Pitch

Il progetto che abbiamo scelto riguarda la Riqualificazione del Lido Comunale della città di Reggio Calabria. Qualche anno fa un acceso dibattito aveva diviso la cittadinanza sul destino di questo stabilimento balneare: demolirlo per ricostruire o riqualificarlo? L’intervento della Soprintendenza,  sottoponendo il complesso architettonico a dei vincoli, ha posto fine alla diatriba. I fondi europei stanziati per quel primo progetto, finalizzato alla demolizione e ricostruzione nell’annualità 2007-2013, sono stati utilizzati solo in piccola parte ed è stato necessario avviare una nuova procedura, che ha come obiettivo la sua riqualificazione. Il nuovo progetto (CUP: H31E16000260001) che ha un finanziamento di 1.000.000,00 euro, è stato avviato e dovrebbe concludersi entro il 31/12/2020.

La nostra ricerca è partita dagli open data della Città Metropolitana, tra di essi vi era l’affidamento dell’appalto per la progettazione esecutiva. Per questo abbiamo programmato di incontrare durante la visita di monitoraggio la responsabile che sta seguendo questa prima fase dei lavori. Qualche settimana prima dell’emergenza sanitaria abbiamo visitato il Lido comunale e siamo riusciti a documentare lo stato dei lavori. Abbiamo visto che si stanno conducendo delle indagini per conoscere la stabilità del manufatto, l’attività procede a rilento e dall’intervista è emerso che probabilmente i fondi stanziati non saranno sufficienti e si dovranno richiedere altri finanziamenti. Un’altra estate per la città senza il suo Lido!

Dal sondaggio online, che abbiamo realizzato, è emerso l’interesse e il legame dei cittadini verso il Lido comunale. La nostra ricerca sulla stampa locale ha evidenziato come ogni anno, all’inizio della stagione estiva, si ripropone il problema della impossibilità di usufruire di questa struttura balneare, che potrebbe, invece, costituire una forte attrazione per il turismo e creare posti di lavoro. Il COVID 19 ha rallentato il nostro lavoro di monitoraggio, ma non ci fermeremo. Le ultime notizie apparse sui giornali locali parlano di un ulteriore finanziamento di 2 milioni da parte della Soprintendenza. Un motivo in più per seguire la vicenda, vigilando sull’impiego dei fondi pubblici. Ritornando, magari, con Asoc Experience, tra qualche anno per raccontarvi i suoi sviluppi.