Pitch

Noi, team “RIPArtiamo dai giovani”, abbiamo deciso di monitorare il progetto “Ostello della gioventù nell’ex monastero della Ripa in Desenzano al Serio”, poiché, frequentando un liceo linguistico, il turismo, l’arte e la cultura sono ambiti per noi interessanti.

Inoltre, abbiamo scelto un progetto che si trovasse sul nostro territorio e, anche se la ristrutturazione del monastero non è stata finanziata con fondi direttamente europei, rispetta le politiche di coesione.

Analizzando i dati che siamo riusciti a reperire, nonostante le difficoltà a causa del decesso per Covid del presidente della cooperativa “La Fenice”, siamo giunti al nostro obiettivo di ricerca: verificare se esso avesse portato un aumento dell’occupazione giovanile e se avesse aumentato il tasso di turisticità sul territorio.

Durante le indagini abbiamo scoperto molte informazioni utili, ad esempio che il monastero è un bene culturale tutelato dalle Belle Arti.

Inoltre, due interviste alla prof.ssa Pozzi, presidentessa dell’associazione “Diaforà”, ci hanno permesso di ricevere nozioni storiche e artistiche.

Poi, tramite ricerche in rete, siamo venuti a conoscenza del fatto che l’ostello, che era stato acquistato da “La Fenice”, è stato in seguito appaltato. L’attuale direttrice dell’Hotel Boutique La Ripa ci ha presentato il personale, l’età media degli ospiti e i possibili motivi di un alloggio.

Infine, ci siamo rivolti anche al dott. Fabio Terzi, sindaco di Albino, che ci ha confermato ciò che avevamo già osservato dai dati ISTAT: i vantaggi portati localmente nel campo del turismo e dell’occupazione giovanile.

Le nostre proposte per continuare a monitorare il progetto sono varie.

Innanzitutto, i componenti della nostra classe seguono sui social le pagine gestite dalla struttura per restare aggiornati su eventuali iniziative.

Vorremmo anche analizzare i dati che al momento non ci sono risultati disponibili e magari approfondire i cambiamenti post-covid.

Inoltre, trovandosi vicino al nostro istituto, è molto facile raggiungere l’edificio e, grazie alla bellezza artistica del complesso, sarebbe interessante visitarlo presto.

Durante la nostra ricerca, abbiamo scoperto anche l’esistenza di una zona convegni, nella quale l’associazione “Diaforà” organizza eventi, a cui in futuro vorremmo partecipare.

Infine, qualcuno di noi potrebbe addirittura trovare un'opportunità lavorativa proprio lì… mai dire mai!