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A partire dai dati trovati nella lezione 1, navigando su Opencoesione e su altri siti dove sono presenti dati pubblici ci siamo imbattuti nella pagina dell’ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale) da cui è possibile accedere a numerosissimi dati e informazioni relativi al catasto rifiuti sul piano nazionale, regionale, provinciale e comunale. Siamo arrivati in questo modo a scoprire tutto ciò che riguarda il comune di Eboli in termini di produzione e raccolta dei rifiuti urbani nel periodo che va dall’anno 2010 all’anno 2022, con ultimo aggiornamento al 21 dicembre 2023. Analizzando i dati abbiamo scoperto che il numero degli abitanti è cambiato da 38.470 unità nel 2010 a 37.340 nel 2022 con un picco, in positivo, di 40.146 nel 2016. La raccolta differenziata (RD) risulta efficace ed efficiente perché se nel 2010 ammontava a circa 8 tonnellate di rifiuti da riciclare, oggi invece riguarda ben 10 tonnellate circa (con un picco di 11 tonnellate nel 2021). I rifiuti urbani (RU) sono diminuiti, in quantità, da circa 17 tonnellate nel 2010 a circa 15 tonnellate nel 2022 con il valore più basso nel 2017 (ogni dato e informazione è riportato nei grafici).
In percentuale, confrontando per ogni anno i data dei rifiuti urbani con quelli relativi alla quantità differenziata, abbiamo riscontrato che quest’ultima è aumentata sostanzialmente dal 45% al 67% mentre la quantità di rifiuti urbani prodotti pro capite è diminuita da 456 kg nel 2010 a 418 Kg nel 2022, con notevole calo nel 2017 (369 kg).
La raccolta differenziata pro capite è, d’altro canto, positivamente aumentata da 209 kg nel 2010 a 283 kg nel 2022, con picco nel 2021 pari a 294 kg.
Siamo soddisfatti perché ora conosciamo dettagliatamente la produzione e la raccolta dei rifiuti del nostro Comune.
