Είσοδος
Raccontare la ricerca
L’oggetto del nostro lavoro è il “Nuovo asse stradale Cassano Magnago", nello stesso andremo ad analizzare la realizzazione di una nuova tangenziale da parte del comune di Cassano Magnago, finanziato dalla regione Lombardia. La base di partenza è l’evidente problema del traffico urbano e di seguito l’inquinamento ambientale e acustico, non sottovalutando la presenza del traffico pesante nei centri urbani e la continua cementificazione. Crediamo che questi siano problemi comuni e importanti per tante realtà, piccole o grandi che siano, ancora più urgenti visti, anche, i cambiamenti climatici evidenti.
Queste le ragioni che ci hanno spinto a scegliere di affrontare e analizzare questa opera pubblica.
Per ciò che concerne l’organizzazione, ci siamo, fin da subito, divisi i ruoli.
Team leader: Carolina Biffi
Social media manager: Davide Cibin, Alena Carratta
Data analyst: Simone Valli, Andrea Milani
Story teller: Alessio Casonato, Vanessa Cali
Designer: Alena Carratta, Riccardo Imbellone
Responsabile creazione sito Web: Simone Chirico
Podcast/Mini video: Giulia Gallo, Gabriele Podio
Coder: Marco Martini
Dopodiché abbiamo richiesto un incontro con il sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno, con lo scopo di approfondire la nostra ricerca dal punto di vista economico, sociale, storico, ambientale e logistico; queste sono le ragioni che ci hanno dato lo spunto per chiamarci “I numeri in strada”.
In ambito economico abbiamo analizzato le spese sostenute dai vari enti, quali Comune di Cassano Magnago e Regione Lombardia.
I lavori per la realizzazione sono iniziati il 26/01/2015, la spesa totale del progetto è di €6.142.857 di cui €4.300.000 sono stati erogati da Regione Lombardia come contributo.
Il 30% dei fondi messi a disposizione sono stati usati dal comune di Cassano Magnago, dalla data di inizio fino ad oggi è stato costruito quasi 1 Km di strada.
Si tratta di un finanziamento cospicuo per la realizzazione del quarto e ultimo lotto della Tangenziale Sud di Cassano Magnago, investendo circa il 70% delle risorse.
