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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

Savona prima in Liguria per finanziamenti europei 2014-2020

Savona prima in Liguria per finanziamenti europei 2014-2020
L'analisi dei flussi di finanziamenti per le Politiche di Coesione con i fondi europei relativi all'ultimo ciclo di
programmazione 2014-2020 vede la Liguria, a livello nazionale, posizionarsi al quarto posto per
finanziamenti pro capite, nella fascia tra i €1.139 e i €2.623. Si colloca in questa posizione con ben €1.837
pro capite e uno stanziamento di oltre 3 miliardi su un totale nazionale di oltre 56 nel settennato appena
concluso, posizione ragguardevole considerando i fondi rivolti alle regioni del Mezzogiorno.
I finanziamenti europei sono suddivisi sulla base di quattro programmi. Il principale è denominato con
l'acronimo FESR, è un progetto operativo per l'utilizzo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, rappresenta
il principale strumento per l'incremento nazionale, per il rilancio dell'economia e per il supporto
all'occupazione, dei 56 miliardi totali ben 38 erano legati a questo. A livello regionale i fondi sono stati
diretti verso importanti progetti infrastrutturali come il contributo al piano della Regione Liguria per la
banda ultra larga nelle aree bianche, con uno stanziamento totale di 19,5 milioni di euro, che coinvolge più
di 100 comuni liguri.
Il CTE, Cooperazione Territoriale Europea, si occupa di promuovere la collaborazione tra i territori dei diversi
Stati membri dell'UE mediante la realizzazione di azioni congiunte, scambi di esperienze e costruzione di reti
tra attori nazionali, regionali e locali, al fine di promuovere uno sviluppo economico, sociale e territoriale
armonioso dell'Unione Europea nel suo insieme e ha visto una allocazione di quasi un miliardo. In Liguria
sono stati promossi programmi interregionali con la Francia marittima che hanno coinvolto anche la Toscana
per tutelare e potenziare la biodiversità agroalimentare in particolare sugli agrumi con uno stanziamento di
quasi due milioni di euro.
Il FSE, cioè Fondo Sociale Europeo, investe nelle persone, riservando speciale attenzione al miglioramento
delle opportunità di formazione e occupazione. Si propone, inoltre, di aiutare le persone svantaggiate a
rischio di povertà o esclusione sociale, sono stati stanziati per questi progetti quasi 16 miliardi su 56, di
questi sono stati destinati alla Liguria poco più di 600 milioni.
Il 1OG, cioè l'Iniziativa per l'Occupazione Giovanile, si focalizza su un tema cruciale negli ultimi anni. La
disoccupazione tra i giovani, quella che comprende la fascia d'età dai 18 ai 29 anni, in Italia rimane
drammatica ed e causata prevalentemente dalla mancanza di titoli di studio. Proprio per questo i
programmi europei prevedono investimenti rivolti ai NEET (Not in Education, Employment or Training), ad
esempio solo in provincia di Savona sono stati finanziati progetti per oltre 2 milioni di euro per promuovere
corsi di formazione e credito agevolato per l'autoimprenditorialità attraverso il sistema "Nuova Garanzia Giovani Liguria". Savona si distingue come prima provincia della Liguria per investimenti pro capite €252, seguono La Spezia
con €215, Imperia con €203 e infine Genova con €186. In Liguria il settore in cui si interviene maggiormente
è "Ricerca e innovazione", rappresenta ben il 54% del totale dei settori in cui vengono investiti i
finanziamenti. Il progetto maggiore è un programma che si occupa del rilancio della propensione agli
investimenti del sistema produttivo ed ha come soggetto attuatore e beneficiario la FI.L.S.E. S.p.A. La
Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico, FI.L.S.E S.p.A., è l'agente tecnico che supporta e assiste la
Regione Liguria e gli altri enti territoriali liguri nell'esecuzione delle politiche e delle risoluzioni a favore del
sistema economico ligure.
Andando ad analizzare più in dettaglio i finanziamenti europei in provincia di Savona si osserva che in
questo territorio i progetti appartenenti al settore "Ricerca e innovazione", rappresentano solo il 23% del
totale dei finanziamenti.
Il più importante è riferibile ai quattro progetti della "Continental Brakes Italy spa" di Cairo Montenotte, con
un finanziamento di oltre 5,6 milioni di euro relativi alla ricerca industriale per un nuovo sistema frenante
per veicoli elettrici e a guida assistita, i progetti sono in fase di conclusione con l'utilizzo del 99% dei soldi
monitorati.
Come secondo progetto per entità di finanziamento troviamo il piano "Piaggio aereo Industries spa" che si
occupa dello sviluppo e controllo di aeromobili a pilotaggio remoto presso l'aeroporto di Villanova
d'Albenga. Sono stati erogati ben €3.156.910,00 a questa attività che però non risulta iniziata, infatti non
hanno utilizzato nemmeno un euro.
Il terzo progetto per erogazione a una singola azienda è della "Natur World s.p.a", un programma, da
sviluppare a Cairo Montenotte, ideato allo scopo di trasformare i materiali utilizzati nella vita quotidiana in
prodotti di packaging alimentare, design e molto altro. Il progetto è in corso, è stata pagata la prima trance
del finanziamento per avviare il progetto, 200.000 euro su un totale di 700.000.
I buoni flussi di finanziamenti europei in Liguria nel ciclo di programmazione appena concluso fanno ben
sperare per i finanziamenti 2021-2027 che saranno ancora più consistenti prevedendo anche i fondi per il
PNRR.
Sarà dunque fondamentale per la regione e la nostra provincia sfruttare al meglio le importanti risorse in
arrivo, soprattutto in vista della sfida occupazionale ed ecologica, ma altrettanto importante promuovere
iniziative di monitoraggio civico sui progetti finanziati grazie a strumenti come gli open data del Ministero
degli interni (Opencoesione.gov.it) e iniziative come Moniton o "A scuola di Opencoesione" che vedono
quest'anno la partecipazione per la prima volta di due scuole liguri: il Liceo Issel di Finale Ligure e l'Istituto
Majorana-Giorgi di Genova