Contatti

Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Pitch

Titolo del Pitch: 
Arriverà la fine, ma non sarà fine.
Pitch 1: 

A cinque mesi dall’inizio del nostro monitoraggio, che ha come oggetto il restauro della Reggia di Caserta e del suo Parco Monumentale, è giunto il momento di tirare le somme.                Il restauro che coinvolge gli interni, gli spazi esterni e il ripristino delle strutture architettoniche esistenti ha subito una battuta d’arresto a causa della pandemia, da marzo 2020 fino ad oggi. Sul piano economico, della somma stanziata per tale restauro che ammonta a € 39.500.000,00 sono stati erogati soltanto 3.745.680,28 euro, equivalente a circa il 9.5% della somma totale. Il nostro obiettivo è stato raggiunto: da buoni cittadini attivi abbiamo monitorato i fondi europei stanziati per la Reggia e al tempo stesso controllato l’andamento del restauro. https://padlet.com/motusregalis/lo6mfxnrtpa3ckbx

Pitch 2: 

Durante la nostra esperienza ASOC, abbiamo condiviso i nostri progressi sia sui canali social sia all’interno dei report mensili attraverso articoli di Data Journalism, video creativi e dinamiche infografiche. Inoltre per avere ulteriori chiarimenti riguardo l’andamento delle spese effettuate, abbiamo intervistato l’architetto Flavia Belardelli, responsabile del progetto di restauro della Reggia. La responsabile, nel corso di un’intervista formativa ci ha spiegato che il finanziamento è stato assegnato solo nel 2016, dopo due anni dal suo stanziamento. L’esperto ci ha, inoltre, messo al corrente di una delle motivazioni che ha ostacolato il completamento dei lavori per la data prevista: la pandemia, la quale ha causato una sospensione dei lavori a marzo del 2020.

Pitch 3: 

Questa avventura ci ha sensibilizzati su tematiche significative a cui prima non prestavamo particolare attenzione, quali la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali.  È stato così appassionante impegnarci in questo progetto che, se si dovesse ripresentare l’occasione di rivivere questa esperienza, saremo ben contenti di continuare ad interessarci a progetti finalizzati al miglioramento del nostro patrimonio artistico. Quest’anno ci siamo limitati a fare un viaggio virtuale ma speriamo in futuro di poterci recare in loco per avere contatti diretti con quanti coinvolti nel progetto e osservare i frutti del restauro. 
Nonostante la nostra esperienza ASOC sia giunta al capolinea, avendo preso a cuore questo progetto, continueremo a monitorarlo poiché “chi si ferma è perduto”.

Immagine ASOC Wall: