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Lo sport ha un ruolo importante nella vita dei giovani, è sinonimo di impegno, grande voglia di mettersi alla prova e superare i propri limiti, realizzare sogni e obiettivi. Chi pratica lo sport si avvicina anche ad una corretta alimentazione ed impara norme di igiene alimentare. Con queste motivazioni il team “Green Naso” composto dagli alunni della IV A dell’Istituto Professionale dei Servizi Commerciali di Naso (ME) ha individuato il Progetto di “Riqualificazione del campo di calcio esistente in c/da Grazia” per svolgere l’attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici nell’ambito del percorso innovativo di didattica interdisciplinare “A Scuola di Open Coesione” rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Il progetto di riqualificazione della struttura sportiva è stato finanziato con i fondi pubblici per lo sviluppo e la coesione (2014-2020) e vuole consegnare alla comunità giovanile di Naso e del comprensorio un impianto moderno destinato all’aggregazione e alla socializzazione, oltre che alla pratica sportiva.
Secondo l’attività di ricerca svolta dal Team “Green Naso” che ha fatto riferimento al report Istat su “La pratica sportiva in Italia” (anno 2020) è emerso che in Italia una media di 35 ragazzi dai 3 ai 17 anni - su una base di 100 soggetti - non pratica sport né attività fisica. confrontando il dato cpn la realtà siciliana, la media aumenta in maniera preoccupante: ogni 100 persone con le medesime caratteristiche, addirittura 56 non praticano né sport né altro genere di attività fisica. Un divario netto rispetto alla media nazionale, che in molti casi sfocia in problemi di natura sociale che vanno oltre la mera dimensione sportiva.
Analizzando il fenomeno in modo più approfondito tra le varie fasce di 3-5, 6-10, 11-14 e 15-17 anni, risulta che si pratica sport in modo continuativo nella fascia 11-14 anni: complessivamente il 60% tra bambini e adolescenti. Dall’analisi dei dati risulta poi che la fascia di età che non pratica sport né attività fisica è quella dei bambini dai 3-5 anni con una media di 45 su una base di 100 persone. I dati emersi risultano preoccupanti in quanto lo sport ha una rilevanza importante nella crescita dei bambini e degli adolescenti: attraverso la pratica sportiva, infatti, si apprendono valori fondamentali quali lealtà, rispetto per gli altri, solidarietà, lavoro di squadra, autostima, capacità di affrontare i problemi. Inoltre, l’impegno richiesto da chi pratica lo sport permette di tenere lontano gli adolescenti da molte situazioni rischiose che sono causa di deviazioni.
Conseguenza diretta dell’assenza di attività sportiva potrebbe anche essere l’alto tasso di obesità tra i giovani della fascia che va dai 3 ai 17 anni. Secondo i dati Istat, l’obesità tra i bambini e gli adolescenti è un fenomeno globale. Nel nostro caso, però, i numeri nazionali vedono la Sicilia al terzo posto per tasso più alto di obesità tra i giovani, con una media del 32,5% tra bambini e adolescenti, alle spalle di Campania (35,4) e Calabria (33,8). Prendendo in considerazioni regioni come il Veneto (22,2) e il Lazio (26,4) che, per caratteristiche demografiche si avvicinano alla Sicilia, la media siciliana, anche in questo caso, risulta di gran lunga più alta.
Se spostiamo l’attenzione sulle differenze di genere la tendenza all’eccesso di peso è più ampia tra i bambini e ragazzi di sesso maschile con una percentuale del 27,8% rispetto alle femmine che è del 22,4%.
Il fenomeno pandemico che ha caratterizzato l’ultimo biennio, ha avuto effetti anche sulla pratica degli sport: molte palestre e impianti sportivi sono stati costretti a chiudere e, per molti di loro, la riapertura è stata scoraggiante. Per non parlare delle pesanti ricadute negative sullo “stato di salute” (fisico e mentale) complessivo della popolazione e sull’aumento di peso causato dalla sedentarietà e dai diversi lockdown.
Sul fronte internazionale, sia l’Unione Europea che l’OMS ritengono che la promozione dell’attività fisica a scopo salutare sia indispensabile per contrastare le dilagante sedentarietà che si traduce in un incremento progressivo dell’obesità, del diabete e di altre patologie croniche (malattie cardiovascolari, respiratorie croniche e tumori).
Alla luce di quanto analizzato, emerge stringente la necessità di incentivare, a tutti i livelli, la pratica sportiva. Una politica di promozione che deve partire dal basso, dalle scuole e dalle Amministrazioni Comunali, sia sensibilizzando e informando l’opinione pubblica giovanile sui benefici di adottare sani stili di vita e di svolgere una regolare attività fisica, sia mettendo a disposizione strutture adeguate a praticare le diverse discipline sportive.
In quest’ottica il team Green Naso prosegue l’attività di monitoraggio sulla “Riqualificazione del campo di calcio esistente in c/da Grazia del Comune di Naso” e nel prossimo step del progetto ASOC effettuerà alcune interviste mirate per osservare lo stato d’avanzamento dei lavori.
