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Articolo di Data Journalism

L'utilizzo delle fonti di energia rinnovabili: i pannelli fotovoltaici

ENERGIE RINNOVABILI

Il progetto scelto dal nostro team tratta un argomento di cui si dibatte molto negli ultimi tempi: l'energia rinnovabile, ma di cosa si tratta?

L'energia rinnovabile è una fonte di energia che non è soggetta ad esaurimento e che quindi rispetta pienamente le risorse naturali del nostro pianeta.

Esistono varie fonti di energia rinnovabile, come l’energia eolica o quella geotermica. In questo caso però la fonte è il sole dal quale possiamo ottenere energia elettrica pulita, grazie agli impianti fotovoltaici.

Come ogni altra fonte, l’energia solare ha dei vantaggi, ma anche degli svantaggi.

Analizziamo anzitutto i pro:

  • è costantemente utilizzabile in quantità. È possibile sfruttare l’energia del sole senza preoccupazioni proprio perché è una fonte rinnovabile e inesauribile, anche grazie alle batterie che possono accumulare l’elettricità in eccesso che poi può essere utilizzata quando non c’è possibilità di produrre energia nuova;
  • è a basso costo. Utilizzare questo tipo di energia permette di risparmiare notevolmente sulle bollette perché è economica in quanto non prevede costi di produzione o trasporto, previsti invece per l’energia ottenuta da combustibili fossili;
  • è un’energia pulita. Il processo che permette di ottenere energia dal sole non inquina il pianeta, cioè non danneggia la flora e fauna che ci circondano;
  • è un investimento. Installare un impianto che utilizza l’energia solare prevede un costo iniziale che viene poi recuperato nel tempo grazie a bollette più basse. Esistono anche molti incentivi offerti dallo Stato che ne ammortizzano i costi;
  • è autoprodotta. Questo tipo di energia si può ottenere anche senza essere dipendenti da grandi società, a differenza dei combustibili. È possibile infatti produrla privatamente, ad esempio sul tetto della propria casa;
  • prezzo sempre inferiore. I sistemi a energia solare hanno costi sempre più vantaggiosi;
  • è certificata. La tecnologia che viene usata allo scopo di ottenere energia dal sole è molto sicura e richiede poca manutenzione.

Invece i contro da prendere in considerazione sono:

  • discontinuità. Si dovrà continuare a dipendere dalla rete elettrica nazionale perché l’energia solare ad oggi da sola non basta a soddisfare il fabbisogno energetico, dal momento che essa è variabile e discontinua. Non solo dipende dal succedersi del giorno e della notte, ma anche dalle condizioni metereologiche e quindi dal cambio delle stagioni;
  • difficoltà legate allo spazio: a volte può essere difficile, se non impossibile, installare un impianto a luce solare privato. Per far in modo di ottenere abbastanza energia dai raggi solari, infatti, si devono disporre pannelli solari su un’area abbastanza estesa. Altri problemi potrebbero sorgere nel caso in cui si condivide un edificio con altri condomini, ad esempio. In questo caso, tutti devono essere d’accordo e partecipare alle spese di installazione per un impianto comune;
  • costo: la spesa iniziale per installare un impianto a energia solare è un vero e proprio investimento che non rientra nelle possibilità economiche di tutti. Anche se è possibile recuperare l’importo speso nel giro di una decina di anni bisogna però considerare il fatto che esistono diversi incentivi come, ad esempio, le detrazioni fiscali per chi sceglie di investire in un impianto fotovoltaico.

 

IL NOSTRO PROGETTO

Avendo avuto difficoltà nel rintracciare il beneficiario del bando, la nostra squadra ha deciso di usare dati riguardanti l'utilizzo di impianti fotovoltaici sul territorio del nostro paese e della nostra regione.

 

In Italia complessivamente sono presenti più di 935.000 impianti fotovoltaici distribuiti in maniera non omogenea sul territorio, rendendola uno dei paesi principali per produzione di energia rinnovabile. Sul podio delle regioni con il maggior numero di impianti installati, abbiamo in prima posizione la Lombardia con 145.000 impianti; al secondo posto il Veneto con 133.000 impianti e al terzo l’Emilia Romagna con quasi 100.000 impianti. Invece, all’ultimo posto, abbiamo la Valle d’Aosta con soli 2.500 impianti presenti. La regione Marche si posiziona al 12° posto.

Invece, prendendo in considerazione la produzione lorda di energia elettrica per ogni regione, possiamo notare che in prima posizione sale la Puglia con 3.800 GWh, superando con ampio margine la Lombardia alla quale si attribuiscono 2.400 GWh di produzione lorda.

Questo cambiamento nelle classifiche è dovuto al fatto che non tutti gli impianti presi in considerazione sono di uguale grandezza. Infatti, questi possono essere suddivisi in 6 classi di potenza: quelli più popolari sono quelli di potenza compresa tra i 3 e i 20 kW, mentre quelli meno diffusi sono quelli di potenza oltre i 5.000 kW.

 

Nelle Marche fino ad ora sono stati installati più di 30.000 impianti fotovoltaici residenziali, per una produzione totale di energia di circa 1.300 GWh. Questo significa che quasi l'8% degli immobili utilizza energia fotovoltaica, portando la percentuale di energia rinnovabile utilizzata nella regione a 18,2% rispetto al totale di energia elettrica utilizzata.

Facendo infine un confronto tra le varie province marchigiane, possiamo dire che quelle con produzione di energia rinnovabile più alta sono Fermo e Ancona con una produzione che si attesta intorno ai 1.340 kWh/kWp mentre la provincia con produzione di energia rinnovabile minore è quella di Ascoli Piceno con una produzione di 1.241 kWh/kWp.