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L'inizio del Viaggio 1.1
Ark Zone Team

L’inizio del viaggio 1.1

Noi ragazzi del Team Ark Zone abbiamo intrapreso questa avventura, attraverso dati, interviste, ricerche, …, per ricostruire una pagina del nostro territorio legata a temi fondamentali quali: occupazione, turismo, sostenibilità, accessibilità, innovatività.

Tra i vari progetti presenti sul portale di OpenCoesione abbiamo scelto I Viaggi dell’arca. Questo è un Tour Operator specializzato nella progettazione ed organizzazione di proposte per il turismo scolastico, il turismo verde e il turismo accessibile.

La scelta del nome del Team è legata all’idea guida del progetto e sta ad indicare la zona di sensibilizzazione che riguarda I Viaggi dell’Arca, abbiamo scelto questo progetto proprio perché pone l’accento su un tema, quale quello del turismo, in grado di svolgere un’azione che può costituire un volano volto a favorire lo sviluppo e una maggiore occupazione sul territorio. Il nostro logo è rappresentato da una barca che simboleggia l’arca, la quale richiama la vicenda biblica dell’” arca di Noè”. Infatti, proprio come il mitico patriarca biblico, che aveva salvato tutte le coppie di animali presenti sulla terra, questo progetto punta a favorire maggiore occupazione in un’area dove la fame di lavoro è veramente alta. L’arcobaleno, presente, invece, sullo sfondo, essendo un elemento naturale, sta ad indicare una particolare forma di turismo, quello verde ed ecosostenibile, inoltre, simboleggia la pace e la libertà e, quindi, richiama l’accessibilità. Riteniamo, infatti, che il valore aggiunto di questo progetto sia l’aver posto una particolare attenzione al tema dell’accessibilità, spesso, infatti, le persone con difficoltà rinunciano a viaggiare, perché si trovano ad affrontare problemi insormontabili.

Inoltre, risulta interessante per noi studenti anche l’attenzione rivolta alle iniziative per la nostra fascia d’età come: il turismo scolastico, i campi scuola, l’alternanza scuola lavoro.

Obiettivo del nostro lavoro è verificare l’impatto che questo progetto ha sul territorio, in che misura ha innescato meccanismi positivi, quale tipo di dialogo ha con le scuole, la fruibilità delle proposte verso tutti includendo in modo particolare le fasce più deboli o con esigenze particolari quali: le persone con disabilità, gli anziani, le famiglie con bambini. Questo aspetto è quello che attualmente risulta più trascurato, sia da parte delle pubbliche amministrazioni che dai gestori dei servizi privati. Se, infatti, osserviamo i dati sulla composizione della spesa sociale in Italia (dati 2016) si rileva che soltanto il 6,2% è destinato alle famiglie e ai bambini (fonte: elaborazione openpolis- con i bambini su dati Eurostat). D’altra parte anche sul portale di OpenCoesione leggiamo che soltanto l’1% dei progetti riguarda il settore: anziani e bambini.

Con il nostro lavoro di monitoraggio ci rivolgiamo alle pubbliche amministrazioni, ma anche ai cittadini. Il nostro intento è, soprattutto volto alla sensibilizzazione verso la visione di un turismo sostenibile, che valorizzi il territorio e le sue tradizioni anche nel settore agroalimentare, di un turismo accessibile fatto anche di trasporti efficienti.

Il progetto interviene nel settore dell’occupazione, area che ottiene, su base nazionale, il 9% del totale dei progetti finanziati e il 12% in Calabria.

Il punto di partenza del nostro viaggio è stato il portale di OpenCoesione da cui abbiamo tratto le informazioni fondamentali. Il progetto insiste sul territorio della regione Calabria, la natura dell’investimento ricade nell’ambito dei contributi a persone, risulta concluso, ha beneficiato oltre al finanziamento pubblico di un apporto privato. Riguarda il ciclo di programmazione 2007/ 2013, mentre nel successivo ciclo (2014/ 2020) lo stesso progetto viene ampliato con un nuovo finanziamento afferente al tema della ricerca e innovazione, quest’ultimo progetto risulta ancora in corso di attuazione. Il focus tematico è dato dalla ricerca e innovazione, segmento che rappresenta, sul totale degli investimenti, il 15%.

Il progetto afferisce al POR Calabria e ad una modalità di intervento denominata PISL acronimo che sta per Progetti Integrati di Sviluppo Locale. Questi sono lo strumento operativo per attuare le politiche di sviluppo locale della Regione e costituiscono il canale attraverso cui far affluire risorse finanziarie ai territori per il loro sviluppo, non sono destinati a singoli comuni, ma costituiscono veri e propri Piani, finalizzati allo sviluppo di specifici ambiti territoriali. Gli interventi sono rivolti a poche priorità territoriali individuate con il metodo della concertazione, il loro obiettivo è lo sviluppo di un territorio. Sono stati ideati per cogliere ed esaltare le specificità territoriali, per trasformare in punti di forza le diversità territoriali con una strategia unitaria. Esistono diverse tipologie di PISL che, a loro volta, si differenziano per ambito tematico. Il nostro progetto afferisce al settore dei sistemi turistici locali- incentivi alle imprese, opera nel campo del turismo per l’implementazione di nuovi prodotti/ servizi come itinerari turistici (culturali, enogastronomici) e la fruizione del patrimonio culturale e ambientale. La Regione Calabria nella ripartizione finanziaria tra le province ha tenuto conto in larga misura (per l’80% del finanziamento totale) della popolazione residente, al netto di quella residente nelle aree urbane, pertanto la provincia di Cosenza, nella quale risiede il 40,96 % della popolazione regionale (provincia in cui ricade il nostro territorio), ha ottenuto un finanziamento maggiore.

La linea d’intervento è la 5.3.2.2. afferente l’area del turismo sostenibile il cui obiettivo specifico (5.3) mira a migliorare la competitività dell’offerta turistica regionale valorizzando il ricchissimo e diffuso patrimonio di risorse naturali, ambientali, paesaggistiche e culturali. Per attuare la strategia di costruzione delle Destinazioni e dei Prodotti Turistici Regionali attorno agli attrattori naturali e culturali regionali è necessario sostenere: la realizzazione di prodotti e servizi che possano integrare efficacemente le risorse marine con le aree interne e per sostenere l’integrazione delle attività turistiche con altri settori strategici dell’economia regionale come le produzioni agroalimentari di qualità, artigianato artistico e tradizionale; rafforzare l’accessibilità e la fruibilità delle aree delle destinazioni turistiche con il miglioramento dei trasporti; progettare e realizzare nuove iniziative a carattere sportivo a bassissimo impatto ambientale legate alle peculiarità della Calabria; l’innalzamento della qualità dei prodotti e dei servizi turistici da proporre sul mercato.

L’Obiettivo Operativo 5.3.2. mira alla realizzazione di sistemi di accesso sostenibili; il potenziamento, la riqualificazione e l’adeguamento degli esercizi ricettivi per rispondere ad una fruizione turistica alternativa di qualità, anche nei territori interni; la diffusione di forme innovative di ospitalità; l’adeguamento, il potenziamento e l’integrazione, in una logica di sistema, delle infrastrutture e dei servizi complementari agli esercizi recettivi (impianti sportivi, centri benessere,  etc.) anche per sostenere l’allungamento della stagione turistica; la promozione e l’adozione di nuovi modelli imprenditoriali innovativi e di nuove tipologie di prodotto che abbiano nella valorizzazione delle risorse ambientali e culturali il principale fattore di competitività. (Cfr. Programma Operativo Regione Calabria FESR 2007/2013)