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Articolo di Data Journalism

ALLA SCOPERTA DELLA DISTILLERIA DE GIORGI

La Distilleria De Giorgi ha rappresentato e rappresenta una realtà consolidata nel tempo, avendo svolto, già dai primi del ‘900, un ruolo centrale per la comunità del Comune di San Cesario di Lecce, nella storia del lavoro e della produzione dei distillati. Allo stesso tempo oggi, grazie agli interventi di recupero e valorizzazione, questo luogo è diventato uno “spazio attivo” e riconosciuto a vari livelli, in cui si realizzano eventi di natura culturale, sociale e formativa di grande rilevanza.

Scoprire la Distilleria significa analizzare dati di diversa natura:

-la conoscenza storica: dati sulla fondazione e sull’attività di produzione dal 1907 al 2000;

-la ricostruzione dei percorsi di patrimonializzazione e riconoscimento di “bene d’interesse particolarmente importante” (la Direzione Regionale per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Puglia il 6/7/2005, riconosce il Vincolo di Tutela di tutto l’immobile denominato “Antica Distilleria De Giorgi”);

-l’analisi dei dati relativi ai lavori di recupero e valorizzazione che hanno permesso la restituzione alla comunità del bene: un primo intervento di recupero del Giardino storico e degli ambienti circostanti (Progetto 1° Stralcio: Parco urbano; importo totale di € 500.000,00; risorse del PO-FESR 2007-2013); un secondo intervento di recupero del Deposito uve, della Fabbrica di vermouth e di altri ambienti circostanti (Progetto 2° stralcio: Recupero e conservazione del fabbricato; importo totale di € 738.363,00; risorse del FSC 2007-2013) In particolare il progetto del monitoraggio da noi condotto, è quello del 2° stralcio: restauro delle infrastrutture, nell’ambito del tema Cultura e turismo; lavori eseguiti nel 2016 nel rispetto dei tempi previsti (inizio: 05/02/2016 - fine: 29/10/2016), con pagamenti conclusi il 25/10/2017: tabella dei pagamenti nell’infografica allegata(1). Il soggetto Programmatore è la Regione Puglia mentre il soggetto attuatore, e allo stesso tempo beneficiario, è il Comune di San Cesario di Lecce. OBIETTIVO GENERALE QSN: promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita, e il collegamento con le reti materiali e immateriali. OBIETTIVO SPECIFICO QSN: sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per aumentare la competitività e per migliorare la fornitura di servizi di qualità nelle città e nei bacini territoriali sovracomunali e regionali di riferimento. I risultati dell’analisi di questi dati sono visibili nella Timeline dell’infografica allegata(1).

Dopo la raccolta e l’analisi dei dati di ricostruzione delle vicende storiche del bene, ora l’obiettivo principale del monitoraggio è capire quale conoscenza storica c’è, soprattutto tra i giovani, dell’antica Distilleria e dell’attività che vi si svolgevano; che percezione c’è degli interventi di recupero e valorizzazione realizzati e delle attuali destinazioni d’uso. Le ricadute sul territorio sono apprezzate e comprese? La generazione dei più giovani ha dei desideri in merito alla fruizione del bene? Abbiamo utilizzato questi interrogativi per compilare un questionario di Moduli Google(2) rivolto alla popolazione scolastica del nostro Istituto e alle famiglie. Dall’analisi dei dati raccolti sono emersi degli aspetti interessanti visualizzati nella tavola di infografica allegata(1).

La maggior parte dei partecipanti al questionario è composta da donne: il 69%; fascia d’età compresa tra i 10 e i 15 anni per il 39%, studenti e studentesse; impiegati tra i 45 e i 65 anni per il 32%. Il 67% è residente nel Comune del progetto.

Sebbene non tutti sanno esattamente l’anno in cui è stato costruito lo stabilimento, il 49% di essi sa chi è stato il fondatore. Il 55% di coloro che hanno aderito al questionario conosce il prodotto più noto della Ditta: l’Anisetta. È necessario evidenziare che l’83% dei partecipanti, attribuisce un’importanza medio/alta al valore che l’attività della distillazione ha avuto per la comunità del territorio.

In merito al progetto di recupero del fabbricato attuato nel 2016, quasi il 60% delle risposte indica la conoscenza del periodo del restauro. Il 60% circa degli intervistati, alla domanda sugli obiettivi del progetto di recupero, pensa che la sua destinazione dovesse essere quella di “contenitore culturale” per eventi musicali, teatrali, convegni e mostre. Da sottolineare soprattutto come il 55% di essi pensi che questo progetto abbia avuto delle ricadute alte sul nostro territorio, di media rilevanza il 38%. Sebbene il 55% degli intervistati si sia recato in Distilleria solo qualche volta nell’ultimo anno, alla domanda su quanto piacerebbe loro partecipare a una visita guidata per scoprire i processi e le macchine della lavorazione di alcol e liquori, le risposte su valori medio-alti raggiungono il 93%.

È interessante sottolineare che alte percentuali di intervistati hanno espresso il desiderio di poter fruire degli spazi in Distilleria, soprattutto del giardino, in maniera più frequente: il 57,7% vorrebbe partecipare a dei laboratori didattici e creativi, ma molte persone, rispettivamente il 44,7% e il 39%, vorrebbero anche poterci andare per passeggiare e svolgere attività sportive.

È forse questo il risultato che più fa riflettere su possibili azioni future da compiersi per una ulteriore valorizzazione della Distilleria.

  1. Link infografica:

https://www.canva.com/design/DAF8Og0Di4c/MFftB-uTcdWKVpoNnYzRlQ/edit?utm_content=DAF8Og0Di4c&utm_campaign=designshare&utm_medium=link2&utm_source=sharebutton&authuser=0

  1. Link questionario Moduli Google:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScXRW9lmTZx9pTkncVsb9B2bS7JKpqBbyvReKksAYCQEI5miw/viewform