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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Verso un futuro più verde
Verso un futuro più verde

Notato l’entusiasmo da parte dei ragazzi, riscontrato con le esperienze precedenti, anche quest’anno il nostro istituto, il liceo scientifico “Ilio-Adorisio” ha deciso di partecipare al progetto ‘A scuola di open coesione’. Infatti, l’interesse verso il progetto da noi monitorato, è dovuto al tema “Ambiente e prevenzione dei rischi”, in quanto quest’ultimo ci appare interessante e fondamentale per la nostra formazione e crescita; oltre ad essere utile a farci scoprire alcune informazioni aggiuntive sulla gestione delle questioni interne del nostro piccolo paesino.
Dopo aver imparato a navigare sul sito di OpenCoesione, illustratoci dalla nostra referente prof.ssa Maria Calabretta, il nostro team, diviso in due gruppi, ha fatto ricadere la scelta sul progetto intitolato “Progettazione e realizzazione di servizi di raccolta differenziata dei rifiuti”. La scelta del progetto è stata dettata dal fatto, che siamo molto legati alla nostra piccola cittadina e vorremmo scavare più a fondo sulla questione riguardante il riciclo e la raccolta differenziata. Riciclare i rifiuti è una pratica molto importante per risparmiare risorse naturali e materie prime, ed è giusto osservare questa pratica per tutelare l’ambiente che ci circonda. Piccoli gesti quotidiani, ci consentono la buona conduzione della raccolta differenziata.
Il nostro monitoraggio punta a capire l’importanza della sostenibilità, infatti, noi miriamo a sensibilizzare la popolazione ciromarinese al potere del riciclo e vorremmo rendere la nostra cittadina rispettosa delle attività ecologiche.
Nella pagina del progetto ricercato su OpenCoesione, gli obiettivi principali sono due, che vengono classificati in generali e specifici. Gli obiettivi sono:
Garantire le condizioni di sviluppo in modo sostenibile e dei servizi ambientali per la popolazione e per le imprese a livelli adeguati.
Migliorare la qualità e l’efficienza del servizio di gestione dei rifiuti, tutelare la salute pubblica, recuperare le possibilità di sviluppo sostenibile, rafforzare le filiere produttive collegate al servizio di gestione dei rifiuti.
Compresa l’importanza degli obiettivi, non potevamo non scegliere il progetto sopraindicato.
Visionando il sito di Opencoesione, abbiamo scoperto che i finanziamenti erogati rientrano nei fondi strutturali relativi alla programmazione del 2007 e del 2013 e che, l’inizio del progetto era previsto per la data 01/01/2011, mentre la fine era prevista per il 31/12/2011. Le date previste dal comune di Cirò Marina, non sono state rispettate a causa dei vari pagamenti inerenti alle risorse; infatti, il progetto è stato terminato nell’anno 2013.
I pagamenti monitorati prevedono un valore totale di € 338.550,00. Inoltre, è stato appurato che nel 2011, i pagamenti effettuati sono pari ad una somma di € 238.534,04. Tuttavia, il valore di tali pagamenti nel corso degli anni è diminuito definitivamente, riuscendo ad ottenere nel 2012 una somma di denaro pari a € 65.738,32 (nonostante si sarebbe dovuti arrivare a € 304.272,36). Mentre nel 2013 la somma di denaro versata corrisponde a € 34.277,64, anche se in quest’ultimo anno si sarebbe dovuta raggiungere la somma di denaro prestabilita, corrispondente a € 338.550 (risorse coesione).
Sono stati molti gli enti che hanno finanziato il progetto:
1. L’Unione europea ha fornito: € 245.86,00
2. Il fondo di rotazione (con finanziamento nazionale): € 65.563,00
3. La regione Calabria ha fornito: €16.391,00
La nostra ricerca è rivolta, soprattutto, al Comune, che svolge un ruolo fondamentale all’interno della nostra amata Cirò Marina; anche agli abitanti, che rappresentano la stessa società; all’associazione ‘Cirò Marina città pulita’ che svolge volontariato per migliorare gli spazi ecologici; alle associazioni “Legambiente Crotone” e “Libera contro le mafie”, che ci supportano nella grande avventura Asoc.