Contatti

Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Raccontare la ricerca

IL NOSTRO PROGETTO

Il progetto in questione, sviluppato dal presidente del distretto turistico Michelangelo Lo Monaco, descrive gli antichi mestieri e le antiche tradizioni popolari. Il progetto cerca di valorizzare le risorse naturali, culturali trasformandole in vantaggi per aumentare l’attrattività, anche turistica del territorio.

Per la scelta di questo progetto, la professoressa ci ha illustrato di cosa si occupava Asoc e inizialmente ci ha fatto vedere delle video pillole, che spiegavano passo passo cosa fare; successivamente ci siamo divisi in piccoli gruppi, e ogni gruppo ha cercato sul portale Opencoesione un progetto da monitorare, compilando il canvas e inserendo tutte le informazioni. Dopo ogni gruppo ha presentato il proprio progetto alla professoressa e alla classe e tutti insieme abbiamo scelto quello da monitorare e cioè "Verso la fruibilità turistica della Sicilia antica" iniziando quindi a lavorare sui report da compilare per la lezione. Abbiamo scelto questo progetto in quanto sempre più interessati allo sviluppo del turismo e inoltre perchè questo progetto è maggiormente rivolto ai turisti e ovviamente agli abitanti della Sicilia.  

Il territorio di riferimento del Distretto è molto vasto, comprendendo 23 Comuni appartenenti a 5 province dell’Isola, e interessa anche Taormina, Favignana, le Isole Eolie e l’Etna. Di assoluto rilievo poi il partenariato privato, tra cui Slow Food, la Fondazione Buttitta e l’Antica Dolceria Bonajuto di Modica.Per la presentazione del progetto si sono riuniti i diversi partnet. All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Rosolini (SR) Corrado Calvo, il responsabile del settore Turismo Salvatore Covato, e gli operatori locali. Grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino rosolinese che ha sottolineato l’importanza della partecipazione a questo progetto turistico, uno dei settori economici strategici per il comprensorio e per l’intera regione che si aggiunge all’altro progetto “Circuito delle cave iblee”, già finanziato per 200.000€.