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Noi ragazzi del Krimisa team 20, stiamo monitorando il progetto “Attrattore Porto Cirò Marina” che rientra in un progetto più ampio, che s’intitola “Madre Natura, Padre Cultura: la provincia di Crotone tra Natura, Cultura ed Enogastronomia”. Esso è un PISL, ovvero un “Progetto Integrato di Sviluppo Locale”, si tratta di progetti indirizzati agli enti locali, come i comuni e riguardano solamente il territorio comunale. Questo PISL è stato promosso dalla provincia di Crotone per i Comuni di sua competenza. I dati trovati sono i pagamenti e i finanziamenti erogati per la ristrutturazione del porto. Il comune di Cirò Marina, per la realizzazione di questo progetto ha ricevuto un costo pubblico di €1.185.604,58 finanziato per un 34 % dall'U.E. e per il 66% dal Fondo Di Rotazione. Il progetto è iniziato nel 2014 con un investimento di €153.296,65, che è circa il 12%. Nell’anno 2015 invece sono stati utilizzati € 712.745,69, ovvero il 60% circa, mentre nel 2016 il progetto si è allargato ed è stato sfruttato il 96% del costo, €1.138.765,02 circa, e ad oggi resta invariato. L’obiettivo della nostra ricerca è quello di promuovere e valorizzare le risorse naturali del territorio, cercando di migliorare l’attività turistica e le condizioni di vita dei residenti.
Effettuando le ricerche per poter scrivere i nostri report, abbiamo fatto alcune scoperte, come:
1)Una discrepanza tra l’importo erogato e quello presente nella relazione dell’ingegnere Mastroianni. Quest’ultimo, ha spiegato che questo progetto ha avuto un ribasso del 5%. Successivamente, effettuando una perizia di variante, l’importo è rimasto fisso e sono variati gli importi lavori, quindi, questi ultimi, soggetti ad un ribasso del 5% sono stati recuperati con la perizia di variante.
2)La realizzazione di gazebi nell’area portuale per la promozione dei prodotti enogastronomici locali. In sede di esecuzione dei lavori, il direttore dei lavori, ha ritenuto opportuno non fare i gazebi, preferendo realizzare alcuni interventi piuttosto che altri, per cercare di arginare i danni provocati dalla mareggiata del 2009.
3) I fondi erogati dall’UE alla regione Calabria, costituiscono il 5% del totale in Italia. Nonostante ciò, essi non vengono distribuiti equamente. Infatti, la quasi totalità dei finanziamenti, viene solitamente utilizzata al fine di migliorare i servizi commerciali. Questa, è la ragione per la quale ad oggi, la Calabria non riesce a colmare il divario formatosi con le altre regioni.
4) I nuovi finanziamenti spediti, hanno favorito l’inizio di un nuovo progetto, i quali lavori, verranno effettuati a Settembre 2022.
In questi mesi, noi membri del “Krimisa Team 20”, abbiamo monitorato il progetto”MADRE NATURA, PADRE CULTURA, LA PROVINCIA DI CROTONE TRA NATURA, CULTURA, ENOGASTRONOMIA”, il quale obiettivo, è quello di valorizzare le risorse naturali e turistiche del posto. In particolare, ci siamo occupati del progetto “ATTRATTORE PORTO CIRÒ MARINA”, che pone quattro distinti interventi, in modo da migliorare la struttura del Porto. Negli ultimi anni, l’UE, ha inviato 5 milioni di euro, al fine di effettuare la riqualificazione, il miglioramento dei servizi e la messa in sicurezza del Water Front. Ha per cui inizio, un nuovo progetto. Nonostante il nostro monitoraggio sia ormai arrivato al termine, noi, in quanto analizzatori del percorso precedente, ed abitanti del paese, vorremmo analizzare il progetto che inizierà a Settembre del 2021. L’iter procedurale è ad uno stadio avanzato, si è già tenuta la conferenza dei servizi che permetterà di passare ad ulteriori livelli di progettualità. Il potenziamento del porto turistico consentirà di dare maggiore valore turistico al territorio, rendendo accessibile e fruibile il patrimonio storico-naturalistico-paesaggistico ad un segmento sino ad oggi assente.
I lavori, sono divisi in cinque distinti interventi, il cui proposito è l'ampliamento dai 165 ai 279 posti barca. Di estrema importanza, sono la rimozione dei 3 fari e del muro in cemento armato del lungomare che attualmente, rappresenta una separazione; il ridisegno delle aiuole, della passeggiata e delle scalinate all’interno dell’area portuale; la realizzazione di una soletta armata che serva sia da nuova passeggiata, ma anche da copertura per i vani sottostanti, da sfruttare con la predisposizione di 22 box polifunzionali. Sarà inoltre realizzata una piazza di 860 metri quadri. Nell’area manifestazioni, adiacente l’avamporto, è prevista la realizzazione di un anfiteatro destinato alle varie manifestazioni culturali. L’intervento prevede, inoltre, il recupero di una superficie attualmente non utilizzata, posta all’interno del porto. Essa sarà sistemata al fine di ottenere un’area pedonale ritmata da un gioco di pavimentazione, e un belvedere che si affaccia sul porto. Il progetto ha come finalità anche l’incremento dei servizi per il turismo nautico e il miglioramento del contesto ambientale di riferimento, della qualità e quantità riguardante l’informazione turistica e la promozione della cultura d’accoglienza. L’intervento tende per cui, a valorizzare le identità e specificità del territorio e dei prodotti locali, attraverso la realizzazione di locali da adibire a laboratorio artigianale, artistico culturale, caffè letterario e coworking, che concorrono a favorire una maggiore aggregazione sociale e la valorizzazione turistica in termini di aumento e di destagionalizzazione dei flussi. “Attrattore Porto Cirò Marina”, prevedeva inoltre l’aggiunta di gazebo turistici posti su una determinata zona del porto. Questi, però, non sono stati inseriti nella realizzazione , poiché i fondi necessari ad immetterli , sono stati utilizzati al fine di completare la struttura dell’area portuale. Durante l’intervista effettuata precedentemente, il Presidente della Lega Navale, Pasquale Martire, ha comunicato che i gazebo, saranno probabilmente inseriti nel nuovo progetto. Noi ragazzi, auspichiamo che tutti gli interventi, vengano apportati in maniera corretta, e, soprattutto, che i fondi recapitati, vengano sfruttati al meglio.
