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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

Antichi Mestieri stanno scomparendo: rinforziamo la formazione professionale!

Quando abbiamo scelto il progetto su cui lavorare abbiamo optato per un Corso di Formazione per Cartapestaio, tema Occupazione, attuatore ASCLA,  finanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) 2007-2013 che mira a promuovere la partecipazione al mercato del lavoro e l’inserimento occupazionale investendo nella formazione professionale, rivolto in particolare ai giovani (Asse II: occupabilità professionale). 

 Il nostro obiettivo è avvicinare i giovani agli Antichi Mestieri in via di estinzione, alle piccole botteghe di una volta, riscoprendo l’arte della cartapesta,  un tema  così importante per la valorizzazione del nostro territorio e favorendo la diffusione delle tradizioni locali della cultura leccese.                                                                                                                                                                                                       

Last but not Least: promuovere un’opportunità di crescita professionale, tramite offerta di misure attive rivolte ai giovani.           

Analizzando gli indicatori territoriali per le politiche di sviluppo emerge che nel nostro Paese il 22,20% dei giovani tra 15 e 29 anni rientrano nella categoria dei cosiddetti Neet (Not in Employment not Education and Training), giovani che sono fuori sia da percorsi di istruzione sia dall'attività lavorativa.In Puglia, la percentuale di NEET sul totale dei giovani tra 15 e 29 anni è maggiore della media nazionale di oltre 7 punti percentuali, mentre la nostra provincia presenta un divario meno pronunciato rispetto al resto del Paese. Analizzando invece la situazione del mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione giovanile a Lecce e nei paesi della provincia è prossimo alla media regionale.Abbiamo fotografato la situazione Italiana nel 2019, poiché l’avvento del Covid-19 sta lasciando dietro di sé strascichi su tutti i settori, nessuno escluso, soprattutto quello lavorativo. E a risentirne sono, ancora una volta, le giovani generazioni alle prese già con una situazione pre-pandemica difficile. (STEP A) 

Concentrarsi sulle fasce più marginali dei NEET e sulla valorizzazione del ruolo dei giovani come soggetti attivi capaci di creare dinamiche di cambiamento nel nostro territorio, deve essere l’obiettivo principale delle politiche sociali. In effetti, da un monitoraggio sui dati delle tabelle finanziarie del RAE (Rapporto Annuale di Esecuzione) 2007-2013 della Regione Puglia, pubblicati sul sito FondiStrutturali.Formez, dove viene rappresentata l'incidenza della programmazione di ciascun asse rispetto all'importo totale, si evidenzia che l'asse II è il maggior asse finanziato, e che quindi la riduzione della disoccupazione giovanile e le strategie per impegnare il maggior numero di giovani nel mondo del lavoro sono al centro del programma dell’UE. (STEP B) 

Tra le principali aree di competenza dei progetti di formazione, l’artigianato rappresenta, quindi, un valido sbocco professionale.Tuttavia, passeggiando nel centro storico di Lecce, si nota un aumento del numero di attività chiuse, in particolar modo delle botteghe artigiane proprio perchè per alcuni mestieri (Cartapestaio) non si prospetta una continuità con le nuove generazioni.La demografia delle imprese leccesi mostra il crollo delle imprese artigiane manifatturiere, dati ricavati dal sito di Movimprese, l’analisi statistica del Registro delle imprese delle Camere di Commercio. (STEP C) 

Tutto questo rappresenta un danno economico ma anche sociale, perché quando la saracinesca di una bottega chiude, si perdono conoscenza e cultura del lavoro difficilmente recuperabili. Ci soffermiamo soprattutto sulle botteghe della Cartapesta per valorizzare l'artigianato artistico e tradizionale che rappresenta la cultura e la storia leccese. (STEP D, timeline  storia della cartapesta) 

Da un semplice questionario somministrato ai ragazzi tra i 15 e 29 anni abbiamo inoltre notato che se il 50,20% è interessato a frequentare un corso per la Lavorazione della Cartapesta, solo il 13,95% considera il lavoro di Cartapestaio un’opportunità professionale. Le risposte sono state sintetizzate in dei grafici in grado di fornire con immediatezza le diverse opinioni espresse. (infografica statica) 

L’artigianalità è, quindi, un valore da recuperare, a partire dalle scuole, con nuove regole per l’apprendistato, che è fondamentale per la rinascita del settore, per fare dell’antico mestiere imparato un’attività non hobbistica, ma capace di dare importanti soddisfazioni economiche,  ritagliandosi una “nicchia” di grande qualità, unicità ed esclusività .Le ricerche effettuate ci portano a concludere che per rilanciare l’artigianato, si devono organizzare azioni mirate e creare una maggiore contaminazione tra il mondo dell'Artigianato e quello dell'Istruzione, mediante la diffusione di quei saperi richiesti dalla domanda che caratterizza il mondo del lavoro e che risponda ai reali bisogni del tessuto sociale e produttivo. 

In questa direzione proseguiremo il nostro monitoraggio civico con  impegno ed entusiasmo, cercando di contribuire in modo concreto, con la consapevolezza di poter essere gli artefici del  nostro futuro.                                                                                                         

 Noi siamo “Gli artigiani del futuro”: