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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
BENI CONFISCATI:UNA RISORSA DA NON SPRECARE !
Pitch 1: 

Il progetto che abbiamo scelto di monitorare,relativo a un bene confiscato alle“ndrine locali e trasformato in Tenenza dei Carabinieri,rientra nel progetto PON FESR FSE LEGALITA' finanziato con 367.500 euro provenienti dall’Unione europea e 122.500 euro provenienti dal Fondo di Rotazione. La scelta del nostro monitoraggio è indicativa della rivoluzione culturale in atto tra le giovani generazioni di Rosarno che intendono costruire sul proprio territorio una rete di legalità e inclusione sociale. Conoscere le principali aree di intervento sui beni confiscati,sapere quali servizi sono stati erogati,verificare l’efficacia delle misure di contrasto alla criminalità organizzata,coinvolgere la nostra comunità e sensibilizzarla sul riutilizzo di tali beni sono gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Pitch 2: 

Il progetto è programmato dal Ministero dell’interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza. La costruzione oggetto dell'intervento era stata in precedenza un’abitazione privata. Il complesso immobiliare abusivo è stato destinato dall' Agenzia del Demanio all'Arma dei Carabinieri. Il Comune di Rosarno, con l'approvazione del progetto definitivo di recupero dei due edifici,ha attivato la Variante di Piano, consentendo la regolarizzazione urbanistica degli immobili. Abbiamo contattato esponenti della Tenenza dei Carabinieri  e dell’Amministrazione comunale per il rilascio di interviste  ma, a causa di situazioni contingenti, non è stato possibile concretizzarle. Ci siamo documentati sui dati e sulle destinazioni d'uso dei beni confiscati e abbiamo scoperto che il flusso di dati è alquanto esiguo.

Pitch 3: 

Per  formulare le nostre proposte sulla continuazione del progetto, abbiamo intervistato la Dirigente Scolastica dell’I.I.S.“Piria” di Rosarno, Istituto affidatario di un bene confiscato, scoprendo che il bene era stato restituito al Comune dopo una serie di eclatanti vicissitudini! Un sondaggio fatto tra gli studenti del Piria ha rilevato la loro conoscenza dell’esistenza di un numero considerevole di beni confiscati sul nostro territorio. I risultati ricavati dalle risposte ottenute, dalle ricerche fatte e dalle azioni intraprese, ci hanno fatto capire che questi beni potranno essere restituiti alla collettività sotto forma di servizi solo facendo rete con la società civile, le istituzioni, le forze dell’ordine. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo. E voi?

Immagine ASOC Wall: