Articolo di Data Journalism

Spostarsi verso la costiera amalfitana non è facile, anche perché, essendo uno dei luoghi più affascinanti del mondo, ogni anno vi giungono migliaia di turisti; infatti, solo nel 2022 le presenze negli esercizi ricettivi (27 alberghi e 99 altri tipi di strutture) sono state circa 300.000, senza considerare i turisti che non hanno pernottato.

Il parcheggio “Luna Rossa” di Amalfi si innesta, quindi, in una più ampia progettualità riguardante l'intera Penisola Amalfitana e Sorrentina, e cerca di ovviare ai ben noti problemi di mobilità nel territorio.

Un’intervista al sindaco di Amalfi, il Dott. Daniele Milano, ha permesso di far luce sulla storia progettuale e finanziaria del parcheggio e sulle difficoltà incontrate per la sua realizzazione.

Agli inizi degli anni 2000, il Comune di Amalfi aveva avviato una procedura di esproprio nei confronti dei proprietari dell'Hotel Luna per una rimessa di loro proprietà di circa 7-8 posti auto, per fare posto al parcheggio che avrebbe ospitato un numero di veicoli certamente maggiore.

In seguito, dopo una denuncia da parte dell’albergo, vi fu un accordo in cui l’albergo cedette la rimessa ricevendo in cambio dei posti per i propri clienti.

Il progetto di realizzazione dell’opera, avviato il 26 aprile 2006, ha visto la sua conclusione nel 2011, con un ritardo di 3 anni sulla tabella di marcia. La sua realizzazione è stata  finanziata dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 e dal Comune di Amalfi; il suo costo iniziale di 5 milioni di euro è lievitato  prima  a 7 milioni, fino ai 10 e mezzo finali in quanto tra i vari costi aggiuntivi, il Comune ha dovuto risarcire l’albergo per il ritardo nella consegna. A questi costi si sono poi aggiunti, negli ultimi anni, i 3 milioni e mezzo dei lavori di adeguamento resisi necessari perché è stato verificato che l'impianto di areazione non era a norma di legge.

I costi, sia in termini economici sia di qualità della vita, sono stati quindi decisamente elevati per un parcheggio che offre, su 4 piani, 177 posti auto, di cui 30 riservati all’Hotel Luna, e 30 per moto, di cui 5 riservati all’albergo.

Per quanto riguarda le misure di sicurezza, i vigili del fuoco hanno imposto alcune regole, tra cui il divieto di accesso alle auto elettriche e a gas e l’obbligo di accesso al parcheggio per la sola persona alla guida.

Ultima nota importante riguarda la questione posti riservati ai portatori di handicap: quelli muniti di contrassegno H potranno parcheggiare gratis come stabilisce la normativa nazionale.

Questi 177 posti sono veramente esigui se si considera che su una popolazione di 4737 abitanti ad Amalfi sono 4205 quelli che potenzialmente potrebbero aver bisogno di un parcheggio perché hanno più di 16 anni.

Inoltre, se a  questi vanno aggiunti i turisti - 103.147 arrivi e 302.570 presenze registrate solo nel 2022 (dati ISTAT riportati sul sito del Distretto Turistico Costa d’Amalfi) - la questione diventa veramente spinosa.

Proprio in merito a ciò, abbiamo chiesto al sindaco una sua lettura del rapporto turisti-residenti (302.570/4.737= 64 turisti per abitanti) e posti auto su residenti presenti nel Parcheggio Luna Rossa.

A questa domanda il Sindaco, durante la nostra intervista, ha risposto con numeri alla mano: ‘In verità immaginiamo che tra presenze (coloro che pernottano, considerando i circa 4000 posti letto che la città offre) e visitatori (coloro che visitano senza pernottare) si abbia una media di 18mila persone al giorno ad Amalfi; dunque, stiamo parlando di cifre addirittura superiori a quelle divulgate dall’ ISTAT ( n.d.r. l’ISTAT divulga i dati degli arrivi e presenze negli esercizi alberghieri, non ha al momento dati sui viaggiatori che non pernottano). L’Amministrazione sta cercando, allora, di lavorare su un concetto, quello di sostenibilità.

Intendiamo, cioè, mettere nel bicchiere l’acqua che può entrare effettivamente in questo bicchiere. Nel giro di 2-3 anni, sarebbe auspicabile arrivare a 14mila persone al giorno ad Amalfi e poi, nel lungo periodo, a 10mila. Come pensiamo di realizzare questo obiettivo? Lavorando sicuramente sul numero di visitatori che arrivano in giornata con i propri mezzi. Abbiamo messo su un’infrastruttura digitale, https://www.infoparkingamalfi.com/tabs/tab2   che, in tempo reale, trasmette dati relativi ai posti auto ad Amalfi. Il buon utilizzo di questo applicativo, insieme ad altre azioni, potrebbe portare indubbi benefici nel medio-lungo periodo.

Se il problema dei visitatori appare di pubblico interesse, ci chiediamo di cosa avrebbe bisogno veramente la comunità locale considerando che nei prossimi decenni sicuramente la composizione della popolazione del posto cambierà, infatti se Amalfi seguirà l’andamento di tutto il nostro Paese allora la sua popolazione sicuramente diminuirà e invecchierà, mentre sicuramente il flusso di turisti sarà maggiore.