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Articolo di Data Journalism

Lo stato disastroso dei collegamenti nell’area interna del Reventino

Il Reventino è un’area interna della Calabria che insiste sulla catena appenninica tra mar Tirreno e mare Ionio, tra le province di Catanzaro e Cosenza. L’orografia del territorio è tale da rendere difficoltosa la realizzazione di infrastrutture di comunicazione tra le città di Catanzaro e Cosenza. Ad oggi l’unica via efficace tra i 2 capoluoghi di provincia è l’Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria ed a seguire la superstrada tra Lamezia Terme e Catanzaro, una via di comunicazione che non attraversa il territorio del Reventino.

L’attuale Ferrovia gestita dalle Ferrovie della Calabria è interrotta da un decennio tra Cosenza e Soveria Mannelli, ed il trasporto su gomma è limitato ad una o due corse da Soveria Mannelli verso Cosenza e dalle corse dei treni della FdC effettuate con vetture molto datate.

Abbiamo cercato di analizzare i dati di contesto inerenti i finanziamenti erogati per la realizzazione di vie di comunicazione alternative che coinvolgano il nostro territorio, ma ci siamo imbattuti in un autentico vuoto, fatto di assenza di informazioni sia per quanto riguarda le serie storiche inerenti i trasporti locali stradali e ferroviari sia per quanto riguarda la ricostruzione dei finanziamenti regionali, nazionali e comunitari che hanno interessato questo territorio nell’ambito dei trasporti.

L’Istat purtroppo non dispone di dati disaggregati a livello regionale relativamente al tema dei trasporti. L’unica rilevazione condotta da ISTAT relativa al trasporto ferroviario restituisce dei dati NAZIONALI che danno indicazioni inerenti il numero di feriti e morti dal 2004 al 2017. Si dispone, inoltre, di dati disaggregati a livello regionale relativamente alla mobilità urbana aggiornati al 2017 con i dati dei comuni capoluogo ma che non ci aiutano a meglio descrivere il contesto a noi più vicino.

Abbiamo concentrato quindi i nostri sforzi in una ricerca capillare su web di articoli pubblicati dai quotidiani online locali, dalle associazioni e da singoli giornalisti e stakeholder del territorio, e abbiamo cercato di ricostruire la storia della linea ferroviaria oggetto del bando che stiamo monitorando e che riguarda la riqualificazione del tratto Cosenza Catanzaro.

Analizzando i dati sopraindicati fornitici dai referenti ISTAT per la Calabria abbiamo rilevato, confrontando i numeri nazionali con quelli della tragedia del 1961, quanto sia stata grave la vicenda della Fiumarella rispetto agli altri episodi succedutisi negli anni a seguire fino ad oggi (https://infogram.com/grafico-incidenti-completo-1h7k2359jkrg6xr?live).

Per approfondire il contesto storico della linea oggetto del finanziamento, abbiamo inoltre rappresentato con una timeline la storia degli incidenti avvenuti in passato, avendo utilizzato come fonte quanto scritto dal dott. Giovanni Petronio nella sua recente riedizione del libro “I ragazzi della Fiumarella”, testimonianza preziosa e ricca di dettagli sulla tragedia della Fiumarella avvenuta il 23 Dicembre 1961 (https://infogram.com/timeline-degli-incidenti-ferroviari-1hzj4o7gxnr36pw?live).

Abbiamo inoltre rappresentato con degli infogrammi i numeri della tragedia della Fiumarella ed i numeri della tratta, date e tempi di realizzazione, numeri di gallerie, ponti, viadotti, passaggi a livello (https://infogram.com/la-tragedia-e-la-tratta-1hxr4zrkj8ko6yo?live).

Nelle prossime settimane contatteremo direttamente il Dipartimento Trasporti della Regione Calabria e la società Ferrovie della Calabria, che secondo alcune fonti locali dovrebbero detenere i dati relativi alle tratte, al numero di passeggeri serviti e quant’altro possa essere utile al fine di poter stilare un’analisi di contesto del settore dei trasporti in generale e del TPL nella nostra regione e nella tratta Cosenza Catanzaro.

Parallelamente è nostra intenzione somministrare alla popolazione di Soveria Mannelli e/o Decollatura un questionario online che ci consenta di rilevare quanto localmente sia percepito il problema dei trasporti e quanto sia di pubblica conoscenza il fatto che sia stato previsto un finanziamento di 53,5 milioni di euro sulla tratta che interessa i 2 comuni. L’idea è quella di ripetere la stessa rilevazione nel mese di maggio/giugno per vedere quanto sia stato efficace il nostro lavoro di comunicazione e sensibilizzazione sul territorio.

Uno dei nostri obiettivi principali è quello di implementare ex novo un cruscotto pubblico (su web) che consenta di monitorare alcuni indicatori inerenti il tema del bando che stiamo monitorando (avanzamenti fisici ed economici). Tale cruscotto sarà un deliverable tecnico di ultima generazione, realizzato con tecnologie web all'avanguardia (material, bootstrap e angular 8 per gli esperti di ICT).

Uno strumento che nascerà nel contesto del progetto ASOC RailGUAI ma che contiamo di far ereditare alle classi dell’IIS COSTANZO che ci succederanno nei prossimi anni, che avranno il compito di aggiornare periodicamente con dati sempre “freschi” e “aggressivi”.