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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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Team Fermi non si pedala! 1718

Report Lezione 4

Titolo del Report di Lezione 4

Esplorazione a “ruota libera”

Blog Post di racconto

Link a Report di monitoraggio pubblicato su Monithon.it

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Domanda 1

Dai dati riportati sul sito ASOC, il costo complessivo del progetto ammonta a 2.403.970 €. Il paga-mento effettuato, tuttavia, corrisponde solo al 71% del totale previsto. Perché, allora, il progetto è stato dichiarato concluso nonostante sia stata necessaria una cifra inferiore quasi del 30% ? Si tratta di una anomalia?

Risposta 1

_Arch. L. Graziano RUP_ del Comune di Aversa “Non si tratta di un'anomalia. Durante le procedure di gara per questo finanziamento, così come accade di solito, vi sono state offerte economicamente più vantaggiose. Queste ultime hanno riguardato miglioramenti sia in termini economici, sia progettuali e funzionali. Infatti, oltre alla base richiesta, la ditta può presentare delle migliorie. Nel nostro caso, c'è stato un ribasso finanziario e in più, oltre alle 3 postazioni previste per il servizio di bike sharing, l'impresa ne ha messe a disposizione altre 4, motivo per cui oggi ad Aversa sono presenti 7 postazioni. Tra l'altro i 2.400.000€ circa rappresentano l'intero finanziamento, ma all'interno di questo vi è una cifra prevista per i lavori e una somma a disposizione per eventuali operazioni aggiuntive. Come si evince da ciò, questa differenza di importo non è dovuta a problematiche particolari, ma ad una riduzione dell’impegno finanziario che ha seguito le procedure classiche “. Dott. A. Golia (consigliere comunale) “Nelle prime fasi il progettista valuta una stima dei costi per il lavoro da eseguire. Durante la gara per aggiudicarsi l'appalto, vi possono essere dei risparmi dovuti ad un offerta a ribasso da parte delle ditte partecipanti. Ad esempio, il progettista immagina di poter usufruire dell'intero finanziamento europeo, in questo caso maggiore di 2 milioni di euro, e per realizzarlo può ottenere un ribasso dei costi, in questo caso di circa 500.000€. I fondi che non sono stati elargiti sono stati destinati ad altri progetti.

Domanda 2

Le testate giornalistiche locali riportano - alcune con toni trionfalistici, altre sostenendo che si tratti solo di una trovata elettorale - che recentemente è stato effettuato il collaudo delle postazioni di Bike Sharing. Le chiediamo: quando sarà possibile pedalare?

Risposta 2

Arch. L. Graziano (architetto del Comune) “ Sicuramente il servizio partirà a breve. L’appalto si è concluso il 31 dicembre 2015, con un collaudo eseguito secondo le procedure previste. Il ritardo è da imputare anche al periodo di commissariamento che si è avuto in città. L’attuale Amministrazione ha espresso la volontà di continuare e realizzare questo progetto; uno degli ultimi atti è stata l’emanazione del regolamento comunale per la gestione del servizio del Bike Sharing (31/08/2017). Con rammarico faccio notare che le postazioni di Bike Sharing spesso sono state oggetto di atti vandalici, per cui il Comune sta lavorando per rimediare e per evitarli. Ragazzi, non dimenticate, però, che il progetto che state seguendo prevede anche l’ampliamento della ZTL e, con piacere, vi dico che è stato rifatto il manto stradale di via Roma: la strada prima era molto dissestata e causava incidenti ai pedoni. Ora il volto di via Roma è cambiato, e si è arricchito di aiuole e panchine. “ Dott. A. Golia (consigliere comunale) “ Ho seguito personalmente l’iter del progetto dalle origini, e mi auguro che si possa pedalare al più presto! Ho assistito pochi giorni fa al collaudo della postazione situata alle spalle della Casa comunale, al quale seguiranno gli ultimi controlli previsti. Come sapete, il Bike Sharing è stato oggetto di atti vandalici, per cui invito voi studenti a farvi portavoce nella scuola del bisogno di rispettare le norme di convivenza civile: la Scuola ha il compito di sviluppare gli obiettivi educativi, ciò che è pubblico, in realtà è di tutti! Ho trovato particolarmente interessante, e vi comunico, la decisione del Comune di dare degli abbonamenti gratuiti, per il Bike Sharing, agli studenti più meritevoli: è una piccola cosa, ma è in linea con il criterio di meritocrazia che si sta diffondendo in Italia!”

Domanda 3

Secondo voi che “vivete” quotidianamente la ZTL, quali sono i pro e i contro dell’ampliamento recentemente disposto dall’Amministrazione comunale?

Risposta 3

Commercianti: Negozio D’Aniello: “La ZTL ha comportano alcuni disagi: la nostra clientela ha riscontrato molte difficoltà nel raggiungere il negozio; chiaramente sono calate le vendite in quanto Aversa era la meta di tutti coloro che provengono dai piccoli paesi limitrofi che ultimamente si sono spostati verso Caserta.” Negozio Cangiano: “Io che vivo pienamente la ZTL, trovo solo argomenti a sfavore di quest’ultima. È un’iniziativa che dovrebbe essere organizzata meglio per dare la possibilità a chi lavora nella zona, di raggiungere facilmente il posto di lavoro grazie all’introduzione di un servizio di navetta e all’aumento delle aree adibite al parcheggio. La situazione attuale ha determinato un calo delle vendite ”. Residenti: “ Purtroppo ci sono molti contro e pochi pro: siamo letteralmente prigionieri in casa dato che la ZTL non viene attivata solo la domenica ma tutta la settimana e che spostarsi per le strade è sempre più difficile in quanto non c’è la presenza di vigili urbani ai varchi. Mentre alcune persone sono libere di svagarsi per strada, altre non riescono a rincasare. Al momento non trovo punti favorevoli in merito all’ampliamento.” Passanti: Studentessa della Facoltà di Ingegneria: “Penso che la ZTL rappresenti uno svantaggio in quanto non trovo parcheggio vicino all’Università. Nonostante ciò, sono favorevole al progetto in quanto, essendo Via Roma uno dei punti di snodo della città, il traffico e il caos erano all’ordine del giorno: con questa iniziativa si evita di creare un ingorgo di macchine nel centro cittadino ”. Donna di mezza età: “Io sono a favore dell’ampliamento della ZTL perché penso che sia un’ottima soluzione per limitare l’inquinamento acustico e ambientale della città”. Uomo anziano: “Io credo che la ZTL debba essere attiva ventiquattro ore su ventiquattro, come avviene nel Nord Italia, invece che poche ore al giorno. Quest’iniziativa gioverebbe alla città in quanto, da un punto di vista ambientale, comporterebbe un sensibile calo delle sostanze inquinanti; da un punto di vista sociale, diminuirebbero i borseggi e gli scippi con motorino; infine, da un punto di vista economico, questo ampliamento a mio avviso non intaccherebbe le vendite, come vogliono far crederci i negozianti, ma anzi invoglierebbe le persone a camminare e a osservare con più attenzione e tranquillità le vetrine”.

Video del Monitoraggio Civico

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Edizione ASOC: 1718

Scuola di appartenenza:

LICEO SCIENTIFICO ENRICO FERMI

AVERSA (CE)

Europ Direct/ ASI Caserta

Sito Web:

https://ferminonsipedala.wordpress.com/