Pitch

Per la prima volta in classe ci siamo avvicinati alle politiche di coesione, e dopo aver esplorato il sito di opencoesione, abbiamo deciso di monitorare il progetto “la strada del cedro”, Santa Maria del cedro. la nostra scelta è stata dettata dalla natura del progetto che in primis riguarda il ripristino della rete stradale che collega i vari siti archeologici di Santa Maria del cedro, ma che ha avuto una ricaduta positiva sul nostro territorio a vocazione turistica, pertanto abbiamo ritenuto importante verificare se tale progetto abbia portato benefici sul nostro territorio e se abbia avuto una ricaduta positiva sull’ afflusso locale, e sulla diffusione della conoscenza e della cultura legata al cedro. Ognuno di noi in classe è stato impegnato in un ruolo in modo da dare il proprio contributo al nostro monitoraggio civico, con l’intenzione di coinvolgere non solo l’amministrazione comunale, ma anche la comunità locale e gli imprenditori, che insieme hanno dato vita a questo interessante progetto. grazie al loro aiuto infatti, abbiamo trovato molte risposte che ci hanno aiutato a monitorare meglio il progetto, per esempio chi l’ha finanziato e come sono stati spesi questi soldi. Per noi è importante perché, facendo parte della riviera dei cedri abbiamo ritenuto che fosse necessario far conoscere il nostro amabile territorio agli altri.

Durante il monitoraggio di questo progetto “La strada del cedro. Santa Maria del Cedro” siamo venuti a conoscenza della realizzazione della rete stradale che collega i vari siti di Santa Maria del Cedro sino a giungere sul litorale costiero; dunque dalle ricerche investigative effettuate abbiamo appurato che i finanziamenti stanziati sono stati utilizzati per portare a compimento il progetto indicato.
Inoltre abbiamo raccolto nuove informazioni sul cedro, sulla sua lavorazione artigianale, di come esso è impiegato nella produzione dolciaria e il legame con la cultura religiosa ebraica e di conseguenza di come è stato valorizzato il nostro territorio agli occhi del turista curioso di conoscerne le sue caratteristiche.
Attraverso le interviste effettuate al Sindaco di Santa Maria del Cedro si è rilevato che tale progetto “La strada del cedro. Santa Maria del Cedro” ha apportato molteplici vantaggi al turismo, grazie alla riscoperta del nostro territorio e delle sue peculiarità, inoltre grazie ad esso si è rilevato un maggiore interesse da parte degli agricoltori per il miglioramento delle piantagioni di cedro, della coltivazione e della sua esportazione a livello nazionale coinvolgendo i giovani i quali hanno intravisto in esso una risorsa per il loro futuro lavorativo.
Intervistando inoltre, gli imprenditori locali, quali titolari di strutture ricettive, abbiamo appreso che negli ultimi anni la richiesta del cedro da parte dei turisti è aumentato; essi sono seguiti nell’itinerario che conduce alla scoperta di questo agrume che caratterizza la nostra Riviera.
Anche gli abitanti del luogo hanno imparato ad apprezzarne maggiormente i suoi sapori: dolciumi, liquori, pasta fresca, sciroppi, confetture e il suo profumo riscoperto nei prodotti cosmetici.

Questo progetto è già stato concluso, così come ci è stato riferito durante le interviste sia dal Sindaco di Santa Maria del Cedro (Ugo Vetere) che dal presidente del consorzio del Museo del Cedro (Angelo Adduci). 
Pertanto ciò che noi intendiamo monitorare sono gli effetti che tale progetto continuerà ad avere sul turismo locale, l’incremento della produzione del cedro e la ricaduta positiva che avrà sulla popolazione giovanile sul loro futuro occupazionale.