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Articolo di Data Journalism

Stop alle alluvioni: disostruzione foce del Fiume Salso Licata

In riferimento al Progetto “Lavori per l'eliminazione dell'ostruzione della foce del fiume Salso” abbiamo trovato alcuni articoli sui quotidiani online e sul sito ufficiale della Regione Sicilia. Le prime notizie sul progetto risalgono al 21 novembre 2018 quando gli operatori della Protezione Civile hanno effettuato un sopralluogo nell'area della foce del fiume Salso. In data 21 gennaio 2019 è stato conferito l’incarico di lavoro al comune di Licata. In data 19 settembre 2019 l'Amministrazione Comunale ha affidato i lavori ad una impresa edile. I lavori dovevano iniziare entro il 30 settembre 2020 e gli articoli riportano che sono iniziati il 21 settembre dello stesso anno. Il 10 novembre 2020 è stato emesso l’atto ufficiale di finanziamento del progetto. La fine dei lavori era prevista entro il 31 dicembre 2020. Ma sul sito Opencoesione non si hanno notizie sulla fine dei lavori che sembrano essere ancora in corso. Pertanto non sappiamo se la disostruzione sia stata effettivamente completata e cercheremo di scoprirlo. Sulla base di questi dati, andremo ad indagare per rendere noti come sono stati realizzati i lavori e se hanno portato buoni risultati che saranno sostenibili in futuro, poiché siamo consapevoli della rilevanza del fiume per il territorio di Licata.

Non tutti sanno che l'area della foce del fiume Salso presenta una vegetazione caratterizzata da canneti di Phragmites australis in associazione a salicornia (Salicornia glauca), Atriplex prostrata e varie specie di Cyperaceae, tra cui il raro scirpo marino (Bolboschoenus maritimus). L'area ha un grande valore ornitologico: in primavera e in autunno è possibile osservare l'airone cenerino (Ardea cinerea), la garzetta (Egretta garzetta), il cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus), il chiurlo maggiore (Numenius arquata) e l'avocetta (Recurvirostra avosetta). Sporadica è la presenza del cigno reale, della cicogna nera, dei fenicotteri e dell'airone bianco maggiore (Egretta alba). Trampolieri, folaghe e gabbiani vi risiedono tutto l'anno. Le continue ostruzioni sono dovute al fatto che i canaloni che dovrebbero raccogliere l'acqua piovana e convogliarla al fiume sono completamente ostruiti da erbacce, canne e persino alberi e quindi non possono svolgere la loro funzione naturale. A causa dell'ostruzione, quando ci sono forti piogge, c'è il rischio di inondazioni. Ci sono state molte inondazioni nel corso degli anni dalla fine del XIX secolo. I documenti registrano un'alluvione del novembre 1915 quando il ponte di legno crollò e morirono circa 100 persone. Altre inondazioni si sono verificate nel 1930, 1932, 1976, 1991. Le più recenti sono state registrate frequentemente dal 2014. Le ultime si sono verificate nel 2016, 2018, 2019 fino a dicembre 2021.

In riferimento alle domande che abbiamo posto all'inizio del nostro monitoraggio, abbiamo trovato informazioni interessanti. Contiamo di contattare al più presto le persone coinvolte nell’operazione e andare sul posto per vedere qual è lo stato attuale della foce del fiume. Utilizzando un importo di 400.000 euro ci saranno sicuramente molti benefici e vantaggi sia per il territorio che per le persone. Ma ci proponiamo anche di informare e sensibilizzare i cittadini di Licata sul valore e sulle potenzialità del fiume Salso. Il monitoraggio sarà un modo per conoscere meglio la nostra città e condividere le nostre scoperte con i suoi abitanti.