Benvenuti nel report della quarta lezione della classe 3RI! Il giorno 31 marzo, ci siamo recati a Trieste, precisamente a Basovizza, dove si trova l'Area Science Park.Abbiamo infatti organizzato un incontro con la dott.ssa Michela Visintin, la direttrice del centro di ricerca, che si occupa del progetto della cura dell'artrosi tramite anticorpi ricombinati. La dott.ssa ci ha ospitati nel suo ufficio e in seguito le abbiamo posto alcune domande alla quale ci ha gentilmente risposto. Dopo l'intervista la dott.ssa ci ha mostrato i vari macchinari che sono stati acquistati grazie ai fondi che hanno ricevuto dall'Unione Europea, ed inoltre ci hanno presentato i ricercatori che lavorano su questo progetto. E' stata un'esperienza molto utile, in quanto abbiamo colmato i nostri dubbi ed abbiamo raccolto molte informazioni.

Esplorare con la 3RI!

Benvenuti nel report della quarta lezione della classe 3RI! Il giorno 31 marzo, ci siamo recati a Trieste, precisamente a Basovizza, dove si trova l'Area Science Park.Abbiamo infatti organizzato un incontro con la dott.ssa Michela Visintin, la direttrice del centro di ricerca, che si occupa del progetto della cura dell'artrosi tramite anticorpi ricombinati. La dott.ssa ci ha ospitati nel suo ufficio e in seguito le abbiamo posto alcune domande alla quale ci ha gentilmente risposto. Dopo l'intervista la dott.ssa ci ha mostrato i vari macchinari che sono stati acquistati grazie ai fondi che hanno ricevuto dall'Unione Europea, ed inoltre ci hanno presentato i ricercatori che lavorano su questo progetto. E' stata un'esperienza molto utile, in quanto abbiamo colmato i nostri dubbi ed abbiamo raccolto molte informazioni.

Quali fonti di informazione avete utilizzato per avviare il progetto?

Innanzitutto per portare avanti un progetto così una persona deve essere sempre aggiornata seguire la ricerca mondiale tutte le pubblicazioni che escono. Per questo ci sono dei database e delle librerie di medicina biochimica i quali oltre al devono essere studiati con frequenza. Inoltre lo scienziato deve studiare ogni giorno sia la malattia che la bio-tecnologia che la biologia cellulare.

Quali sono stati i punti di partenza del vostro progetto?

L'idea del progetto per la ricombinazione di anticorpi era già presente come programmato dall’azienda che ci ha incaricato la quale ci ha fornito i target ovvero proteine contro cui fare il farmaco e di sviluppare farmaci per la cura delle malattie reumatologiche in particolare per l'osteoartrosi. La nostra equipe di scienziati incaricati dalla Rottapharm ha sviluppato degli anticorpi grazie a dei finanziamenti che hanno ricevuto in passato.”

Cosa sono gli anticorpi ricombinati?E perchè sono utili nella cura dell'artrosi?

“L'artrosi è una malattia degenerativa della cartilagine. E' una malattia che si può ereditare geneticamente è pericoloso quindi aumentare di peso fare attività fisica o comunque sforzare molto i muscoli. Con un trauma si può andare in contro a una degenerazione delle cartilagini che sono dei cuscinetti che ricoprono l'osso i quali fanno sì che le articolazioni abbiano una buona funzionalità. L’equipe ha constato che il prototipo di farmaco che stanno sviluppando grazie agli anticorpi ricombinati riesce a bloccare temporaneamente l’avanzamento della malattia quindi la cura deve essere presa per tutta la vita. Infatti gli anticorpi sono delle proteine che si degradano e finiscono di svolgere la propria funzione dopo non molto tempo un anticorpo può essere efficacie nell'organismo per un periodo di circa 1 mese. Gli anticorpi ricombinati sono delle proteine ricostruite amplificando il gene che codifica l'immunoglobulina in un formato ricombinante che comprende solamente la parte dell'anticorpo che lega il proprio antigene. Per costruire gli anticorpi ricombinati si utilizza il lievito di birra alla quale si fa agire la proteina bersaglio all'interno della quale si mette la proteina anticorpo. Se la proteina è in grado di distinguerla ad esempio nel caso del lievito esso diventa blu facendo capire così qual è l'anticorpo di struttura.”