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Cohesion Policy for the high-school students

Articolo di Data Journalism

Napoli investe nel futuro: Scuole antisismiche ed eco-friendly

Il progetto che stiamo seguendo quest’anno nell’ambito di OpenCoesione sugli interventi per la sicurezza, anche sismica e per il risparmio energetico delle scuole riguarda la demolizione, l’adeguamento e/o l’efficientamento energetico delle strutture scolastiche. In particolare i fondi stanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, coinvolgono 28 scuole del territorio di Napoli (escluse le scuole secondarie di secondo grado). Grazie all’architetto Lina Fedele, con la quale abbiamo collaborato durante la scorsa edizione del progetto ASOC, siamo riusciti a metterci in contatto con i collaboratori dell’architetto Alfonso Ghezzi, Consulente Procura Generale della Repubblica nell'ambito delle demolizioni di edilizia abusiva ovvero l’ingegnere Fabio Di Giovanni ed un funzionario economico-finanziario dell’ufficio tecnico del comune di Napoli, il dottor Stefano Matto che ci hanno fornito informazioni e dati utili per svolgere il nostro percorso di monitoraggio civico. Di queste 28 scuole, 20 saranno oggetto di adeguamento e ristrutturazione con efficientamento energetico; 6 saranno oggetto di demolizione totale con la conseguente ricostruzione; 2 vedranno migliorie ed adeguamento strutturale delle palestre. Questo progetto vede il Comune di Napoli sia come soggetto attuatore e programmatore, che come soggetto beneficiario. Inoltre per 16 di queste scuole, in seguito alla presentazione del progetto da parte della ditta vincitrice del bando, c’è stata la necessità di richiedere un’integrazione ai fondi originari concessi dal MEF (Ministero di Economia e Finanza) attraverso il FOI (Fondo Opere Indifferibili). Arrivati a questo punto ci siamo chiesti quali fossero stati i criteri di assegnazione dei fondi e grazie ai funzionari del Comune di Napoli che abbiamo intervistato, siamo venuti a conoscenza del fatto che questi ultimi venivano investiti nelle strutture scolastiche in base ad un criterio di vulnerabilità sismica degli edifici. Ogni scuola del Comune di Napoli è stata oggetto di studio sulla vulnerabilità da parte di ingegneri ed architetti esperti in materia consultati dal Comune di Napoli. Dunque su un totale di 230 strutture analizzate (Escluse le strutture delle scuole superiori), soltanto 60 sono state candidate considerando la possibilità di creazione di un progetto valido sia dal punto di vista economico-finanziario, che dal punto di vista delle scadenze dei termini per il completamento di questi ultimi. Delle 60 scuole candidate, in base ad alcuni parametri (come la vulnerabilità) soltanto 28 scuole sono state finanziate. 

Per quanto concerne le scuole superiori del Comune di Napoli, non coinvolte nel progetto da noi monitorato, sono stati stanziati dal PNRR circa €200 milioni.

Relativamente al progetto da noi monitorato, invece, a differenza di altri Comuni italiani, tra i quali ad esempio Firenze, Milano e Roma che hanno ricevuto una somma inferiore, il Comune di Napoli ha ricevuto una notevole cifra che si aggirava inizialmente intorno agli 80 milioni di euro, ma che successivamente è stata ampliata di circa 12 milioni di euro, per un totale di 92 milioni di euro. Per quanto riguarda la distribuzione dei fondi, essa è avvenuta in maniera parametrica prendendo in considerazione la superficie in mq dell’edificio scolastico al quale, in caso di demolizione e successiva ricostruzione, sono stati assegnati €2400/mq; in caso, invece, di adeguamento, ristrutturazione ed efficientamento energetico sono stati assegnati €1300/mq. 

Lo stato del progetto è attualmente in corso: è iniziato a novembre 2023 e la fine è prevista per il 31/12/2025. Attualmente i lavori in alcune strutture sono già in corso, in altre i progetti sono stati approvati, ma non ancora iniziati, altri ancora sono  in fase di sviluppo. Questo finanziamento prevede, poi, l’installazione di un impianto fotovoltaico in diverse strutture in ottemperanza all’adeguamento energetico del progetto stesso. Partendo dall’analisi dell’infografica proposta, abbiamo realizzato due grafici dinamici, uno dei quali illustra i fondi ricevuti dalle singole scuole divise per 3 classi: la prima raggruppa le scuole delle municipalità da 1 a 3; la seconda da 4 a 6; la terza da 7 a 10 - l'altro illustra il numero di scuole coinvolte nel progetto divise per municipalità (esclusa la municipalità 8, le cui scuole non hanno ricevuto alcun fondo); Abbiamo realizzato due grafici statici: un grafico che illustra le modalità di attuazione delle opere (demolizione e ricostruzione, adeguamento ed efficientamento energetico, migliorie palestre) e l’altro che specifica l’incremento dei fondi del FOI per le singole scuole.

Fonti: intervista collaboratori Architetto Alfonso Ghezzi: Ingegnere Fabio di Giovanni; Funzionario Economico Finanziario dell’Ufficio Tecnico del Comune di Napoli Dott. Stefano Matto; 

File ufficiali inoltrati dal Comune di Napoli.