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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
Non abbiamo un pianeta B
Pitch 1: 

Il Trash Team nasce con l'ambizione di rendere Reggio Calabria un luogo migliore in cui vivere, mediante approfondite ricerche e indagini riguardanti ciò che da qualche anno affligge la nostra Città: i rifiuti e le molteplici problematiche a essi collegate.

Per la concretizzazione di tale obiettivo ci siamo avvalsi del lavoro svolto dai singoli gruppi in cui è suddiviso il nostro Team, che si sono impegnati nel monitoraggio civico sulla raccolta differenziata dei rifiuti affinché tutti prendano consapevolezza delle conseguenze che graveranno sull'ambiente e sulla nostra vita.

I primi a focalizzarsi sulla necessità di creare un ambiente più vivibile siamo noi ragazzi, allarmati per le svolte negative che potremo subire in futuro.

Grazie alle ricerche svolte abbiamo acquisito competenze tecniche in merito al monitoraggio del progetto e al conseguente incremento nelle quantità di rifiuti.

 

Pitch 2: 

Abbiamo scelto di monitorare il progetto per l'incremento della raccolta differenziata nella città di Reggio Calabria perchè quest'ultima non funziona da ormai due anni. Attraverso questa ricerca volevamo scoprire l’origine del problema e trovare una soluzione. Uno degli obiettivi principali è quello di convincere più persone possibili e instillare nei cittadini un senso di responsabilità civica, iniziando dalle piccole cose come ad esempio non gettare le carte in giro o i mozziconi di sigarette o soprattutto, durante questo periodo difficile di COVID. evitare di gettare le mascherine usate per terra. Per risolvere i problemi della raccolta dei rifiuti sono stati erogati dei finanziamenti dall’ UE. Questo finanziamento equivale a 6.845.892,72€, ma solo il 74% è stato versato, ovvero 4.971.493,30€. Il progetto è iniziato il 16/04/2018 e sarebbe dovuto finire a dicembre dell’anno successivo, tuttavia a causa di alcuni impedimenti è tutt’ora in corso. Inoltre doveva essere adeguata la discarica di Melicuccà, però ha subito rallentamenti non attribuiti all’emergenza COVID. Un altro dei nostri scopi principali è stato quello di raccogliere, analizzare e verificare i dati riguardanti le condizioni di disagio di cui è protagonista la nostra città ormai da molti anni. In base alle statistiche raccolte tra l’anno 2009 e l’anno 2019 c’è stato un importante incremento della raccolta differenziata. Nel 2018 il 46,6% rispetto all’anno 2013 (8,29%), il materiale presente in quantità maggiore è la plastica. Basandoci sui dati del 2019, nella città di Reggio Calabria sono presenti: 5000 tonnellate di plastica, 8500 di rifiuti organici, 5.540,390 di carta e cartone e 4 di vetro. La maggior parte dei rifiuti è formata da plastica e vetro, basti pensare che i prodotti ottenuti da questi materiali ricoprono il 216,7 g.

Pitch 3: 

Noi ragazzi del Trash Team abbiamo svolto il monitoraggio per tentare di trovare una possibile soluzione ai problemi che riguardano la
raccolta differenziata nella nostra città, perché purtroppo questo servizio stenta a funzionare. Durante questi mesi abbiamo fatto ricerche sulle cause e sulle motivazioni che rendono difficoltosa la raccolta e che spesso costringono i cittadini reggini a vedere buste e rifiuti di ogni genere sparsi ovunque. Abbiamo intervistato l'Assessore per la tutela dell'ambiente della Regione Calabria Colonnello Sergio De Caprio e la Dott.ssa Rossana Melito creatrice del gruppo facebook Non si jetta nenti. Uno dei motivi principali del disservizio è sicuramente l’assenza di una discarica a norma e funzionante che possa accogliere l'organico e l'indifferenziato. E' questo l'ostacolo che blocca la gestione del ciclo dei rifiuti. Nel tentativo di incentivare ulteriormente la raccolta differenziata era stato proposto di collocare i cassonetti intelligenti che, in modo innovativo, potessero invogliare al riciclo attraverso lo scambio di bottiglie di plastica vuote in cambio di piccole somme di denaro o di sconti per abbonamenti.
La situazione è abbastanza grave e tutti ne sono al corrente, tuttavia si ha la sensazione che il problema non stia a cuore a nessuno.
Vorremo che tramite il nostro monitoraggio si possano sensibilizzare più persone possibile affinché’ in futuro non si veda più spazzatura nelle strade e ci sia più rispetto di tutti.

Immagine ASOC Wall: