Entrar
Secondo il 20° rapporto sulla mobilità del 2023 sulla distribuzione percentuale degli spostamenti per mezzo di trasporto e ampiezza demografica (fig.3) Cinisi ricade nella fascia tra i 10.001 e 50.000 abitanti. Questo evidenzia come il trasporto pubblico ha una bassissima incidenza rispetto al trasporto privato dove l’auto è sicuramente il mezzo più utilizzato e la bicicletta quello meno adoperato. Per capire meglio la situazione sul tasso di motorizzazione sono stati ricercati e osservati i dati sia in Italia che in Europa mettendo a confronto la situazione nel periodo di tempo che va dal 2018 al 2022. Dal grafico di fig. 1 si evince la netta differenza tra il numero di auto per abitante delle città del Nord Italia rispetto a quello delle città del Sud Italia. Nelle prime infatti al mezzo privato viene preferita la mobilità pubblica che è capace di raggiungere tutto il territorio limitrofo in maniera capillare offrendo così un servizio ottimale.
Confrontando il tasso di motorizzazione con il resto d’Europa (fig.2), l’Italia con il suo 67,5% nel 2021 risulta essere seconda solamente dietro alla Polonia. Questo dimostra che le altre nazioni europee si muovono e investono su altri mezzi più sostenibili riducendo oltretutto le emissioni di CO2 e dell’inquinamento acustico, migliorando la qualità dell’aria, della sicurezza e della vita dei cittadini, attraverso uno stile di vita attivo e sano. Sempre più città europee stanno sviluppando aree pedonali, piste ciclabili e parcheggi per biciclette, facilitando gli spostamenti e rendendoli ancora più sicuri.
La fig. 4 mostra come in tutte le regioni d’Italia le strade provinciali e regionali costituiscono l’ampia maggioranza della rete stradale. Il Nord Italia, ad eccezione del Friuli Venezia Giulia, spicca invece per offerta di autostrade e ciò conferma che i loro territori sono più collegati anche con il resto del paese. La viabilità in Italia è influenzata da diverse variabili, tra cui la densità demografica, la topografia e l’infrastruttura stradale. Alcune regioni possono sperimentare problemi di congestione del traffico, mentre altre potrebbero beneficiare di reti stradali più efficienti. Investimenti nella manutenzione e nell’espansione delle infrastrutture sono spesso fondamentali per affrontare le sfide legate alla viabilità in diverse parti del paese.
Considerata l’analisi statistica di fig.3, vista la scarsa presenza dei mezzi pubblici sul nostro territorio il nostro comune ha deciso di migliorare la rete stradale creando un nuovo asse viario che consenta una migliore circolazione e un alleggerimento del traffico specie in quei periodi dell’anno (febbraio e maggio) dove c’è un grande afflusso di persone. In particolar modo in occasione dei festeggiamenti per il Carnevale e delle varie manifestazioni sulla legalità legate alla figura di Peppino Impastato.
Il nostro paese è coinvolto in questo miglioramento grazie ai fondi europei per lo Sviluppo e la coesione, che stanno finanziando, tra le altre cose, azioni volte al miglioramento della rete stradale.
Questo investimento, ovvero la realizzazione di un nuovo asse viario, rappresenta un importante passo avanti per il nostro paese, in quanto può migliorare la fluidità del traffico, ridurre il congestionamento e favorire lo sviluppo economico facilitando l’accesso a diverse zone. Inoltre, può contribuire ad una migliore pianificazione urbana e ad una maggiore efficienza nei trasporti. Pertanto, investire nell'espansione delle strade rappresenta un pilastro essenziale per la prosperità di un paese, rendendo possibile un futuro più accessibile e vantaggioso per tutti i suoi abitanti.
In conclusione, i fondi europei di coesione stanno giocando un ruolo importante nella trasformazione del nostro paese, supportando il miglioramento della rete stradale. L'apertura di questa strada non è solo un atto pratico, ma anche un gesto simbolico che celebra la legalità e la volontà di costruire un futuro migliore.
Siamo curiosi di vedere come questi investimenti continueranno a influire positivamente sul nostro paese nei prossimi anni e noi nel frattempo continueremo a monitorare i nostri soldi…stay tuned!
Grafici di riferimento e fonti:
Fig.1: Tasso di motorizzazione nelle principali città italiane (FONTE Isfort-20° Rapporto sulla mobilità degli italiani)
Fig.2: Tasso di motorizzazione in Europa (FONTE Isfort-20° Rapporto sulla mobilità degli italiani)
Fig.3: Distribuzione percentuale degli spostamenti per modo di trasporto e ampiezza demografica dei comuni di residenza 2019-2022. (FONTE Isfort-20° Rapporto sulla mobilità degli italiani)
Fig.4: Distribuzione percentuale della rete stradale in Italia (FONTE Openpolis su dati Ispra)
