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Cohesion Policy for the high-school students

Articolo di Data Journalism

Un incontro speciale per risolvere il mistero della nostra capsula innovativa

In vista della stesura di questo articolo abbiamo pensato di contattare l’azienda che stiamo monitorando poiché il mistero che la avvolgeva ci aveva affascinato, ma non ci aveva fatto trovare nessun dato utile. Fortunatamente Giulio Pini - l’amministratore delegato di To:morrow, società protagonista del monitoraggio civico del Time_Team - si è dimostrato entusiasta del progetto ed è venuto a conoscerci il 2 febbraio (lo vedete immortalato insieme a noi) ed ogni mistero è stato svelato.

Innanzitutto abbiamo scoperto che Giulio e il nostro territorio sono strettamente legati! È nato davanti alla nostra scuola ed ha frequentato le elementari a S. Francesco, come molti di noi. Fino al 2018 ha collaborato presso l'azienda di famiglia che faceva impianti elettrici, ma quando questa ha chiuso l’attività, a Giulio è venuta in mente l’idea che ha portato avanti fino a oggi! Ha deciso di realizzare una capsula del tempo, come aveva visto fare nelle scuole americane, però con un’innovazione: creare una capsula virtuale, ossia sotto forma di messaggio allegato ad una email. Non un oggetto quindi... siamo rimasti a bocca aperta!

Giulio voleva rendere la capsula del tempo utilizzabile dalle persone in maniera più semplice: l’idea era creare un portale che restituisse al destinatario il messaggio deciso dal mittente in qualunque momento questo avesse deciso. Le regole sono semplici: entrare sul portale, registrarsi, scegliere la tipologia di capsula, allegare tutti i file necessari (che non si possono né aggiungere né eliminare o modificare) e inserire il destinatario, immutabile se variasse email si inserirebbe la nuova. Il gioco è fatto!

Ed eccoci al secondo mistero: la To:morrow è una start-up ovvero un’azienda giovane e innovativa, ecco perché non trovavamo nessuna notizia sul suo conto! Inoltre hanno inviato la rendicontazione a dicembre 2022, per questo non risultava nessun pagamento sul sito OpenCoesione. Giulio ci ha raccontato anche come ha messo in piedi la sua To:morrow, ne fanno parte i tre fratelli Pini: Giulio è l’amministratore delegato, Umberto si occupa della parte finanziaria e Matteo si occupa del marketing; infine ci ha illustrato il processo creativo che ha portato alla nascita del logo, del nome To:morrow (“verso il domani”) e del Pay Off “share your memotion” (condividi le tue emozioni attraverso le memorie) ecco qui due neologismi. Questo Pay Off è creato a scopo di far emozionare i potenziali clienti: sposi, anziani, neo genitori, scuole, innamorati. Insomma chiunque provi un’emozione è adatto a creare una capsula!

Come funziona la nostra capsula virtuale? Il prezzo è basato sulle dimensioni del file caricato e sul tempo di immagazzinamento richiesto, si parte da un file di testo che costa 5€ il primo anno e 2,50€ per ogni anno successivo, fino ad arrivare ad un video XL 4K della durata di 10min che costa 15 € il primo anno e 7,50€ per ogni anno successivo. Hanno pensato anche alla longevità ed integrità dei file contenuti nella capsula, ossia si potrebbe temere che gli allegati potessero perdersi o risultare illeggibili, magari per un cambio di sistema … nessun problema: tramite una tecnologia blockchain sono stati predisposti vari backup ridondanti in più server ed i vari player verranno continuamente aggiornati.

Dato che non avevamo ancora dati a disposizione, il Time_Team ha creato un questionario tramite le app di google comprese nella suite offerta dal dominio @scuolepelago, per raccogliere i dati primari necessari al completamento della seconda lezione di " A Scuola di open coesione". Le domande erano otto, sia a crocette che aperte, ed il questionario era totalmente anonimo, lo abbiamo poi inoltrato ai nostri compagni di scuola tramite il registro elettronico.

Il primo dato emerso è subito rilevante: nella scuola siamo 318 alunni e di questi solo 31 hanno risposto al questionario, questo in parte è dovuto al fatto che, proprio come noi ragazzi della 2A, molti accedevano e accedono tutt'ora al registro con le credenziali dei genitori e quindi non hanno potuto vedere il questionario a loro riservato. Anche se il campione potrebbe non essere significativo, procediamo ad analizzare alcuni dati emersi. Alla domanda se avessero mai sentito parlare di una capsula del tempo, solo il 20% ha risposto di no, più del 90% sarebbe curioso di vederla, al 67% piaceva moltissimo e il 79,3% ha dichiarato di voler avere più informazioni al riguardo, come potete vedere dal grafico, dunque abbiamo buone speranze di riuscire ad interessare i nostri compagni nell’immediato futuro e siamo certi che con Giulio avremo una fruttuosa collaborazione!

Come ci ha spiegato Giulio, ogni volta che si conclude una presentazione bisognerebbe usare una citazione ad effetto, riproponiamo quella che ci ha fatto leggere lui e che ci ha colpiti: “è il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante” (A. De Saint-Exupéry) chiudiamo come abbiamo iniziato: tempo, emozioni, memoria... virtuali!