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Articolo di Data Journalism

CAMPETTO PLAYGROUND DI PIEDIMONTE MATESE: DIMANICA DELL’ANALISI DEL FINANZIAMENTO

La realizzazione del campetto playground di Piedimonte Matese rientra tra le piccole opere realizzate attraverso la concessione di finanziamenti FESR. Si tratta di fondi europei che sostengono programmi in materia di sviluppo regionale, di potenziamento della competitività, di investimenti nella ricerca e nello sviluppo sostenibile. Promuovono infine le cooperazioni territoriali europee. Il tema del progetto playground è riconducibile all’inclusione sociale e la natura dell’investimento riguarda la realizzazione di infrastrutture ricadenti nel ciclo di programmazione 2007-2013.

Il suo obiettivo è quello di sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per aumentare la competitività e per migliorare la fornitura di servizi di qualità nelle città.

L’opera appartiene al progetto “IO GIOCO LEGALE” che nasce nell’ambito del piano azione coesione 2007-2013, fase 2. Esso punta a favorire l’integrazione e l’inclusione sociale dei giovani attraverso la realizzazione di impianti sportivi.

I pagamenti monitorati effettuati in data 16 gennaio 2013 per l’importo di €. 8.918,00 e il 3 ottobre 2013 per l’importo di €. 16.062,22,  rappresentano il 65% del costo totale sostenuto. Essi sono relativi alla concessione proveniente da:

  1. Unione Europea, €. 20.985,00;
  2. Fondo di Rotazione, €. 3.879,00;
  3. Regione Campania, €. 3.116,00;
  4. Comune di Piedimonte Matese, €. 14.880,00.

Non risultano monitorati i pagamenti a carico del comune di Piedimonte Matese. A tal proposito abbiamo consultato il professor Costantino Leuci che, all’epoca della realizzazione della struttura, era vicesindaco del comune di Piedimonte Matese. Ci ha descritto le problematiche relative alla realizzazione dell’opera ma, dalle sue descrizioni non è emerso né se il progetto era stato completamente pagato né il perché il comune di Piedimonte Matese non avesse eventualmente messo a disposizione le somme stanziate pari a €. 14.880,00. Dall’analisi del sito “opencoesione” emerge che il finanziamento (codice progetto CUP: D19B10000550006) risulta essere ancora in corso, ragion per cui non è da abbandonare l’ipotesi che l’importo a carico del comune di Piedimonte Matese non avesse ancora trovato il corrispondente pagamento. Sarà nostro compito cercare di approfondire la faccenda e di capire il motivo per cui non risulta ancora monitorato il pagamento del restante 35% del costo del progetto .

L’area su cui insiste l’opera era inizialmente un luogo degradato e abbandonato e proprio per questo si è deciso di realizzare uno spazio dedicato alla pallacanestro e alla pallavolo. Questo luogo è inoltre conosciuto per la cosiddetta “festa del catuozzo”, che era una tradizione locale mediante cui i carbonai realizzavano la produzione del carbone attraverso la costituzione di un cumulo di legno che successivamente  veniva bruciato. Il sito ha ispirato il regista Lamberto Lambertini il quale ha girato un canto del purgatorio. Con lo scioglimento dell’associazione che si occupava dello svolgimento della festa del catuozzo, il luogo e l’opera si trovano in uno stato di abbandono con evidente scarsa manutenzione.

Secondo il prof. Leuci la sfida più grande non è quella di realizzare delle strutture polivalenti sul territorio, bensì quella di preservarle poiché: “I progetti non possono fermarsi al solo compimento, ma devono essere anche monitorati, e noi come cittadini ne abbiamo il dovere”.