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Articolo di Data Journalism

Una scacchiera come rinnovo urbano e scommessa culturale.

Il progetto di Riqualificazione di Piazza Cimorelli, “l’antica piazza mercato” di Venafro, ha origine dal Piano Operativo regionale del Molise, POR FESR 2007/2013, approvato dalla Commissione Europea prima nel 2007 e modificato nove anni dopo.  Tale intervento rientra nel piano regionale di recupero e ristrutturazione di beni architettonici, di cui Venafro è ricca (infografica 1) per un totale di 18 milioni di euro. Nell’Asse IV “Ambiente e Territorio” sono stati previsti “Progetti Integrati di Sviluppo Territoriale nelle Aree Svantaggiate”, finalizzati alla promozione ed al sostegno delle zone caratterizzate da svantaggi geografici e naturali.

Infatti, come si evince dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020 il territorio della Regione Molise è fortemente vulnerabile a causa sia dell’erosione idrica sia della forte aggressività climatica, sia dell’elevata erodibilità del suolo, sia dell’elevata pendenza dei versanti. Con la “Strategia Integrata di Sviluppo Locale in Molise, Progettazione Territoriale 2007/2013: Accordo di Programma “PISU VENAFRO 01” è stato approvato il Programma attuativo degli interventi, quota Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007–2013 (FESR), in cui risulta incluso l’intervento di riqualificazione. Il soggetto attuatore è il Comune di Venafro (IS) per un importo € 300.000,00, con finanziamento totale a carico del POR FESR 2007-2013 della stessa cifra, approvato dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 160 del 15/10/2013. Con nota n. 33493/13 del 18 novembre 2013 del Servizio Edilizia Pubblica e Residenziale della Regione Molise è stata richiesta al Comune di Venafro (IS) la documentazione tecnica-amministrativa necessaria ai fini della formale concessione del finanziamento, che in data 05.05.2015 ha trasmesso  la documentazione propedeutica alla formale concessione del finanziamento, nonché la copia conforme della Delibera di Giunta Comunale n. 74 del 23.04.2015 di approvazione del progetto esecutivo, codice CUP: G71B13000630007 con la nota n. 7073 del 30.04.2015, assunta al protocollo della Regione Molise n. 49727/15. Da qui una serie di determine dirigenziali regionali, nelle quali si sono susseguiti i pagamenti parziali e che testimoniano l’avanzamento del progetto, come si evince dall'immagine dell'articolo.

Per raccogliere informazioni tecniche sull'intervento di riqualificazione della piazza, il 21 gennaio 2021 abbiamo incontrato l’architetto Ornella Celino, responsabile del Settore dei Lavori Pubblici presso il Comune di Venafro, che ci ha fornito il progetto completo di planimetrie, rilievi fotografici e relazione tecnica. Siamo stati così informati dell’originaria pianta dell’opera (in basso a dx dell'immagine dell'articolo), della variazione della stessa successivamente al parere non favorevole della Soprintendenza Archeologica, delle Belle arti e del Paesaggio del Molise. Per questo il progetto è stato rimodulato con integrazioni, che hanno rallentato il rispetto della timeline prevista, finalizzate alla conservazione nello stesso sito sia del monumento ai caduti sia del filare di alberi. Abbiamo, infine, chiesto all'architetto la motivazione della pavimentazione a scacchiera presente al centro della piazza con riquadri di sampietrini neri e granito bianco (vedi infografica 2). Abbiamo avuto così conferma che questa decisione è stata presa in onore degli antichi e prestigiosi reperti, risalenti al X secolo e ritrovati nel 1932 durante uno scavo effettuato in località Chiaione. L'installazione permanente di ampia dimensione ha consentito e consente di organizzare tornei per gli appassionati del gioco, anche in questo periodo di emergenza sanitaria, come nell’ultimo evento del novembre 2020, di cui abbiamo selezionato un frammento nell'immagine dell'articolo. Sin dalla loro scoperta i pezzi del “nobil giuoco” sono stati oggetto di studi, ricerche e approfondimenti che hanno prodotto libri, convegni e tornei, volti a valorizzare il territorio di Venafro, sede di numerosi siti di interesse storico ed artistico, anche di notevole caratura.

Il nostro gruppo di lavoro ha partecipato all’ultimo di questi eventi in ordine di tempo, tenutosi il 21 dicembre scorso, in diretta streaming su Facebook, che ha riguardato la presentazione del libro dal titolo “Gli scacchi di Venafro, ipotesi interpretative e storia degli scacchi più antichi d’Europa”, a cura del prof. Antonio Sorbo, ex sindaco della città. Al meeting sono intervenuti diversi esperti di settore e funzionari della Direzione regionale Musei Molise. L'incontro è stato utile perchè ci ha consentito di conoscere meglio questi misteriosi e antichi pezzi venafrani, risalenti al X secolo, che è possibile ammirare nel Museo Archeologico della cittadina, presso il Castello Pandone, di cui sono una delle eccellenze.