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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

i ragazzi del tourism

Il piano della fruizione e miglioramento dei siti aree archeologiche siti minori è il progetto che abbiamo selezionato.

Questa lavoro è basato sul tema di cultura e turismo, due settori che caratterizzano e affascinano da sempre l’Italia intera.
Il tema da noi scelto rispecchia i nostri interessi e ideali poiché fa parte della vita di tutti i giorni. 
Ciò dimostra inoltre un forte coinvolgimento da parte di noi giovani nella quale siamo molto legati agli usi, costumi e tradizioni del proprio paese.
Il progetto mira al restauro delle aree archeologiche minori della provincia di Roma e dei suoi dintorni.
Questa iniziativa è nata dalla Soprintendenza archeologica per il Lazio, un organo periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dipende dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio.
Lo scopo principale è quello di migliorare le aree archeologiche così da poter aumentare lo splendore e la magnificenza delle antiche strutture risalenti all’epoca romana.
Ma anche da poter attrarre molti più turisti e visitatori in tutto il mondo, incrementando così lo sviluppo economico in questi siti.

I dati raccolti dal progetto “cool tourism”, ci informano che lo stato di avanzamento per la realizzazione è in corso.

La data prevista del lavoro è stata fissata intorno il 01/01/2019 fino entro la fine del 31/12/2022 secondo il sito di OpenCoesione.
Le attività di ristrutturamento delle aree in questione hanno riscontrato delle limitazioni dovute al Covid-19 che ha danneggiato maggiormente il settore turistico di ben il 15% rispetto gli anni precedenti seguendo l’andamento di statistica dell’Istat.
Ma il Governo italiano di fronte a questa grave crisi in ambito economico offre alle attività turistiche delle misure di sostegno, nel Lazio circa 11,9% mentre nelle altre regioni come la Toscana 11,2% e la Lombardia ha ricevuto un aiuto del 9,9% favorendo e incentivando così il sistema turistico.
Secondo l’indice relativo all’Istat dal 2012 sino ai giorni nostri si è registrato una produzione decrescente di fabbricati abitativi e di restauro.
L’indice di produzione durante l’anno 2012 è stato negativo, dove si ha avuto un calo di 13,9% rispetto all’anno precedente. 
Il livello di presenza abitative non superava i 25.000 a differenza degli anni 2005/2006/2007 che registravano i 60.000.
Nella prima parte del 2010, da gennaio a luglio si sono registrati  un valore i richieste di costruzioni e restauro del 88,85%. 
Nel 2012 si ha avuto un ribasso di -21,7% nel primo trimestre, il -22,0% nel secondo trimestre mentre il 26,7% nel terzo trimestre.
Nel 2013 i Comuni hanno collaborato per la registrazione dei dati di restauro, nella quale si ha ottenuto il 49,9% in più.
Durante il 2017 Roma e Venezia hanno avuto un incremento turistico di circa 20%, con un aumento di 430 mln di presenze turistiche.
Tutto ciò ha contribuito a un maggiore incasso in Italia permettendo anche di mantenere validi i rapporti con i paesi esteri e soprattutto di rafforzare le infrastrutture così da poter esprimere al meglio il potenziale di questi spazi.
I permessi di restauro o di costruzioni richiesti nel Lazio si suddividono in base alle persone fisiche di 11.460, le imprese di 767, le cooperative in totale 61 ed altri 73 soggetti.
Tutto ciò racchiude il variare delle costruzioni nel Lazio. Il progetto si sviluppa su un territorio provinciale; il centro di Roma, un luogo meglio sviluppato sotto un impatto turistico.
Riguardo i dati del progetto di fruizione e miglioramento dei siti aree archeologiche siti minori aggiornati il 31/07/2020 è stato realizzato solamente 1 MQ su 1000 MQ previsti di superficie d’intervento.
Il fondo stanziato dalla Soprintendenza archeologica per il Lazio è pari a 2.175.000,00 € da poter utilizzare nelle diverse ristrutturazioni. Però fino ad ora è stato effettuato due pagamenti di soli 16.432,00 € per il rinnovamento del Parco di Ostia antica.
Tra i siti archeologici interessati è possibile citare alcuni aree come Ostia antica, il Parco archeologico dell'Appia Antica, l’Area de Sant’Omobono, le Capanne del Palatino, il Complesso di via Arcione, Il Ninfeo di Egeria Santuario di Portonaccio e villa Giordani.

Con questo progetto, dimostra come anche la nuova generazione possa essere in grado di interessarsi alla parte economica del paese e non solo.

Analizzando i dati riportati nel secondo paragrafo, possiamo intuire che il settore turistico sta passando una grave crisi.
I lavori sono stati iniziati già da più di un anno ma avendo avuto delle limitazioni da parte del Covid-19, le opere di ristrutturazioni sono ancora in alto mare.
Mancano però circa 2 anni alla fine di questo progetto ideato dal MInistero dei Beni delle attività culturali e del turismo. 
Il nostro piano “cool tourism” ha come obiettivo principale di sostenere il settore turistico che fa parte dei tanti settori colpiti maggiormente in questo periodo di pandemia.
Aiutando queste aree e i siti archeologici minori contribuiamo a mettere in risalto e ad promuovere tali ambienti così da migliorare attraverso il restauro e rinnovamento i luoghi in questione. 
Siamo curiosi di scoprire come verranno questi ammodernamenti in dei luoghi che risalgono ai tempi degli antichi romani nella quale hanno rappresentato per secoli e secoli il simbolo della cultura e dell’arte.
L’arte è una forma di espressione delle anime umane, ed è presente in questi posti aperti circondano Roma per questo non possiamo assolutamente trascurarli in quanto fanno parte di tutti noi. 
Poiché inoltre è uno delle tante caratteristiche che hanno reso l’Italia famosa in tutto il resto del mondo.
Noi giovani vogliamo incentivare questi posti pieni di storia e di cultura supportando il settore turistico.
In quanto noi adolescenti siamo legati alle tradizioni e ai luoghi storici che sono sotto i nostri occhi. 
Dobbiamo valorizzare queste risorse e migliorare i servizi turistici così da poter attrarre visitatori provenienti dalle diverse parti del globo.
Dopo questo periodo di pandemia torneremo ad ammirare il fascino della cultura e dell’arte di queste zone, che saranno nel corso di questi anni rimessi a nuovo cosi è da renderle come prima, ai tempi della splendida Roma.