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Articolo di Data Journalism

Lodi, nuove piste ciclabili ma l’inquinamento dell’aria resta un problema

Il territorio si arricchisce di nuove piste per favorire gli spostamenti ecologici, tuttavia il valore del PM10 resta tra i più elevati d’Italia, anche se in miglioramento.

 

Lodi, secondo le statistiche ufficiali Istat, risulta tra le città più inquinate sul territorio nazionale. Questa affermazione è motivata dall’utilizzo eccessivo di vetture che gravano sulla situazione ambientale, nonostante la grande disponibilità di piste ciclabili presenti in città. 

I dati relativi del 2018 attestano che in un anno Lodi ha superato il valore massimo di PM10 (corrispondente a 50 mg/m3) per 78 giorni, superando anche Venezia raggiungendo così il quarto posto in classifica. Questa situazione purtroppo è motivata per l’utilizzo eccessivo di veicoli privati rispetto a quelli pubblici. Nel 2019 i risultati di un indagine statistica dimostrano infatti che un esiguo numero di abitanti usufruisce dei trasporti pubblici. Questo largo utilizzo di automezzi sia pubblici che privati, è ingiustificato, considerata la grande presenza di piste ciclabili. Che si sviluppano sul lodigiano per 96,4 km ogni 100 km² secondo i dati del 2019 e aumentati di altri 14,2 km rispetto all’anno precedente. Nelle statistiche nazionali Lodi si posiziona come diciassettesima città per l’estensione delle sue piste ciclabili.

La città di Lodi presenta dunque uno strano fenomeno dal momento che gli abitanti, nonostante l’ampia possibilità di spostarsi su due ruote, continuano a preferire trasporti non ecologici e mezzi privati.  La situazione ambientale di Lodi potrebbe comunque migliorare in futuro favorendo l’impiego di biciclette e trasporti pubblici, e aumentando ulteriormente la diffusione, magari attraverso campagne di sensibilizzazione promosse dal Comune e dalle scuole.