[video width="960" height="540" mp4="http://www.ascuoladiopencoesione.it/wp-content/uploads/2016/03/VID-20160321-WA0017.mp4"][/video]La gestione e lo smaltimento dei rifiuti urbani rappresentano una delle grandi priorità ambientali dei nostri tempi poiché coinvolgono tutti gli ambiti sociali e territoriali, dalle campagne alle città. La città di Rosarno avrà la sua “Isola Ecologica”. Così si leggeva su un quotidiano on line qualche tempo fa…e sono state proprio queste le fonti primarie delle nostre informazionioni, su un progetto che ha così diviso la popolazione. In una riunione della giunta comunale, la stessa aveva deliberato l’approvazione del progetto definitivo/esecutivo per la realizzazione di un centro di raccolta rifiuti urbani, che si chiamerà “Medma Ecologica”. L’importo complessivo dell’opera è sto di € 177.000,00 di cui € 153.756,29 per lavori, € 2.867,96 per oneri per la sicurezza ed € 20.375,75 per somme a disposizione. L’isola ecologica è un’area recintata e sorvegliata, attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti. I cittadini possono portare anche rifiuti non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, tipo i rifiuti ingombranti. L’utilità principale è quindi, quella di evitare lo smaltimento in discarica, per recuperare risorse e tutelare meglio l’ambiente. Partendo dall’esame dell’iter del progetto abbiamo appurato che il primo passo che è stato fatto, appunto, afferisce alla domanda di finanziamento, effettuata dal Comune di Rosarno ai fini della realizzazione del centro di raccolta da realizzaresulla strada per Nicotera, ed indirizzato alla Regione Calabria, Dipartimento Politiche dell’Ambiente. Contestualmente, lo stesso ha provveduto alla dichiarazione d’impegno al rispetto degli oneri a carico del beneficiario, impegnandosi a non apportare all’opera, modifiche sostanziali nel 5 anni. Il bacino d’utenza servito dal centro di raccolta riguarda una popolazione di 15.323 abitanti, a dicembre 2008 quando fu presentata la domanda. Le motivazioni che hanno portato alla scelta di realizzare quest’opera su quell’area comunale, tanto discussa dalla popolazione, sono state le seguenti: l’area è dimensionalmente adatta ed è immediatamente disponibile; è in una zona periferica ad est , non densamente abitata e facilmente raggiungibile dalle altre zone urbane; non è a rischio idrogeologico; non confina con nessun fabbricato di civile abitazione ed è delimitata da due assi viari, di cui uno è in abbandono e ricoperto da un canneto e l’altroè recitatoed utilizzato a fini agricoli. L’area è stata realizzata in parte scoperta e in parte coperta, come abbiamo avuto modo di vedere nel sopralluogo, ma non siamo potuti accedere perché in quell’orario risultava chiusa, nonostante non ci fosse scritto nulla sul cartello antistante l’accesso.

la cattedrale nel deserto

[video width="960" height="540" mp4="http://www.ascuoladiopencoesione.it/wp-content/uploads/2016/03/VID-20160321-WA0017.mp4"][/video]La gestione e lo smaltimento dei rifiuti urbani rappresentano una delle grandi priorità ambientali dei nostri tempi poiché coinvolgono tutti gli ambiti sociali e territoriali, dalle campagne alle città. La città di Rosarno avrà la sua “Isola Ecologica”. Così si leggeva su un quotidiano on line qualche tempo fa…e sono state proprio queste le fonti primarie delle nostre informazionioni, su un progetto che ha così diviso la popolazione. In una riunione della giunta comunale, la stessa aveva deliberato l’approvazione del progetto definitivo/esecutivo per la realizzazione di un centro di raccolta rifiuti urbani, che si chiamerà “Medma Ecologica”. L’importo complessivo dell’opera è sto di € 177.000,00 di cui € 153.756,29 per lavori, € 2.867,96 per oneri per la sicurezza ed € 20.375,75 per somme a disposizione. L’isola ecologica è un’area recintata e sorvegliata, attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti. I cittadini possono portare anche rifiuti non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, tipo i rifiuti ingombranti. L’utilità principale è quindi, quella di evitare lo smaltimento in discarica, per recuperare risorse e tutelare meglio l’ambiente. Partendo dall’esame dell’iter del progetto abbiamo appurato che il primo passo che è stato fatto, appunto, afferisce alla domanda di finanziamento, effettuata dal Comune di Rosarno ai fini della realizzazione del centro di raccolta da realizzaresulla strada per Nicotera, ed indirizzato alla Regione Calabria, Dipartimento Politiche dell’Ambiente. Contestualmente, lo stesso ha provveduto alla dichiarazione d’impegno al rispetto degli oneri a carico del beneficiario, impegnandosi a non apportare all’opera, modifiche sostanziali nel 5 anni. Il bacino d’utenza servito dal centro di raccolta riguarda una popolazione di 15.323 abitanti, a dicembre 2008 quando fu presentata la domanda. Le motivazioni che hanno portato alla scelta di realizzare quest’opera su quell’area comunale, tanto discussa dalla popolazione, sono state le seguenti: l’area è dimensionalmente adatta ed è immediatamente disponibile; è in una zona periferica ad est , non densamente abitata e facilmente raggiungibile dalle altre zone urbane; non è a rischio idrogeologico; non confina con nessun fabbricato di civile abitazione ed è delimitata da due assi viari, di cui uno è in abbandono e ricoperto da un canneto e l’altroè recitatoed utilizzato a fini agricoli. L’area è stata realizzata in parte scoperta e in parte coperta, come abbiamo avuto modo di vedere nel sopralluogo, ma non siamo potuti accedere perché in quell’orario risultava chiusa, nonostante non ci fosse scritto nulla sul cartello antistante l’accesso.

abbiamo chiesto a qaulche abitante della zona che cosa pensasse dell'isola ecologica

alcuni si sono rifiutati di rispondere mentre altri sono limitati a sostenere il disagio incontrato dagli abitanti del quartiere

ci può descrivere brevemente lìiter seguito dal progetto?

In primis è stata fatta la domanda di finanziamento effettuata dal Comune di Rosarno ai fini della realizzazione del centro di raccolta da realizzaresulla strada per Nicotera ed indirizzato alla Regione Calabria Dipartimento Politiche dell’Ambiente. Contestualmente lo stesso ha provveduto alla dichiarazione d’impegno al rispetto degli oneri a carico del beneficiario impegnandosi a non apportare all’opera modifiche sostanziali nel 5 anni. Il bacino d’utenza servito dal centro di raccolta riguarda una popolazione di 15.323 abitanti a dicembre 2008 quando fu presentata la domanda. Le motivazioni che hanno portato alla scelta di realizzare quest’opera su quell’area comunale tanto discussa dalla popolazione sono state le seguenti: l’area è dimensionalmente adatta ed è immediatamente disponibile; è in una zona periferica ad est non densamente abitata e facilmente raggiungibile dalle altre zone urbane; non è a rischio idrogeologico; non confina con nessun fabbricato di civile abitazione ed è delimitata da due assi viari di cui uno è in abbandono e ricoperto da un canneto e l’altroè recitato ed utilizzato a fini agricoli. L’area è stata realizzata in parte scoperta e in parte coperta.