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Convento dei Minimi di Cirella

Il complesso monumentale è costituito da un convento con annesso chiostro e chiesa, risalente al 1500. Il convento, denominato “dei Minimi”, è stato a suo tempo dedicato a S. Francesco di Paola; la chiesa annessa è dedicata a S. Maria delle Grazie.
Il complesso monumentale ha una forma quadrangolare ; essa occupa, pertanto, una superficie coperta di circa 900,00 mq.
La chiesa annessa al convento contiene cenni di affreschi sulle pareti laterali, una magnifica abside quasi intatta con al centro un affresco della Vergine, ed un arco di ingresso a sesto acuto in blocchi di pietra locale, che costituisce la parte più pregevole della chiesa. Prima degli interventi previsti nel primo lotto il complesso monumentale si presentava in avanzato stato di degrado.
Il comune di Diamante che si è interessato alla ristrutturazione e al consolidamento del convento, ha richiesto negli anni passati consulenze specialistiche e indagini archeologiche e ha acquistato attrezzature per provvedere alla modifica del convento, con una spesa totale di circa 11.000 euro. Inoltre ha previsto un’analisi chimica dei materiali da costruzione: dei sali solubili, della calcinazione e dei minerali, con una spesa totale di circa 17.000 euro. Infine sono state previste delle indagini strutturali con una spesa totale di circa 6000  euro con una serie di prove di carico. Per la ristrutturazione, invece, è avvenuto un primo scavo di demolizione e movimento di materie, con un costo complessivo di circa 33.000  euro e con un’ulteriore saldo di 700.000  euro si è definita la costruzione delle murature e delle varie volte con annessi impianti. Il comune ha investito circa 775.000  euro provenienti anche dai fondi regionali per il recupero e restauro. L'area in studio e in generale la costa tirrenica della Calabria è caratterizzata dalla presenza di terrazzi marini che testimoniano il sollevamento quaternario, connesso con la formazione dell'Arco Calabro. In particolare, il Convento dei Minimi giace sul terrazzo marino tardo-pleistocenico del Monte Carpinoso.
Il convento è situato nel paesino di Cirella nel comune di diamante: Il Comune di Diamante, con una popolazione invernale di 5000 abitanti circa, è uno dei centri turistici di maggiore rilevanza della Calabria. Situato sulla costa tirrenica, a sud del Golfo di Policastro. Il nucleo “Diamante” ha un centro storico posto su una rupe a 10 m.s.l.m., ed è limitato a nord dal fiume Corvino e a sud e ad ovest dal mare. Il nucleo “Cirella”, posto più a nord di Diamante, situato su un colle a 150 m.s.l.m., ha origini molto più antiche ed è costituito attualmente da ruderi alquanto suggestivi. Essa venne distrutta in vari periodi, da Annibale, poi dai Saraceni, dal Barbarossa e definitivamente dagli Inglesi nel 1800. Fondata dagli Ausoni, abitata dai Tirreni dell’Enotria, crebbe e divenne importante quando i Focesi, popolo dell’Asia Minore, perseguitati da Ciro Re di Persia, lasciarono la loro patria e si stabilirono lungo la costa calabra. Fu da costoro chiamata Cirella per far dispetto a Ciro. Situata poco più a sud della foce del fiume Lao segnava il confine nord-ovest tra i Lucani e i Bruzi. Le diverse ondate di popoli barbarici, succedutesi dopo la caduta di Roma, la trovarono sempre pronta a difendere la sua libertà. Nella seconda metà del Cinquecento i paesi costieri del basso tirreno erano soggetti a frequenti incursioni piratesche. Aradieno, comandante in capo della flotta di Solimano il Magnifico, devastava i lidi della Calabria e del Napoletano, non mancò di assalire Cirella che, per il grande sviluppo agricolo-commerciale, costituiva una ricca preda. Cirella, però dall’alto del suo Castello, gli oppose una strenua resistenza, anzi riuscì a scacciarlo una prima volta. Di tale saccheggio ne fa testimonianza una iscrizione nella Chiesa Madre dell’antica Cirella.
Durante il XVI secolo i Viceré di Napoli ne fecero un Ducato e vi costruirono una torre per la difesa che, però, fu distrutta dagli inglesi. Infatti Cirella fu favorevole ai francesi e la cittadina nei primi del 1808 sostenne una violentissima battaglia con i reparti inglesi sbarcati sulla spiaggia e protetti dal ma- re dalle artiglierie navali. Indubbiamente fu così che navi inglesi, che incrociavano le acque del mar Tirreno a protezione di Ferdinando di Borbone e di Maria Carolina, danneggiarono per l’ultima volta Cirella. Per questo ennesimo danneggiamento la popolazione, estenuata, decise di abbandonare la città di origine rifugiandosi nei paesi vicini; Attualmente le rovine dell’antica Cirella si trovano in uno stato di deplorevole abbandono;
Oggetto del presente progetto è il Restauro e consolidamento del complesso monumentale del Convento dei Minimi dedicato a S. Francesco di Paola che sorge ad est dei ruderi di Cirella antica, il quale fu fondato da Margherita Pellegrina nel 1545 per intervento di P. Agostino da Crotone. Abbiamo inoltre effettuato un sondaggio al fine di raccogliere informazioni in merito alla conoscenza del convento e allo scopo di condurre un’indagine all’interno del nostro istituto e al di fuori del Liceo. In aggiunta ai grafici dei dati abbiamo riportato i risultati del sondaggio.

Fonti Fotografie e Dati: Fascicoli pubblici dall’ufficio tecnico di Diamante (Sindaco: Ernesto Magorno, Vicesindaco: Pino Pascale).