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Ci siamo occupati del monitoraggio civico relativo ad alcuni interventi di restauro per la conservazione e valorizzazione della ex chiesa di San Marco, del XIII secolo, a Vercelli, in pieno centro storico. All’interno oggi si trova una struttura moderna in vetro e acciaio utilizzata per ospitare eventi e mostre, denominata ARCA.
In particolare, noi, team SanM-ARCA, abbiamo scelto di monitorare i costi delle opere di manutenzione straordinaria e risanamento conservativo del bene nonché il restauro degli affreschi rovinati nel tempo, tra i quali è stato portato alla luce nella Cappella Pettenati, che si trova nella IV navata della ex chiesa, l’affresco di San Nicola da Tolentino, frate dell’Ordine agostiniano, a cui era dedicata la cappella.
Fin dall’inizio il progetto è risultato un po’ anomalo, perché sul sito di ASOC si leggeva che era concluso, ma nel contempo non avviato. E' iniziata così la nostra “caccia al tesoro” per chiarire i nostri dubbi. Preziose sono state le interviste alle persone coinvolte a vario titolo, grazie alle quali abbiamo potuto concludere che i soldi stanziati erano stati anticipati tutti dal Comune di Vercelli, che, ad oggi, non ha ancora ricevuto i pagamenti stabiliti (il 38% dall’Unione Europea, il 27% dal Fondo di Rotazione, l’11% dalla Regione e il 24% dal Comune). Il Sindaco di Vercelli, durante l’intervista, ci ha spiegato che i ritardi nei pagamenti sono da prevedere, ma è più importante che i fondi stanziati non vengano revocati.
Essendo i lavori monitorati terminati, possiamo ancora verificare che il processo dei pagamenti si concluda come ipotizzato. Vorremmo poi sollecitare il Comune affinché promuova un’apertura periodica della struttura, per far sì che anche la parte architettonica della ex chiesa venga apprezzata, così come le mostre che ospita. Infatti, attualmente, pochi sono a conoscenza delle bellezze artistiche contenute nell'ex chiesa, poiché essa viene aperta al pubblico solo in occasione delle mostre presso l’ARCA. Dato che siamo consapevoli che tenere aperta una struttura del genere comporterebbe diversi costi, legati anche al coinvolgimento di ulteriore personale, sarebbe bello che noi ragazzi potessimo proporci come guide, partecipando direttamente alla vita culturale della nostra città .
