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Articolo di Data Journalism

La cura delle aree verdi cittadine, l'amore per il futuro della sostenibilità

°La presenza di spazi verdi produce diversi benefici, ed è quindi considerata un indicatore chiave per il futuro della sostenibilità delle città. Al livello europeo l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si propone diversi importanti obiettivi che tutti i paesi devono contribuire a raggiungere. Per quanto riguarda la riqualificazione del verde l’obiettivo 11 “città e comunità sostenibili” ha come fine quello di rendere le città più accoglienti, vivibili e sostenibili. Attuare progetti sul verde pubblico può però favorire il raggiungimento anche di altri obiettivi dell’agenda come per esempio quelli sui cambiamenti climatici, sui vantaggi ambientali come la fornitura di acqua pulita (obiettivo 6) e infine produrrebbe anche benefici della biodiversità e persino benefici di carattere sociale: salute e benessere umano, città più verdi e attraenti.

Un importante esempio di riqualificazione del verde attuato in Europa è quello del bosco metropolitano a Madrid. Nel 2020 è stato iniziato un progetto che prevedeva la creazione di un anello forestale di 75 km attorno alla città per un totale di mezzo milione di alberi. Il progetto avrà la durata di 12 anni, e avrà un costo di circa 20 milioni di euro. L’obiettivo principale è quello del miglioramento della qualità dell’ aria e quello del restauro ecologico e paesaggistico delle aree degradate. 

Spostandoci in Italia, sono stati investiti 330 milioni di euro per la riqualificazione delle aree verdi di 14 città metropolitane. L’obiettivo è quello di piantare 4,5 milioni di alberi e valorizzare la biodiversità locale. Il piano di forestazione urbana è stato attuato nel 2021; nel 2022 sono stati piantati 1,65 milioni di alberi; si stima di piantare 4,5 milioni di alberi entro giugno 2024.

Un esempio di progetto legato al verde urbano è quello realizzato nel 2014 quando, a Milano, sono stati inaugurati i due palazzi residenziali a torre del complesso del Bosco Verticale. Su queste due costruzioni, per cui sono stati investiti 40 milioni di euro, ci sono più di 2000 specie di alberi e arbusti distribuite sulle pareti esterne. Stefano Boeri ha realizzato questo progetto di riforestazione e rinaturalizzazione delle aree urbane e metropolitane per aumentare la biodiversità vegetale e animale della città e contribuire alla mitigazione del microclima. Questo progetto, insieme ad altri in tutta Europa, si propone di ricostruire un rapporto tra la natura e le città moderne. 

Per la riqualificazione del verde nella provincia di Chieti sono stati mobilitati più di 15 milioni di euro, di cui 400 mila solo nella città e 16 mila per riabilitare il campo da basket. Lo scopo di questi investimenti è quello di favorire la vivibilità nel comune e rendere più accoglienti gli spazi pubblici, in modo da ridurre lo spopolamento che attualmente è di 500 mila trasferimenti.

Alcuni lavori che sappiamo essere stati realizzati sono: 

  • Il "Giardino del Sole" (area verde di via Casalbordino) 
  • Riqualificazione parco Obletter, che si trova in una delle zone più panoramiche di Chieti 
  • Manutenzione via Maiella e via degli Ernici 
  • Il giardino "Eden" (130 mila euro) 
  • Villa comunale 

Su 105 città d'Italia Chieti risulta essere la 51° in base al rapporto ecosistema-urbanistico. 

Il 16 Febbraio 2023 è stata avviata l'opera di riqualificazione della villa comunale di Chieti e di riorganizzazione del verde pubblico. A occuparsi del progetto sono stati il sindaco Diego Ferrara e l'assessore dell'ambiente e della transizione ecologica Chiara Zappalorto che, il 29 Gennaio 2022, hanno comunicato l'avvio dell'opera di manutenzione degli spazi pubblici (rotatorie, fioriere, aree destinate al verde). I fondi di coesione stanziati si sono articolati in due progetti distinti: uno dedicato al verde ed alle quinte teatrali della villa (gli archetti); e l'altro, quello di nostro interesse, relativo il campo da basket storico della Villa Comunale per il quale sono stati stanziati 166.000 euro, dei quali sono stati spesi 162.549,57 euro. Ci siamo incontrati in videoconferenza a fine gennaio con i referenti tecnici e della rendicontazione, ed è emerso che pur avendo ottemperato alle scadenze prefissate (l'inaugurazione degli spazi riqualificati si è tenuta a settembre 2023), si riscontra carenza dei servizi di assistenza e manutenzione carenti. Non essendo questi ultimi previsti da budget e da progetto, ci siamo chiesti se non sia possibile attuare strategie di coinvolgimento anche della cittadinanza per dare tono e continuità ad una iniziativa così buona.