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Secondo articolo di data Journalism
SECONDA TAPPA…!
Stiamo entrando nel vivo della ricerca di monitoraggio civico relativo alla pista ciclabile tra Bosa Marina e Magomadas. Abbiamo iniziato a consultare il sito di OpenCoesione interpretando e dando valore ai dati indicati. Spesso facciamo ricerche in modo superficiale, ora cerchiamo dati e informazioni utilizzando i sistemi informatici e consultando siti internet che ci consentono di comparare le informazioni. Abbiamo intervistato esponenti istituzionali quali il sindaco del Comune di Bosa. Il 2 febbraio, ci siamo recati nel Comune della nostra città, dove ci aspettava il sindaco Piero Franco Casula, al quale abbiamo esposto delle domande attinenti al progetto. Il sindaco ci ha illustrato oltre che sulle carte anche con il Pc il percorso della pista ciclabile e l’importanza che questo, inserito con altri interventi, ha sullo sviluppo sostenibile di Bosa e della Planargia. I primi dati che abbiamo identificato risalgono al 2015, quando la Giunta Regionale, ha approvato un programma di intervento denominato “Piano Regionale delle infrastrutture”, nel quale è compreso l’intervento denominato “Realizzazione rete Regionale itinerari ciclabili”. L’attività sviluppata da ARST S.p.A ha individuato cinque “Interventi prioritari”, definiti “invarianti”, utilizzando il finanziamento di euro 8.000.000 stanziato con il Piano Regionale delle infrastrutture. Tra gli interventi prioritari è compreso l’itinerario “ Tharros – Oristano – Terralba; Oristano – Bosa”, parte del sistema nazionale delle Ciclovie Turistiche; l’unione di Comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale, ha presentato la manifestazione di interesse al Progetto di Sviluppo Territoriale “La Sapienza del villaggio: crescita e sviluppo nel Montiferru, alto campidano e Planargia per un importo pari a euro 14.500.000,00 (fondi Regionali, FESR, FSC); - tra gli interventi del progetto assume particolare rilevanza il “Percorso ciclo pedonale sul mare: Bosa Marina-Turas - Magomadas” che prevede la realizzazione di un itinerario ciclo pedonale sul mare, parallelo alla strada Provinciale Bosa Marina-Turas, di grande valore paesaggistico ambientale, finanziato con risorse FSC per un importo totale pari a euro 1.150.000,00; assegnate dall’unione dei Comuni. Durante l’incontro è emerso che il progetto da noi monitorato rientra in un piano Regionale più ampio che focalizza l’attenzione su altre tre aree principali:
· l’arenile, che è soggetto al fenomeno dell’insabbiamento;
· il “Triangolo di Bosa Marina, cioè la riqualificazione di un’intera area, attualmente utilizzata come parcheggio;
· creazione di una passeggiata ciclo-pedonale di circa 250 m di lunghezza, creando un belvedere e migliorando la percezione visiva dei luoghi verso la foce del fiume Temo.
La pista ciclabile va oltre il terzo punto, parte da Bosa (vecchia stazione), sviluppa un circuito cittadino intorno alle conce e poi si sviluppa in via nazionale direzione Bosa Marina, da qui prosegue direzione Turas verso il Comune di Magomadas. La pista è stata pensata per valorizzare l’area costiera e per il rispetto dell’ambiente in modo da poter diminuire le emissioni di Co2. Auspichiamo che queste infrastrutture incrementino l’utilizzo delle bici da parte dei giovani e meno giovani, aumentando le economie del territorio con una ricaduta economica per le strutture della zona in particolare nelle stagioni in cui normalmente il flusso turistico è limitato. Inoltre ci sarà la creazione di altri servizi, strettamente collegati e funzionali allo sviluppo di questo tipo di attività, pertanto crediamo che le piste ciclabili ben collegate in Sardegna siamo a scopo turistico idonee. Promuovere la costruzione e l'utilizzo di queste infrastrutture può portare a una maggiore sostenibilità, benessere e qualità della vita nelle comunità.
Infine, abbiamo realizzato un grafico e un info grafico che rappresenta la pista da noi monitorata inserita nel contesto di quelle regionali Sarde.
