Είσοδος
Il team Puglia in the world si occupa del progetto Recupero, restauro e valorizzazione del complesso di S. Angelo. I dati riguardanti il progetto in analisi sono consultabili all’indirizzo https://opencoesione.gov.it/it/progetti/1misesan06/, da cui si evince che sono stati finanziati 530.000,00 € provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Di tale importo, ad oggi risulta speso un ammontare effettivo pari a 30.953,24 €, ed è stato monitorato un importo pari a 15.425,60 €. Attualmente il progetto risulta ancora in corso, nonostante la data di conclusione dello stesso fosse prevista per il 31/10/2021.
La nostra analisi ha preso in considerazione dati di natura primaria e secondaria. In merito ai primi abbiamo realizzato un questionario, proposto su base volontaria a soggetti di varie fasce d’età, per verificare la conoscenza dei cittadini nei confronti del territorio santermano. Oltre al questionario abbiamo generato grafici vari con l’aiuto dei dati forniti dall’Istat sugli arrivi dei turisti sul nostro territorio e sul numero degli esercizi ricettivi in Santeramo in Colle e in Puglia. Il monitoraggio ha preso in considerazione un intervallo di sette anni, periodo che va dal 2014 al 2020 e che corrisponde alla durata delle politiche di coesione.
Questi di seguito elencati sono i dati riguardanti il campione a cui ci siamo rivolti:
- Il 94,9% di coloro che hanno risposto al questionario risiede a Santeramo in Colle mentre il restante vive in territori vicini;
- l’84,6% è originario del paese;
- il 76,9% dei partecipanti ha un’età compresa tra i 16 e i 21 anni, mentre gli intervistati con un’età compresa tra i 38 ed i 53 anni ammontano a circa il 13% del totale; circa il 5% ha un’età compresa tra i 22 e i 37 anni mentre il resto fa parte della fascia d’età maggiore di 54 anni.
Nella prima parte del questionario, oggetto di indagine è stata la conoscenza e la consapevolezza da parte dei partecipanti delle politiche di coesione messe in atto dall’Unione Europea a favore dei nostri territori. Questi sono i dati:
- l’87,2% del campione conosce le politiche UE rivolte a finanziare progetti con l'obiettivo di ridurre le differenze territoriali e promuovere la coesione sociale
- L’82,1% sa che cosa è il FESR, cioè il Fondo europeo di sviluppo regionale.
- La maggior parte dei partecipanti conosce i luoghi del nostro territorio: dove si trovano alcuni siti importanti e cosa contengono, pur non avendo mai visitato questi luoghi. Infatti, meno della metà ha visitato questi posti.
La conoscenza che si è riscontrata fra i partecipanti al questionario può considerarsi discreta ma teorica: per esempio, la maggior parte sa dell’esistenza delle Grotte di Sant’Angelo (69,2%) ma il 61,5% dei rispondenti non ci è mai stato e non lo ha mai visitato.
Per quanto riguarda i dati di natura secondaria abbiamo potuto analizzare i dati ISTAT sugli arrivi nel nostro paese, cioè Santeramo in Colle, in un periodo compreso fra l’anno 2014 e l’anno 2020.
Abbiamo notato come gli arrivi nel nostro paese siano regolarmente cresciuti fino all’anno 2019, pur registrando una leggera flessione nel 2017, fino a raggiungere un incremento del 53,25% rispetto al dato del 2014. Questo dato trova un riscontro con gli arrivi registrati in Puglia, che sono aumentati regolarmente nello stesso periodo preso in esame. Per quanto riguarda Santeramo, si pensa che la vicinanza a Matera (22 km), proclamata capitale della cultura del 2019, abbia costituito un importante fattore di stimolo per il picco delle presenze registrate nello stesso anno. Nell’anno 2020 si è tuttavia registrato un calo drastico a causa dell’emergenza sanitaria per il COVID-19; lo stesso dato è riscontrabile per l’intera regione Puglia.
Anche per le presenze si è registrato per il primo periodo un aumento, sia a Santeramo in Colle sia in tutta la Puglia, ma poi, sempre a causa del COVID-19, queste sono diminuite. La permanenza media invece è andata aumentando negli stessi anni, cioè dal 2014 al 2020.
Abbiamo anche ricavato i dati degli esercizi ricettivi (dall'anno 2014 all'anno 2020) che sono sempre aumentati a Santeramo in Colle, registrando un incremento del 120% (22 attività ricettive nel 2020); come anche in Puglia, in cui c’è stato un incremento del 65,90% (8.786 attività ricettive).
Il nostro progetto però ha come obiettivo principale la riqualificazione delle grotte di Sant’Angelo. La riqualificazione potrebbe rappresentare per tutto il territorio santermano un grande beneficio dal punto di vista turistico ed economico.
Alla luce dei dati analizzati, la valorizzazione del sito delle grotte di Sant’Angelo si inquadrerebbe in un contesto di forte sviluppo turistico già in atto da alcuni anni. Tale valorizzazione costituirebbe quindi un importante fattore di crescita del territorio dal punto di vista turistico, economico, storico, culturale, nonché un importante occasione per i santermani di conoscere il proprio patrimonio storico-artistico ed il proprio passato.
