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Articolo di Data Journalism

Violenza sulle donne

"Quasi nulla di quanto è stato raccontato finora sembra riguardarmi, nonostante sia la mia storia." Con queste parole, Laura Maclem inizia il suo libro "Regina di fiori e radici", delineando una realtà che, purtroppo, risulta ancora attuale: la condizione della donna spesso relegata in secondo piano rispetto al contesto circostante.
VIOLENZA SULLE DONNE
Dal 1990, il Consiglio d’Europa ha intrapreso una serie di iniziative per promuovere la protezione delle donne dalla violenza. La Convenzione di Istanbul (2011) è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante per “prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica”. Successivamente, nel 2013, fu  introdotta la legge sul femminicidio. Questa legge ha introdotto un Piano d'azione speciale contro la violenza sessuale e di genere. Il Piano è stato adottato il 7 luglio 2015 e ha ricevuto finanziamenti di oltre 40 milioni di euro. Questi fondi sono stati utilizzati per sostenere varie attività in linea con le direttive stabilite. 
Il Fondo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato incrementato con 10 milioni di euro nel 2013 e ulteriori 10 milioni per i successivi tre anni. C'è anche un finanziamento permanente di 10 milioni di euro all'anno per i Centri antiviolenza e le Case rifugio. Il primo Piano nazionale antiviolenza, adottato nel 2015 e finanziato con oltre 40 milioni di euro, ha supportato diverse iniziative, tra cui la creazione di una banca dati nazionale sulla violenza contro le donne, la formazione del personale sanitario, e progetti per la parità di genere nelle scuole. 
Inoltre la DPMI ha istituito una banca dati dedicata agli omicidi, nella quale, i dati vengono paragonati a quelli dell'anno precedente. Al periodo 1-21 gennaio 2024 sono stati registrati 18 omicidi, tra cui 8 donne, di queste, 7 uccise in ambito familiare/affettivo. Analizzando i dati, sappiamo che rispetto allo scorso anno, il numero degli eventi è in aumento. A questi dati si aggiungono i numeri delle denunce. La Campania (1128) è al terzo posto per denunce dopo la Lombardia e la Sicilia. 
Potenziamento Centri Antiviolenza e Servizi di Assistenza:
Importo: 12 milioni di euro 
Avvisi Pubblici per Progetti:
Importo: 10 milioni di euro  
-Finanziamento dell'Unione Europea: oltre 25 milioni di euro.
Ogni regione, inoltre, attua le proprie normative, come ad esempio quella che segue:
-L.R. Campania 23/02/2005 n. 11, "Istituzione di centri e case di accoglienza ed assistenza per le donne maltrattate".
Il 31,5% delle donne ha subito nel corso della propria vita una forma di violenza fisica o sessuale da persone come partner o addirittura da uomini sconosciuti, il 15,6% di donne hanno subito violenze sessuali, con impatti gravi sulla salute. A questi dati l’HSS 2016 fornisce dati sul numero di donne che hanno subito forme di violenza quali molestie sul lavoro:
1.404.000 donne subiscono abusi fisici o molestie sul lavoro, più di 425.000 donne hanno vissuto un’esperienza simile tra il 2013 e il 2016, 173.000 donne hanno subito qualche forma di intimidazione sessuale per una promozione, il 33,8% si è licenziato e il 10,9% è stato licenziato. Nel 2019, Istat e il Ministero della Salute condussero studi sulle donne vittime di abusi e la loro frequenza nei servizi ospedalieri.
Accessi per violenza: 14368 (2017), 14448 (2022); Per 10.000 residenti: 4,8 (2017), 4,9 (2022); Numero ricoveri violenza: 1537 (2017), 1196 (2022).
Nel 2021, il 61,3% degli accessi al PS femminile fu causato da violenza. Dal 2017 al 2020 aumentarono gli accessi (da 21,8% a 31,4%).
Uso del Codice verde al PS per violenza:
nel 2020: 65,9%.
nel 2021: 60,3%, con aumento dei codici gialli (da 12,8% a 27,7%).
Nel 2018 fu presa una decisione di inizio dell’azione penale per 28.466 iscritti e per poco più del 42% è stata intrapresa, infatti  furono sentenziati 1.411 omicidi volontari, 2.205 violenze sessuali, 1.051 percosse, 4.004 maltrattamenti in famiglia e 2.402 atti di stalking. Alcuni degli autori di queste violenze, dopo la detenzione iniziano un percorso nel CUAV , un’indagine ha rivelato che nel 31 dicembre 2022 furono attivi 94 Centri, più del doppio rispetto al passato, con un totale di 141 punti di accesso sul territorio.    ~Fonte: ISTAT
Con questi dati, noi Sentinelle di Franca Viola abbiamo scoperto che, contrariamente alle nostre aspettative, vengono destinati fondi significativi per affrontare la violenza sulle donne. I dati rilevano che, ogni anno, i centri antiviolenza italiani ricevono 10 milioni di euro.Tuttavia, il fenomeno è in costante crescita, soprattutto nella nostra regione, e i fondi attualmente allocati potrebbero non essere sufficienti. Con circa 15.000 accessi nei centri ogni anno, questi numeri parlano da soli, ma non ci fermeremo qui. Crediamo che sia necessario estendere la nostra ricerca sul campo, attraverso interviste ai diretti interessati nella nostra zona. "E poi, chissà, forse le donne saranno libere di essere davvero libere".