Articolo di Data Journalism

Lo skatepark ritarda la conclusione dei lavori nel villaggio sportivo di Monte Mixi.

Ancora ritardi per il nuovo villaggio sportivo di Monte Mixi a Cagliari, che doveva essere inaugurato per la fine del 2023, così come annunciato alla conferenza stampa del 15 maggio 2023. Il progetto della cittadella sportiva di Monte Mixi è realizzato nell'ambito di programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Fondi Strutturali relativi alla programmazione 2014-2020, Programma PON FESR FSE CITTA' METROPOLITANE, Asse RIPRESA VERDE, DIGITALE E RESILIENTE (REACT-EU FESR), con l'Obiettivo specifico Transizione verde e digitale delle città metropolitane. Il progetto è finanziato nell’ambito del PON FESR FSE Città Metropolitane, programmazione Fondi Strutturali 2014-2020, i cui fondi complessivi ammontano a 4.196.017 €, stanziati interamente dall’Unione europea insieme al Comune di Cagliari che ha stanziato una base di gara di € 102.822,86 per i lavori destinati alla realizzazione di uno skatepark. I fondi derivanti dal Comune non sono inclusi nelle voci del costo pubblico monitorato, pari a 4.196.016,74 €, con 1.422.264,9 € di pagamenti monitorati al 30 giugno 2023.

L’intervento del Grande Villaggio Sportivo di Monte Mixi a Cagliari mira alla riqualificazione funzionale dell’area compresa tra via Rockefeller, via Pessagno, viale Diaz e il Quartiere fieristico e all’efficientamento energetico dei suoi impianti sportivi. Il progetto, che si incardina negli obiettivi dell’azione CA 6.1.3 del PON Metro, ha lo scopo di ridurre le emissioni e rendere le strutture più efficienti sotto il profilo energetico. Come annunciato dal Comune di Cagliari, durante l’evento di presentazione del villaggio sportivo, il 15 maggio 2023, risultano realizzati il lotto 1, una grande piazza sportiva nel tratto terminale di via degli Sport fino alla via Pessagno, e il lotto 4, con l'adeguamento funzionale dell'impianto di illuminazione della pista di atletica leggera "Riccardo Santoru".

Alla data attuale, non sono ancora stati completati, ma solo iniziati, i lavori che riguardano il lotto 2 (destinato allo skatepark) e il lotto 3, che prevede l’adeguamento funzionale di due palestre e del Palazzetto dello Sport. Il ritardo nella conclusione dei lavori è dovuta soprattutto alla pubblicazione di un nuovo bando per la realizzazione dello skatepark di Monte Mixi, che prenderà il posto del vecchio campo di calcio in disuso, a pochi passi dall’ex stadio Sant’Elia. La progettazione è stata aggiudicata con determinazione n. 2671 del 19/04/2021 all'operatore economico “Raggruppamento per skatepark Cagliari” costituito dall'ing. Diego Palmas (mandatario), l'ing. Giorgio Schievenin, l'arch. Pietro de la Pierre des Ambrois, con un importo a base di gara di € 102.822,86, e un importo di aggiudicazione di € 73.170,736, con un ribasso del 28,838%. Il criterio di aggiudicazione ha considerato l'offerta economicamente più vantaggiosa;
Lo skatepark sarà conforme alle tre principali discipline dello skateboarding: Park, Street e Vert, anche se la soluzione progettuale sarà improntata principalmente alla pratica della disciplina più richiesta, lo “street”. Le strutture “street” riproducono un contesto simile alle piazze delle città, grazie a ostacoli che imitano gli elementi tipici dell’arredo urbano, con numerosi ostacoli, come muretti, corrimano, e pavimentazioni dotate di pendenze orientate per favorire la corsa con la tavola su ruote.

