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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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Team PoliMedma 1718

Report Lezione 4

Titolo del Report di Lezione 4

Espandiamo i nostri orizzonti: Polimedma Esplora

Blog Post di racconto

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Domanda 1

Project Manager: Negli ultimi giorni si parla del progetto che potrebbe ripartire. Noi sappiamo che dei 7 mln di euro che erano stati stanziati, il Comune aveva promosso un bando con un progetto basato sui fondi restanti (circa 5 mln). Ultimamente leggendo alcuni articoli abbiamo visto che circa il 20% dei fondi è andato ad una ditta che successivamente ha dichiarato fallimento. Siccome vi è un'indagine in corso, vorremmo sapere se è possibile che il comune, per recuperare fondi, richieda alla ditta la restituzione della somma versata.

Risposta 1

Sindaco: Avete scelto l'opera più difficile da monitorare. Il "Polisportivo" è un'opera straordinaria. Noi siamo entrati nel Giugno del 2016. Questa era un'opera programmata tra il 2010 e il 2011, con la fine dei lavori prevista nel 2015.. Il prezzo a base d'asta era di _ 7 mln, vi è stata una gara d'appalto vinta da un'ATI, per circa _ 6,1 mln. Le attività principali erano sostanzialmente 2: l'esproprio del terreno su cui doveva sorgere l'opera e l'avvio dei lavori. Sta di fatto che i fondi comunitari dovevano essere rendicontati in tempi scadenzati, altrimenti ci sarebbe stato il definanziamento dell'opera. L'impresa che aveva vinto l'appalto è stata destinataria di un provvedimento giudiziario che ha di fatto bloccato l’avvio dei lavori. L'Amministrazione comunale attuale fin da subito si è mossa per tentare di salvare l'opera e rimandarla in appalto. E’ fondamentale che ci sia un'integrazione di somme originariamente concesse, pertanto, sono stati necessari vari confronti con il presidente della regione relativamente al progetto che vede coinvolti i comuni di Rosarno, Gioia Tauro e San Ferdinando. La ditta è stata destinataria di un acconto del 20%, ma poiché è fallita, sono state avviate le procedure di recupero delle somme assegnate. L'iter, purtroppo, è molto lungo.

Domanda 2

Head of Research Sappiamo che, essendo fondi europei, devono ritornare indietro qualora non vengano utilizzati. Siccome siamo alla seconda proroga come sarà possibile che l'Amministrazione ottenga più tempo di quello originariamente destinato? Volendo essere ottimisti, nel momento in cui la proroga venisse concessa, si potrà vedere l’opera realizzata nei prossimi anni?

Risposta 2

Sindaco: Per non vanificare l'opera, abbiamo ottenuto, si è prodigata, per questo, anche l'Amministrazione precedente, una proroga che scade il 30/3/2019. Il termine chiaramente non sarà sufficiente e sarà necessaria un'ulteriore richiesta, ma il presupposto che si rimandi in appalto l'opera non è utopistico, tutto dipende dalla possibilità di recuperare risorse aggiuntive a quelle presenti oggi.

Domanda 3

Analista e Coder: Un problema che si è verificato anche con il terminal bus è che una volta terminata l'opera non si sa chi deve gestirla, ragion per cui la comunità non lo vede come bene comune ma proprietà di nessuno, soggetta, pertanto, ad atti vandalici. Nel caso in cui l'opera si dovesse realizzare, di chi dovrebbe essere la responsabilità di amministrazione?

Risposta 3

Sindaco: Anche li, come previsto dalla convenzione, sarà necessario fare un bando per la gestione onerosa e per l'affidamento a qualche operatore del settore. E' un'opera troppo importante per la comunità, perché‚ consentirà ai giovani e ai meno giovani di passare giornate più costruttive migliorando così la qualità della vita.

Edizione ASOC: 1718

Scuola di appartenenza:

LICEO SCIENTIFICO RAFFAELE PIRIA

ROSARNO (RC)

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Monithon calabria – Reggio Calabria