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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Vibo: una sanità da costruire. Analisi di un diritto mancato.
Immagine trovata su http://www.strettoweb.com/ che mostra il cantiere per i lavori del nuovo ospedale di Vibo Valentia.

The Builders, 16 ragazzi del terzo anno del Liceo scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia, hanno deciso di unirsi per dare un piccolo contributo alla crescita della propria città attraverso il progetto di monitoraggio civico A scuola di OpenCoesione. Un gruppo di ragazzi che vuole aiutare a costruire il sogno dei vibonesi, un ospedale: qualcosa che non è ancora stata realizzata, ma che, soprattutto in questo periodo così difficile in cui la sanità calabrese malata deve rinascere, appare di vitale importanza. The Builders sta, quindi, per costruttori di un sogno: quello di un nuovo ospedale. Allo stesso tempo The Builders è una metafora che rimanda al nostro impegno per costruire insieme un progetto reale e duraturo, nuovi legami e capacità, l’idea di un futuro migliore. Noi siamo il futuro e lavorare per rendere concreto qualcosa che è ancora solo allo stadio iniziale è come il sogno americano, ma a Vibo Valentia, ultima provincia in Italia. Noi crediamo nella nostra città e vorremmo farla rinascere, vorremmo farla rialzare, come dopo un terremoto si costruiscono nuove abitazioni. The Builders, dunque, significa “costruttori” e indica un gruppo di persone che costruiscono cose concrete, come strutture, ma anche idee, sogni e progetti di vita. Pertanto anche nel nostro logo ritorna il nome stesso del team. Il nostro logo è semplice nella sua struttura: un edificio, un casco antinfortunistico e un uomo. Il casco rappresenta il costruttore, che lavorerà all’edificazione della struttura; l’edificio simboleggia l’ospedale, il tema principale di questo progetto; infine l’uomo incarna il nostro gruppo e il nostro impegno per la realizzazione del progetto. Neanche la scelta dei colori è casuale: l’arancione e il nero, infatti, richiamano i colori maggiormente utilizzati all’interno dei cantieri, durante lo svolgimento dei lavori. Il nostro percorso di ricerca si è sviluppato in questa prima fase attraverso incontri settimanali online, in cui abbiamo prima di tutto appreso che cosa è ASOC e che cosa vuol dire attuare un’azione di monitoraggio civico. La condivisione dei video presenti sul sito e la mediazione della docente ci hanno permesso di comprendere meglio cosa siano le politiche di coesione e di capire in cosa consista il monitoraggio civico, oltre a farci conoscere il portale OpenCoesione, lo strumento principale da cui far partire la nostra ricerca. Abbiamo poi imparato a navigare sul sito di OpenCoesione attraverso la Data expedition e abbiamo così scelto il “nostro” progetto. Durante i nostri incontri abbiamo a lungo discusso su quale potesse essere un progetto interessante per noi e per la nostra comunità: il particolare momento che tutti stiamo vivendo a causa della pandemia e della conseguente emergenza sanitaria ci ha spinto a scegliere il progetto legato alla costruzione del nuovo Ospedale di Vibo Valentia.  Ci è sembrata una scelta quasi obbligata, dato che proprio in quei giorni si faceva un gran parlare della situazione sanitaria in Calabria e di tutte le difficoltà legate alla mancanza di strutture adeguate o alla loro sottoutilizzazione. Ci siamo, così, divisi i compiti e ognuno di noi, in base alle proprie preferenze e ai propri interessi ha scelto il ruolo da ricoprire: analisti, coder, social media manager, designer, head of research, blogger e storyteller. Ciascun ruolo è, ovviamente ricoperto da più di una persona, per motivi pratici (suddivisione del lavoro), ma anche perché così il lavoro sarà veramente frutto della collaborazione di tutti. Abbiamo cominciato così a porci alcune domande: quando è nata l’idea della costruzione di un nuovo ospedale? A quando risale il progetto? Quali lavori sono già stati effettuati? Quali fondi sono stati utilizzati per il finanziamento? Quanti di questi sono già stati spesi? Come mai si sta lavorando alle infrastrutture, ma l’ospedale vero e proprio non è ancora stato iniziato? La costruzione di una nuova struttura ospedaliera era necessaria o sarebbe stato sufficiente adeguare quella esistente? Sono queste le domande cui vorremmo dare risposta con la nostra indagine: conoscere tutti i dettagli e la storia di un progetto di cui si parla da più di un decennio, ma che non ha ancora visto la luce sarà utile a noi, ma speriamo sia utile a tutta la comunità cittadina. E proprio per poter garantire queste risposte abbiamo cominciato a raccogliere i nostri dati.
I dati che abbiamo raccolto si dividono in due grandi categorie: dati di contesto e contenutistici. I dati di contesto sono: i falsi appalti,  la presenza della malavita all’interno delle istituzioni, i casi di malasanità che mettono a repentaglio la nostra salute e, infine, le carenze di personale, la sua incompetenza e le precarie condizioni dell’attuale struttura ospedaliera. Oltre ai già citati dati di contesto abbiamo effettuano altre ricerche da cui è emersa una sostanziale inadeguatezza della sanità pubblica calabrese: i fondi vengono in buona parte assorbiti da cliniche private, che sopperiscono alla fatiscenza delle strutture ospedaliere; il trattamento dei rifiuti ospedalieri spesso non è adeguato e mette a rischio la tutela dell’ambiente; le promesse di rifornire di dotazioni mediche gli ospedali da parte delle province sono per la maggior parte rimaste incompiute.
Siamo solo all’inizio del nostro ambizioso progetto. Noi siamo “The Builders” e ci impegneremo per costruire un futuro migliore per la nostra meravigliosa terra... la Calabria.