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Dati Real sito di Carditello

“Real sito Borbonico di Carditello prosecuzione dei lavori di restauro conservativo, valorizzandone il patrimonio storico, culturale e naturale della Reggia.”

La Reale tenuta di Carditello, conosciuta anche come Reggia di Carditello, è una dimora appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie situata nella provincia di Caserta, nel cuore della Campania Felix. Costruita per volere di Ferdinando IV di Borbone nel 1787, fu destinata all’allevamento, alla selezione di cavalli di razza reale e alla produzione agricola e casearia. Progettata dall’architetto romano Francesco Collecini, allievo di Luigi Vanvitelli, il Real Sito è composto da una palazzina centrale sormontata da un loggiato e da un belvedere, affiancata da altri edifici di servizio, e da un ampio galoppatoio ellittico, delimitato da due fontane con obelischi e con un tempietto circolare nel mezzo. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali (MIBACT), lo gestisce tramite il Polo museale della Campania. Oggetto di intervento di restauro e valorizzazione storico, paesaggistico e culturale, la Reggia di Carditello ha ricevuto un finanziamento FESR per un primo importo di € 5.000.000,00 di cui risulta beneficiaria la Direzione regionale beni paesaggistici ambientali e culturali della Campania che ad oggi ha speso la somma di € 1.185.266,50 circa il 23% con un residuo di circa € 3.814.733,50 da utilizzare entro Luglio 2021, limite temporale ampiamente superato. Il restauro, dunque, prevede la messa in sicurezza delle strutture, la ripresa delle volumetrie esistenti con il rifacimento delle coperture, l’allestimento di un’area di accoglienza destinata a manifestazioni all’ aperto, le recinzioni delle aree esterne, la ristrutturazione delle torri, dei capannoni e del padiglione “N”. Il progetto si inserisce in un quadro più grande di restauro e valorizzazione del patrimonio della Campania e nello specifico della provincia di Caserta, che coinvolge anche la Reggia, complesso per il quale con la stessa tipologia di finanziamento (FESR) sono stati erogati fondi per un totale di € 55.900.000 di cui € 39.500.000 per il restauro della struttura del Palazzo Reale casertano e la valorizzazione del palco monumentale di piazza Carlo III, ovvero dell’enorme spazio prospiciente la Reggia stessa, considerato uno dei più grandi di Europa; € 11.400.000 per i lavori delle facciate interne ed esterne della struttura e € 5.000.000 per il miglioramento dell’offerta museale di via Douchet. Anche per gli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Caserta, ad oggi risultano spesi solo € 13.122.734,9 ovvero il 14%. Il fatto che le somme erogate non siano ancora state spese del tutto, è, probabilmente, da attribuire allo scoppio della pandemia per Covid-19 che ha rallentato i lavori se non arrestato del tutto durante alcuni periodi del 2020, con la relativa conseguenza che le maestranze scelte non siano state più reperibili o disponibili. Entrambi questi due siti, dunque come già detto, sono molto importanti per lo sviluppo culturale ed economico del territorio campano e per tutte le sue province ed in particolare per quello turistico della provincia di Caserta, come testimonia il fatto che per entrambi sono stati erogati ulteriori fondi per la valorizzazione della loro fruizione digitale, attraverso azioni condivise con il territorio circostante per la promozione turistica e commerciale perché essi siano l’occasione di condivisione di buone pratiche e la nascita di nuove opportunità lavorative per i giovani del futuro.