC ci hanno illustrato il percorso e i vari ruoli nei quali il team si articola, noi studenti abbiamo analizzato le nostre capacità e ci siamo divisi i ruoli per effettuare il lavoro di monitoraggio. Tutti insieme abbiamo poi scelto il nome del nostro team , abbiamo deciso di chiamarci Artenauti”, parafrasando gli epici “Argonauti” , navigatori arditi e avventurosi della mitologia greca che si imbarcarono sulla nave Argo alla ricerca del Vello d’oro. Il Vello d’oro era un oggetto mitologico che si dice avesse il potere di curare ogni ferita o malattia. Abbiamo pensato che le arti possano essere considerate come il Vello d’oro e possano curare le ferite del nostro territorio. Siamo convinti, infatti, che la” bellezza può salvare il mondo”. Ed è proprio qui nel nostro territorio, Castellamare di Stabia, nel luogo chiamato Villa Gabola, abbandonato da decenni, che si sta pensando di creare un centro di aggregazione giovanile. Il progetto di Villa Gabola nasce per permettere a tantissimi giovani di incontrarsi e per creare una art factory al fine di valorizzare, promuovere ed evidenziare tutta la creatività dei giovani stabiese. Proprio perché vogliamo che i giovani possano esprimersi al meglio abbiamo scelto il nome Artenauti, convinti che l’arte può migliorare un paese e renderlo più bello. A tal fine il logo che abbiamo pensato rappresenta una lente di ingrandimento che focalizza la sua attenzione su Villa Gabola, totalmente restaurata e fatta ritornare al suo antico splendore, tale lente ingrandisce le molteplici arti che si potranno svolgere all’interno della villa. Crediamo fermamente che questo progetto debba essere concluso il prima possibile perché rappresenta una grandissima opportunità per i giovani stabiesi e non solo, per poter esprimere al meglio le loro idee e i loro talenti.