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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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Team openmasci 1516

Report Lezione 3

Breve descrizione dell'evento realizzato

Il giorno 22 marzo 2016 insieme con la professoressa Stefania Ricciotti, referente del progetto Asoc, abbiamo effettuato la visita di monitoraggio recandoci presso gli uffici del Comune di Chieti per un'intervista all’assessore ai Lavori pubblici, l'architetto Raffaele Di Felice, che potesse chiarire i dubbi e le curiosità sullo svolgimento dei lavori sorti durante la nostra ricerca e l’evento dell’Open Data Day. Abbiamo chiesto innazitutto se per la realizzazione dell’intervento di riqualificazione dell’arredo urbano fossero stati utilizzati tutti i fondi messi a disposizione dell’Unione Europea e l'assessore ha dichiarato che dei €200.000,00 dei fondi FESR previsti dai programmi PISU sono stati utilizzati €199.999,99, restituendo così solamente un centesimo all’Unione Europea. Ci siamo poi soffermati su un argomento particolarmente caro a noi studenti, ovvero il motivo per cui sono state attinte ingenti risorse dai fondi destinati alla manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. L’assessore ha voluto precisare che tali  fondi devoluti alla realizzazione dell’intervento, non sono stati sottratti alla manutenzione delle scuole, bensì solo temporaneamente distolti da tale finalità, per poterli, anzi,successivamente, incrementare. Quanto alla scelta degli elementi architettonici utilizzati, l’architetto Di Felice ne ha sottolineato la funzionalità ad una maggiore caratterizzazione dell’area interessata come  luogo di incontro e di aggregazione per i cittadini, in vista anche di un progressivo ampliamento della pedonalizzazione del centro storico. In riferimento alle  nostre perplessità  sugli apprezzamenti da parte dei cittadini, l’assessore ha richiamato l’attitudine ad un modo di essere ipercritici e poco propensi a metabolizzare con facilità il nuovo, ma, incoraggiato anche dal mutamento di tale percezione a distanza di un anno, si è rivelato fiducioso in  un cambiamento ancora più favorevole in futuro. Ha sottolineato inoltre che gli interventi di riqualificazione del centro storico continueranno e saranno finalizzati al miglioramento più generale della rete urbana. Ad esempio, sono in cantiere una serie di progetti quali la realizzazione di strutture di collegamento tra i portici in modo da permettere ai cittadini di passeggiare sempre al coperto, la destinazione della Caserma Pierantoni, ora in disuso, a Casa dello Studente, così da fungere da polo di incontro peri giovani, l’imminente inaugurazione di un nuovo sottopasso per un collegamento più funzionale della parte alta e della parte bassa della città  ad assi viari nevralgici. Infine, un ultimo quesito sui dati relativi al progetto riportati sul sito di Opencoesione, dove non si potevano ricavare le date di inizio e  fine lavori e dati aggiornati sui fondi spesi.  L’assessore, mostrandoci la relativa documentazione, ovvero le delibere comunali e  il prospetto delle spese effettuate,  ha ribadito che il lavoro è stato concluso e i fondi sono stati utilizzati, che i tempi per la realizzazione sono stati rispettati -iniziati, infatti il 21/07/2014  sono terminati il 08/11/2014- e che sono stati ultimati i controlli di primo livello. Restano da completare gli ulteriori livelli di controllo ed è probabilmente per tale ragione –come ci ha chiarito la dottoressa Alessia Di Iorio, funzionario del Comune - che i dati non sono ancora stati resi pubblici sul sito di Opencoesione. Dopo l’intervista abbiamo continuato il nostro monitoraggio dirigendoci verso il centro storico di Chieti  per documentare con foto il compimento dei lavori. Abbiamo, pertanto, fotografato il complesso degli arredi realizzati nell’ambito del progetto, le panchine, la fontana, i vasi e le fioriere. Ci siamo resi conto che ormai tali elementi architettonici sono diventati parte integrante del cuore di Chieti, rendendola più godibile per i suoi cittadini. DSC_0045 DSC_0042 DSC_0028 DSC_0026 DSC_0043

