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Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Raccontare la ricerca

Se non sei in piazza la serata non è pazza!

Noi alunni della classe 3°AFM dell IIS Roncalli abbiamo deciso di partecipare al progetto di "A Scuola di Opencoesione" perchè ci è sembrata una bella sfida monitorare la realizzazione di un progetto pubblico che riguarda il nostro territorio e di cui possiamo direttamente vederne la trasformazione.

Ci siamo informati sulle politiche di coesione territoriali (di cui non sapevamo nulla ) e dopo siamo andati sul sito di Opencoesione per scegliere il progetto da seguire fra quelli che si realizzavano nel comune di Poggibonsi; eravamo indecisi tra il progetto che si occupa di realizzare una struttura per disabili e "Piazze sicure e partecipate: riqualificazione di Piazza Mazzini".

Dopo aver discusso abbiamo scelto il progetto "Piazze sicure e partecipate: Riqualificazione di Piazza Mazzini" perchè Piazza Mazzini è uno dei luoghi centrali di Poggibonsi: è infatti la piazza che si trova di fronte alla stazione dei treni, è il luogo in cui si trova il capolinea degli autobus ed è posta di fronte alla strada che attraversa la città; sappiamo che  Piazza Mazzini da tempo è solo un luogo di transito, ma pensiamo che possa diventare un luogo di aggregazione dove le persone possono incontrarsi.

Successivamente ci siamo assegnati i ruoli....il nostro team si è così suddiviso i compiti:

Poi abbiamo iniziato ad indagare, abbiamo esplorato il progetto sul sito di Opencoesione, ci siamo messi in contatto con la referente della regione Toscana che ci ha dato delle informazioni, abbiamo consultato il sito del comune ed abbiamo trovato alcuni articoli di giornale.

La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di darci un nome: abbiamo scelto “BandaPiazza” perché ci occupiamo di una piazza e perché, cominciando a lavorare a questo progetto, abbiamo scoperto di essere una banda; da qui abbiamo giocato con le parole…anche perché ci riteniamo un po’ pazzi…

Il logo è frutto della fantasia della nostra designer Elisa la quale, dopo che abbiamo esposto le nostre idee su ciò che ci aspettiamo dalla riqualificazione della piazza, le ha immediatamente tradotte in un cerchio dove, da un lato stanno le abitazioni e dall’altro i cittadini che escono: a noi è piaciuto perché esprime la continuità tra le case dove vivono le persone e lo spazio esterno dove si possono ritrovare.

Abbiamo scelto di seguire questo progetto perché ci piace stare insieme e incontrarci, vivere gli spazi della nostra città e con il nostro monitoraggio vorremmo vedere se la riqualificazione della piazza porterà davvero ad una maggiore vivibilità degli spazi aperti, se dopo questi lavori si potrà considerare la piazza non più come luogo di passaggio veloce, ma come luogo in cui, anche nelle sere d’estate, poterci ritrovare e magari vedere qualche evento…in tutta sicurezza e con tante persone belle!!

Speriamo quindi che i cittadini, anche quelli meno giovani, possano trovare in questo spazio un luogo di passeggio, di conversazione e di intrattenimento; ed è a loro che pensiamo quando ci immaginiamo i risultati della riqualificazione della Piazza Mazzini.

Dopo un confronto con la prof., abbiamo cercato di capire cosa significassero i dati trovati relativi al progetto che abbiamo deciso di seguire: abbiamo navigato il sito di Opencoesione, siamo andati sul sito del Comune di Poggibonsi e abbiamo contattato la Regione Toscana perché ci fornisse indicazioni più precise sul tema dell’inclusione sociale; al termine abbiamo capito che la riqualificazione delle aree urbane è un modo per stimolare le persone a frequentare gli spazi aperti ed a considerarli, come facevano i nostri genitori, luoghi in cui ci si poteva incontrare e stare insieme; che la Regione Toscana ed i Comuni di Poggibonsi e di Colle V. d'Elsa dedicano risorse importanti per contrastare l'emarginazione sociale e il degrado attraverso la ridefinizione degli spazi urbani realizzando azioni che superano anche i confini amministrativi.

Ci siamo suddivisi i ruoli in:

-Project manager: Mile Pequena

-Head of reserarch: Tafi Elia

-Social media manager: Bravi Manuela

-Coder: Alilaj Mystehak

-Designer: Tellosi Elisa

-Fotografa: Hibraj Elisa

-Storyteller: Messaoud Abir, Fasli Albina

-Analista: Marcone Eva

-Blogger: Savino Virginia, Grbic Valentina, Hibraj Elisa