Είσοδος
La 4DS del Liceo delle Scienze applicate dell’I.I.S. “L. Einaudi” di Siracusa, ha deciso di partecipare al progetto “A Scuola di Open Coesione” sollecitati dalla importantissima finalità di cittadinanza attiva, quella cioè di monitoraggio civico, ovvero l'azione con cui i comuni cittadini si interessano dell'operato della pubblica amministrazione e cercano di capire come e perché vengono spesi i soldi di tutti e con quali risultati. Attraverso il portale Opencoesione, siamo riusciti a conoscere i finanziamenti destinati ad ogni Comune per le politiche di coesione che hanno lo scopo di incrementare le opportunità di sviluppo economico e sociale per contribuire a ridurre i divari e le disparità tra territori, agendo in particolare nelle aree meno sviluppate e per le comunità e persone più fragili.
Inizialmente erano stati presi in considerazione altri progetti ma a causa di scarsa documentazione abbiamo scelto di monitorare il progetto: MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE “PAOLO ORSI” - RISTRUTTURAZIONE, VALORIZZAZIONE ED OPERE DI ADEGUAMENTO IMPIANTISTICO.
Per avviare la nostra attività di monitoraggio, grazie all’aiuto del prof. Francesco Caudullo nonché il nostro supporto del CDE (Centro di documentazione europea) dell’università di Catania, abbiamo assegnato i ruoli, anche in base alle nostre preferenze personali, abbiamo scelto il nome del team, OpenMuseum, e creato gli account dei più importanti social per diffondere gli step del nostro monitoraggio civico.
✯OpenMuseum✯
Il progetto fa parte di un Piano d’Azione Coesione 2007/2013 ed era previsto un costo pubblico di circa due milioni e cinquecento mila euro. Al 2017 risulta un avanzamento di pagamento del 69%. Attualmente, dunque, i lavori di valorizzazione e adeguamento non sono conclusi.
Abbiamo voluto prendere in considerazione questo progetto per far capire l’importanza che ha la tutela e la promozione di una risorsa culturale, volta a migliorare la qualità della vita dei residenti e a promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile. Il Museo archeologico, infatti, già inserito in un programma più ampio di valorizzazione del quartiere in cui è ubicato, la Neapolis, esalta il patrimonio storico e archeologico delle origini del nostro territorio ed è uno tra i più importanti e prestigiosi musei d’Europa per la quantità di reperti in esso contenuti.
✯Obiettivo✯
Partendo da una criticità riscontrata dai primi documenti reperiti, ovvero l’insufficiente supporto del sistema burocratico-amministrativo regionale che ha influito negativamente ai sensi della crescita e dello sviluppo del Museo, abbiamo pensato che la sua valorizzazione potrebbe permettere di sensibilizzare la cittadinanza locale alla tutela e al maggior interesse nei confronti del patrimonio culturale del nostro territorio, con ulteriori esiti di recupero produttivo economico di tale settore. Un altro impatto che il nostro monitoraggio spera di ottenere è quello di sollecitare le istituzioni per l’organizzazione di eventi attrattivi per i giovani nell’ambito della promozione della cultura.