Abbiamo scoperto che il nuovo progetto dello skatepark è stato affidato, tra gli altri, a un progettista di Torino, Pietro De la Pierre Des Ambrois, specializzato in skateboarding architecture. Per noi studentesse e studenti di una classe degli indirizzi Architettura e Ambiente e Design è una notizia di grande interesse scoprire che ci sono progettisti specializzati nella realizzazione di impianti sportivi come lo skateboarding. Ci siamo documentati e abbiamo appreso che l'architetto è nato a Torino nel 1990, e che ha realizzato parchi per questo sport in vari comuni italiani, come Torino, Bardolino, Sesto San Giovanni, Bargellino (Bologna), Civitavecchia, ma anche a Sagres, in Portogallo. L'architetto, laureato al Politecnico di Torino è stato campione Italiano di skateboard campionato UISP under 18 nel 2008, un vero esperto nel settore, e per esperienza diretta.

I DATI SULLA PRATICA SPORTIVA IN ITALIA

Parallelamente al nostro monitoraggio sulla conclusione dei lavori del Grande Villaggio Sportivo di Monte Mixi, abbiamo condotto un'indagine statistica sulle percentuali di persone che praticano sport in Italia e in Sardegna, in quali fasce di età e anche a quale genere appartengono. Il 30 gennaio 2024 abbiamo invitato il dott. Paolo Misso, ricercatore dell'ISTAT, per parlarci non solo di Data Journalism, ma soprattutto di reperimento dei dati e di come si svolgono le operazioni per raffinarli. La lezione, in presenza nella nostra Aula Magna, e della durata di due ore, è stata molto utile, e ha completato la nostra formazione con le videolezioni di A Scuola di Opencoesione. Abbiamo compreso dove andare a reperire i dati e quali possono essere utili per il lavoro che stiamo presentando; raffinare è un'operazione altrettanto importante perché la comunicazione si basa su informazioni sintetiche e non dispersive.

Sono emersi i seguenti dati su chi pratica sport: in Italia (dati del 2021):
il 16,8% delle persone di tre anni e più che pratica sport ha dichiarato di farlo meno di una volta a settimana, il 49,2% una o due volte a settimana e il 34% tre o più volte a settimana. Rimane alto il dato della sedentarietà che riguarda il 30,3% della popolazione maschile e il 36,9% di quella femminile. Emerge ancora un forte divario territoriale: la più elevata partecipazione alla pratica sportiva si registra al Nord (41,6%), seguito dal Centro (36,7%) e infine dal Mezzogiorno (24%).

In base ai dati dell'Eurobarometro (settembre 2022) della Commissione europea: Il 45% degli intervistati dichiara di non fare mai attività fisica né praticare sport. Al contrario, il 38% lo fa almeno una volta alla settimana e il 6% cinque o più volte alla settimana. La quota degli intervistati è aumentata del 6% rispetto al 2009, passando dal 39% al 45%. Tra gli intervistati sono più spesso quelli di età compresa tra i 15 e i 24 anni a fare esercizio fisico o praticare sport con una certa regolarità (il 54%). Questa percentuale diminuisce con l'avanzare dell'età: dal 42% nella fascia d'età tra i 25 e i 39 anni al 32% tra i 40 e i 54 anni fino a scendere al 21% tra le persone dai 55 anni in su.

Persone da 3 anni in su che praticano o non praticano sport nel 2022:

26,3% praticano sport in modo continuativo
8,3% praticano sport in modo saltuario
28,2% praticano di sport solo qualche attività fisica
62,8% praticano sport
37,2% non praticano sport o attività fisica

Persone da 3 anni in su che praticano o non praticano sport nel 2022 per genere:

53% maschi che non praticano sport
46,6% femmine che non praticano sport
50% non praticano sport
47% maschi che praticano sport
53,4% femmine che praticano sport
50% praticano sport

I DATI SULLA PRATICA SPORTIVA IN SARDEGNA

Persone da 3 anni in su che praticano o non praticano sport in Sardegna (2022):

27,3% praticano sport in modo continuativo
6% praticano sport in modo saltuario
30,3% praticano di solo qualche attività fisica
63,6% praticano sport
36,4% non praticano sport o attività fisica

LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI

Il grande Villaggio Sportivo di Monte Mixi è stato progettato e concepito con lo scopo di ridurre le emissioni e rendere le strutture più efficienti sotto il profilo energetico. Abbiamo ritenuto utile effettuare una ricerca sull'approvvigionamento energetico in Italia e in Sardegna.

Questi i dati emersi:

Produzione energia elettrica per fonte in Italia nel 2022: