Pitch

Dopo 5 mesi di intenso lavoro, il nostro percorso all’interno del progetto di “OpenCoesione” è giunto al termine. È stata un’esperienza avvincente e motivante, durante la quale, monitorando la realizzazione dell’Acquario Multimediale di Diamante (PMR), abbiamo imparato a conoscere e apprezzare meglio le bellezze del nostro territorio. La struttura museale è stata realizzata con i fondi dell’Unione Europea e, unica nel suo genere, ha sicuramente valorizzato e arricchito l’Alto Tirreno Cosentino, costituendo una nuova attrattività turistica. Inaugurata e aperta al pubblico nel 2016, negli ultimi tre anni ha fatto registrare un numero crescente di visitatori, pertanto si può affermare che il progetto ha raggiunto in parte gli obiettivi prefissati.  

Dopo aver raccolto i dati relativi al progetto presenti sul portale di OpenCoesione e aver ascoltato i consigli di un esperto di Open Data, abbiamo analizzato i dati economici mettendoli in relazione con le informazioni fornite dai soggetti coinvolti nel progetto. Abbiamo intervistato, infatti, sia il gestore del Museo che un consigliere comunale di Diamante addetto ai bandi pubblici. Per valutare la ricaduta che la realizzazione del Museo ha avuto sul territorio, abbiamo proposto un sondaggio sui social. Infine, ci siamo recati sul posto, constatando con grande amarezza che la struttura attualmente risulta chiusa al pubblico, oltre che per le problematiche legate alla pandemia in atto, anche per il mancato rinnovo del contratto con la società di gestione.

Le potenzialità del Museo sono tante: esso rappresenta un punto di interesse sia dal punto di vista culturale che naturalistico, pertanto andrebbe ulteriormente valorizzato. La lentezza della burocrazia non rende attualmente fruibile la struttura e, inoltre, il parco in cui sorge si trova in uno stato di relativo abbandono e richiede quindi maggiore manutenzione. Si suggerisce di promuovere la struttura attraverso pacchetti turistici ad hoc, inserendo l’Acquario in un circuito di attrattori presenti sul territorio, come i Murales, i Ruderi di Cirella, i resti della Villa Romana e altro ancora, prevedendo, ad esempio, un unico ticket comprendente l’uso dei mezzi di trasporto.