Titolo del Report di Monitoraggio

TG OPENMASCI

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Blog Post di racconto

Il giorno 22 marzo 2016 insieme con la professoressa Stefania Ricciotti, referente del progetto Asoc, abbiamo effettuato la visita di monitoraggio recandoci presso gli uffici del Comune di Chieti per un'intervista all’assessore ai Lavori pubblici, l'architetto Raffaele Di Felice, che potesse chiarire i dubbi e le curiosità sullo svolgimento dei lavori sorti durante la nostra ricerca e l’evento dell’Open Data Day. Abbiamo chiesto innazitutto se per la realizzazione dell’intervento di riqualificazione dell’arredo urbano fossero stati utilizzati tutti i fondi messi a disposizione dell’Unione Europea e l'assessore ha dichiarato che dei €200.000,00 dei fondi FESR previsti dai programmi PISU sono stati utilizzati €199.999,99, restituendo così solamente un centesimo all’Unione Europea. Ci siamo poi soffermati su un argomento particolarmente caro a noi studenti, ovvero il motivo per cui sono state attinte ingenti risorse dai fondi destinati alla manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. L’assessore ha voluto precisare che tali  fondi devoluti alla realizzazione dell’intervento, non sono stati sottratti alla manutenzione delle scuole, bensì solo temporaneamente distolti da tale finalità, per poterli, anzi,successivamente, incrementare. Quanto alla scelta degli elementi architettonici utilizzati, l’architetto Di Felice ne ha sottolineato la funzionalità ad una maggiore caratterizzazione dell’area interessata come  luogo di incontro e di aggregazione per i cittadini, in vista anche di un progressivo ampliamento della pedonalizzazione del centro storico. In riferimento alle  nostre perplessità  sugli apprezzamenti da parte dei cittadini, l’assessore ha richiamato l’attitudine ad un modo di essere ipercritici e poco propensi a metabolizzare con facilità il nuovo, ma, incoraggiato anche dal mutamento di tale percezione a distanza di un anno, si è rivelato fiducioso in  un cambiamento ancora più favorevole in futuro. Ha sottolineato inoltre che gli interventi di riqualificazione del centro storico continueranno e saranno finalizzati al miglioramento più generale della rete urbana. Ad esempio, sono in cantiere una serie di progetti quali la realizzazione di strutture di collegamento tra i portici in modo da permettere ai cittadini di passeggiare sempre al coperto, la destinazione della Caserma Pierantoni, ora in disuso, a Casa dello Studente, così da fungere da polo di incontro peri giovani, l’imminente inaugurazione di un nuovo sottopasso per un collegamento più funzionale della parte alta e della parte bassa della città  ad assi viari nevralgici. Infine, un ultimo quesito sui dati relativi al progetto riportati sul sito di Opencoesione, dove non si potevano ricavare le date di inizio e  fine lavori e dati aggiornati sui fondi spesi.  L’assessore, mostrandoci la relativa documentazione, ovvero le delibere comunali e  il prospetto delle spese effettuate,  ha ribadito che il lavoro è stato concluso e i fondi sono stati utilizzati, che i tempi per la realizzazione sono stati rispettati -iniziati, infatti il 21/07/2014  sono terminati il 08/11/2014- e che sono stati ultimati i controlli di primo livello. Restano da completare gli ulteriori livelli di controllo ed è probabilmente per tale ragione –come ci ha chiarito la dottoressa Alessia Di Iorio, funzionario del Comune - che i dati non sono ancora stati resi pubblici sul sito di Opencoesione. Dopo l’intervista abbiamo continuato il nostro monitoraggio dirigendoci verso il centro storico di Chieti  per documentare con foto il compimento dei lavori. Abbiamo, pertanto, fotografato il complesso degli arredi realizzati nell’ambito del progetto, le panchine, la fontana, i vasi e le fioriere. Ci siamo resi conto che ormai tali elementi architettonici sono diventati parte integrante del cuore di Chieti, rendendola più godibile per i suoi cittadini. DSC_0045 DSC_0042 DSC_0028 DSC_0026 DSC_0043

Immagine in evidenza

Domanda 1

Per la realizzazione dell’intervento di riqualificazione dell’arredo urbano sono stati utilizzati tutti i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea?

Risposta 1

Dei €200.000 00 dei fondi FESR previsti dai programmi PISU sono stati utilizzati €199.999 99 restituendo così solamente un centesimo all’Unione Europea.

Domanda 2

Perché sono stati attinti 43.205 34€ dal fondo destinato alla riduzione rischi vulnerabilità delle parti strutturali della Scuola Media Modesto della Porta e 6.794 66€ dal fondo destinato alla manutenzione straordinaria degli edifici scolastici?

Risposta 2

I fondi devoluti alla realizzazione dell’intervento non sono stati sottratti alla manutenzione delle scuole bensì solo temporaneamente distolti da tale finalità per poterli anzi successivamente incrementare

Domanda 3

Perchè si è deciso di realizzare la fontana le panchine i vasi porta-albero e le fioriere piuttosto che altri elementi architettonici?

Risposta 3

Si sono scelti questi elementi di arredo affinché si creasse un luogo di incontro per i cittadini in quanto la zona nella quale sono stati realizzati gli interventi ha una funzione di aggregazione.

Video del Monitoraggio Civico

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Edizione ASOC: 1516

Scuola di appartenenza:

Liceo Scientifico "Filippo Masci"

CHIETI (CH)

Europe Direct - Provincia di Chieti