Pitch

Il nostro lavoro è iniziato nel momento
in cui la professoressa di lettere ci ha
comunicato di dover scegliere una
tipologia di progetto. La nostra scelta è
ricaduta sul progetto "Saperi &
Sapori:recupero delle tradizioni gastronomiche
siciliane", poiché affascinate dalle nostre
tradizioni.
Il lavoro è iniziato con la prima lezione, del 
professore Domenico Caeti che ci ha spiegato
tutto nei minimi dettagli. Così abbiamo iniziato a
dare forma al nostro progetto sempre supportati da Caeti il quale  si è dimostrato sempre disponibile ad aiutarci quando
avevamo dei dubbi. La fase che maggiormente ci è piaciuta è stata quella delle ricerca sui piatti tradizionali. 
Abbiamo continuato con la ricerca dei dati
gastronomici in tutta Italia, in particolar modo,
in Sicilia, la nostra terra, realizzando delle info
grafiche sul sito proposto. 

Il terzo step consisteva nel fare delle interviste
all'ideatore del progetto che avevamo scelto
inizialmente, raccogliendo nuove informazioni. Questo progetto ci ha aiutate a scoprire piatti
e ricette totalmente nuove che sicuramente
proveremo,informandoci anche con i nostri
carissimi nonni!

Per chiedere informazioni riguardanti il nostro progetto, ci siamo rivolti all’ideatore: il signor Angelo Savarino dell’istituto Filippo Re Capriata della nostra città. Il progetto è nato per la promozione dell’istruzione e della formazione permanente di personale adulto, con lo scopo di promuovere una formazione imprenditoriale, evidenziando ciò che il mercato del lavoro offriva. Abbiamo appreso anche che per svolgere il progetto è stato necessario conoscere le competenze iniziali degli allievi per verificare la loro preparazione, l’orientamento nel mercato del lavoro e, principalmente, la costituzione di un’impresa, dal momento che tutto era mirato alla creazione di micro-professionalità. Il nome deriva invece dal fatto che il progetto è stato intrapreso da un istituto alberghiero e attraverso esso sono state riscoperte le tradizioni gastronomiche: per riscoprire bisogna saper, da qui “Saperi&Sapori”.

Per svolgere i vari step, sono serviti circa 18-20 mila euro, impiegati per pagare gli esperti esterni (un commercialista, uno psicologo e uno chef) e il tutto è stato arricchito l’assistenza ai bambini: mamme potevano portare i loro figli per usufruire di questo ulteriore servizio.

Il progetto ha inoltre avuto un grande successo per l’innovazione dimostrata: sono state coinvolte soprattutto donne, che hanno riscoperto un nuovo mestiere.

Un’altra cosa da dire è che sono state le autorità ad avere indirizzato l’Istituto Re Capriata a svolgere questo progetto.

I passi più importanti che abbiamo fatto nel corso della nostra indagine sono stati principalmente la ricerca di dati e l’intervista appena descritta.

Infine, possiamo affermare che abbiamo appreso molto da questa esperienza e saremo liete di riprovarla!

Per continuare a monitorare il nostro progetto, abbiamo intenzione di contattare l’istituto per verificare come continuerà ad influenzare la comunità e per apprendere sempre più cose sulla nostra gastronomia.

Speriamo inoltre di poter far conoscere questa iniziativa a più persone, amici e parenti possibili!