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Cohesion Policy for the high-school students

Articolo di Data Journalism

L'opera pubblica più importante e attesa nel territorio della Calabria del Nord Est.

La nostra bella regione Calabria presenta un quadro economico, sociale e strutturale caratterizzato da fortissime difficoltà. Alla irrisolta condizione di ritardo strutturale della Regione si sono aggiunte, negli ultimi anni, gli effetti gravissimi della crisi economica.

Come possiamo notare dalla tabella n°1, l’incidenza di povertà relativa familiare e l’incidenza di povertà individuale della nostra Calabria sono di gran lunga superiori rispetto al resto d’Italia.

La Calabria si estende su una superficie di 15.080,27 km2. Al 31 Dicembre 2021, data di riferimento della terza edizione del censimento permanente della popolazione nel territorio della nostra provincia, nel cosentino, si contano 676.119 residenti.

Al netto degli aggiustamenti statistici i dati censuari registrano, rispetto all’edizione 2019 una diminuzione di 19.486 unità nella regione.

Considerando tutte queste criticità e tante altre ancora, per il nostro territorio, è di vitale importanza il completamento e il buon funzionamento dell’ospedale della Sibaritide che per noi cittadini di ogni età è l’opera pubblica più importante ed attesa nel territorio della Calabria del Nord Est.

Il nuovo ospedale della Sibaritide nel comune di Corigliano Rossano è fermo da marzo scorso. Si è resa necessaria una definizione della variante tecnica per adeguare la struttura alle nuove norme sanitarie e di sicurezza e all’aumento dei costi dei materiali. Per gli abitanti del territorio la preoccupazione che questo ospedale possa rappresentare un immenso mausoleo incompiuto, come tante opere in Calabria, è seria.

In questo mese di gennaio 2024 il cantiere avrebbe dovuto riprendere vita ma così non è stato. La regione Calabria inizialmente avrebbe dovuto garantire il 90%  dei costi invece ora garantirà il 75% mentre la D’agostino Costruzioni Spa, prima avrebbe dovuto garantire il 10% mentre adesso il 25%.

Il lavoro dovrebbe essere concluso nel 2025, ma si prevede che il primo paziente possa essere curato nella nuova struttura nel 2027.

Allo stato attuale sono state completate sono le opere strutturali e sono state effettuate prove di collaudo statico dei solai, tutte con esito positivo.

Noi ci aggiorniamo con frequenza sull’opera, interpelleremo i soggetti coinvolti in questo progetto, ci addentreremo nelle burocrazie che, per il momento, hanno collassato il prosieguo dei lavori e faremo visita al cantiere.

Noi, Healthcare Super Heroes, non molliamo!!!