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Ciak si gira!

Aderendo al progetto ASOC noi abbiamo deciso di trattare un tema a noi molto caro, ovvero comprendere il motivo per  il quale il cinema “Argo” di Rosarno , ormai da un anno ristrutturato, non ha mai “riaperto i battenti”.

CINEMA

La struttura nasce come cine-teatro con una capienza di 250 posti a sedere, è stata interamente demolita e ricostruita per realizzare le attività cinematografiche e teatrali, secondo un progetto avviato nel 2004.

Le motivazioni per le quali abbiamo deciso di dedicare la nostra attenzione alla riapertura di questo centro cinematografico sono:

    Capire come sono stati utilizzati i fondi pubblici destinati alla riapertura dell’ impianto.
    La possibilità di noi giovani cittadini di poter usufruire di questa struttura come centro di socializzazione e fonte di svago.
    Dimostrare che anche in una realtà non semplice come quella di Rosarno si può realizzare qualcosa di veramente concreto.
    Esternare l’ interesse da parte di noi giovani nei confronti del nostro paese e dei cittadine che ci abitano

    LOGO

    Come un team che si rispetti anche noi abbiamo il nostro logo, formato da due simboli: la colonna, rappresenta le nostre antiche origini; mentre la pellicola, il cinema che non è mai stato aperto.

    Il nostro logo è stato ideato da tutti noi e realizzato grazie all’ impegno dei nostri designer del team: Emanuele Condoluci e Eletta Franco.  

    "Carissimi studenti,  sapevate che esiste un sito su cui potete visionare le risorse finanziarie e il loro utilizzo da  parte di soggetti privati e pubblici tra cui anche il comune di Rosarno?”

    È con questa domanda che la professoressa Contartese, la mattina del 22 Novembre, ci ha presentato il progetto ASOC 2019 e, navigando sul sito di OpenCoesione, abbiamo notato come alcuni progetti della nostra città non siano mai portati a termine. Pertanto abbiamo scelto di monitorare la struttura del cine-teatro Argo che si trova in via Carlo Alberto; è stato terminato da circa 3 anni ma utilizzato soltanto una volta  poiché presenta parecchi problemi fra i quali sedie troppo piccole per il pubblico, spogliatoi non coperti. Abbiamo visionato le pillole della Lezione 1.

    Perciò nel primo incontro pomeridiano  e nei successivi incontri,abbiamo deciso di darci da fare: per prima cosa abbiamo scelto il nome del nostro team “Cinemedma”, disegnato il logo e assegnato i ruoli che ognuno di noi dovrà svolgere.

    Il nome, Cinemedma, è il risultato di un gioco di parole tra “Cinema” e “Medma”, dato che Medma è l’antico nome greco della nostra città, Rosarno.

    Successivamente abbiamo proposto idee per il nostro logo, e tra i vari disegni, alcuni troppo semplici altri troppo elaborati, è spiccato quello raffigurante una colonna greca, a simboleggiare l’influenza della cultura greca, avvolta nella pellicola dei film, perché vorremmo che il nostro Cinema venga riaperto e sulla nostra azione si possa davvero girare un nuovo movie.

    Per quanto riguarda la divisione dei ruoli, c’è stata una discussione e il risultato è il seguente:

    • Project Manager e Head of Research – Alice Rossi
    • Social Media Manager – Antonella Ciurleo
    • Coder – Maria Chiara Corrao
    • Designers – Emanuele Condoluci, Eletta Franco
    • Analisti – Giuseppe Cannatà, Michele Tagliafierro
    • Bloggers – Giulia Rottura, Domenico Bottiglieri
    • Storyteller – Martina Garruzzo

    Per l’opera sono stati stanziati €1.830.000 di cui:

    • Il 75% (€1.372.500) proveniente dall’Unione Europea;
    • Il 21% (€387.137) proveniente dalla Regione;
    • Il 4% (€70.353) proveniente dal Fondo di Rotazione.

    I finanziamenti per il progetto dovevano iniziare nel 2012,  ma i pagamenti più sostanziali sono stati effettuati a partire dal 2014 fino al 2015, anno in cui sono stati interrotti. I lavori, al contrario, non sono mai andati in porto nonostante i progetti siano stati completati.

    Fino ad adesso la percentuale del pagamento ammonta al 48% che equivale a €891.591,64.