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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Il Belvedere, una bellezza mutilata

Punto dipartenza della ricerca

 Grazie al progetto ASOC siamo riusciti ad avere l’opportunità di apprendere in maniera più consapevole le dinamiche dietro ad un bene comune e di diventare cittadini più coscienti. Abbiamo preso la decisione di dedicarci al progetto ASOC sulla riqualificazione della Villa Belvedere perché è sempre stata un topos tipico della nostra infanzia. Inoltre, il progetto ci incuriosisce perché, sebbene i lavori effettivi siano terminati all’inizio dell’anno 2014, ancora oggi la Villa non è stata del tutto aperta al pubblico e, come se non bastasse, si trova in uno stato di trascuratezza e degrado. L’obiettivo unico della nostra ricerca è quello di riuscire a sensibilizzare di più la nostra comunità su un argomento che meriterebbe di essere importante all’interno della nostra città, ma che al giorno d’oggi sta passando sempre di più in secondo piano.

Dati e informazioni 

 Secondo i dati, il progetto stesso è stato intitolato "Acireale-Lavori di riqualificazione della Villa Belvedere e degli edifici annessi da destinare a luogo di aggregazione e polo turistico (recupero del giardino Belvedere)", grazie al contributo dell'amministrazione Garozzo (Nino Garozzo, ex-sindaco di Acireale), con un finanziamento notevole, ovvero di 2.493.290,84 €, di cui 1.246.646 € dati dall'Unione Europea, 872.653 € dallo Stato e 373.994 € dalla Regione Siciliana, con un totale ancora oggi di 706.707,16 € di economie,
 appoggiate dalla FESR (acronimo di Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e il tema principale è il rinnovamento urbano e rurale (denominata così anche la descrizione della categoria della spesa) per far sì che nella villa possano essere presenti attività che riguardino sport, spettacoli (con l'Arena Eden e l'altro edificio verso sinistra) e anche attività di tempo libero, aggiungendo altre strutture ricreative quali ad esempio giochi per diversamente abili. I pagamenti del restauro si protraggono dal 22/12/2011 (con un inizio di 0,00 €) fino al 30/12/2015 (con un pagamento finale di 2.295,25 €): il primo particolare che risalta all'occhio è con quanto anticipo e ritardo siano stati compiuti i pagamenti, essendo la data effettiva iniziale il 27/08/2012 e la data effettiva finale l' 11/04/2014. Un secondo particolare che fa storcere il naso è l'imprecisione con cui tali dati sono stati registrati: nel sito opencoesione.gov.it/it/ il progetto è completo al 99%, con ben 2€ mancanti dall'effettivo fondo, ma secondo i dati e le tabelle consultate lo stato del progetto stesso e procedurale sono conclusi e quello finanziario liquidato.

Prossimi passi della ricerca 

Attraverso uno studio più approfondito dei dati in nostro possesso intendiamo portare avanti la lotta per la riapertura della Villa e scoprire le ragioni per le quali essa sia ancora chiusa al pubblico ed affermata inagibile. Il nostro obiettivo è anche quello di comprendere le motivazioni per cui il nostro punto di ritrovo sia in una condizione di vero e proprio disagio, nonostante sia stato effettuato il 99% del pagamento previsto. Inoltre con l'aiuto dei social media, oltre a divulgare le informazioni in nostro possesso, stiamo svolgendo vari sondaggi riguardo l'opinione pubblica sugli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto la Villa in questi anni. Per cercare di ottenere più punti di vista, inerenti alla questione sulla riqualificazione degli spazi della Villa e coinvolgere nella nostra scoperta anche altri cittadini di Acireale, abbiamo intenzione di intervistare alcuni assessori comunali coinvolti in prima persona nella faccenda. Infine, tramite alcuni contatti con dei giornalisti stiamo progettando di pubblicare su un giornale locale un articolo sulla nostra ricerca.