Pitch

Il nostro team ha deciso di monitorare il progetto di ristrutturazione e valorizzazione del Museo P. Orsi di Siracusa, uno dei più importanti Musei archeologici in Europa per i suoi reperti di epoca preistorica e classica, con l’obiettivo di ampliare l’offerta culturale della nostra città e di offrire un recupero sociale e produttivo. Il progetto risultava con uno stato di avanzamento pari al 69% e ciò ci avrebbe permesso di ipotizzare anche proposte per rendere il Museo più attrattivo per i giovani. La ricerca non è stata facile in quanto le informazioni online erano esigue ma, grazie all’aiuto di alcuni soggetti coinvolti, siamo riusciti a fornire nuove documentazioni non pubblicate scoprendo che il nostro progetto, nonostante risulti ancora in corso su OpenCoesione, è stato portato a termine.

Drive di lavoro: https://drive.google.com/drive/folders/1eBKvpCs82ALcwNNDGiLfCcx_hyeRrVIg...

ASOC Wall: https://jamboard.google.com/d/19nn919pop5p9A4Os4_L0e-5-BquUuExKXRLouhKIt...

Durante la nostra attività, oltre al supporto del referente CDE dott. Caudullo, abbiamo intervistato la referente del Museo dott.ssa Monterosso che ci ha illustrato i lavori effettuati ma ha anche evidenziato come sia difficile collegare ciascun intervento ai corrispondenti finanziamenti dato che i fondi vengono gestiti dal dipartimento di Palermo e non dal Museo. A seguito della nostra visita, abbiamo notato che il Museo necessita ancora di interventi come ad esempio quelli relativi all’efficientamento energetico. Inoltre, un intero settore è ancora chiuso al pubblico. Ma la vera svolta della nostra ricerca è arrivata quando il dirigente della Sovrintendenza ai BBCC, dott. Martinez, ci ha fornito un documento in cui risulta che il progetto è stato chiuso nel 2016 e che gli eventuali residui del fondo non sono più utilizzabili.

Abbiamo diffuso i risultati del nostro lavoro tramite un'intervista presso la radio Power Station di Avola.

Video Intervista Radio: https://youtu.be/6tYOXE2Mej0

Auspichiamo che ci sia un altro finanziamento volto a sfruttare lo spazio del settore attualmente chiuso al pubblico. Grazie al contributo dei cittadini coinvolti in un sondaggio da noi proposto, abbiamo immaginato un allestimento di quest’area totalmente fruibile e attrattiva soprattutto per i giovani. Nel nostro progetto si potrebbero installare monitor interattivi che favoriscano l’approfondimento di singoli elementi museali in base alle preferenze. Inoltre, si potrebbero predisporre i visori VR con cui i visitatori si troverebbero immersi in contesti dinamici di realtà aumentata e sperimentare scene di vita quotidiana della preistoria o dell’epoca classica del territorio siracusano. Infine, per favorire lo studio e la ricerca, la sala potrebbe essere dotata di stampanti 3d per la realizzazione di modelli dei reperti presenti nel museo.

Video Modello 3D: https://youtu.be/jQ-NPkWfdzY